trixam, 28/01/2011 13.18:
Io le manifestazioni sulla spazzatura le ho fatte dieci anni fa quando ero ancora studente al liceo nella mia città salerno.
Ho partecipato ai comitati civici per la differenziata che quartiere per quartiere un po' alla volta al motto "non facciamo come a napoli", hanno faticosamente ma inesorabilmente convinto la gente a fare la differenziata, ragion per cui la mia città e molte altre in provincia di salerno come Mercato San Severino sono pulite come città svizzere. Questo credo è un concetto di cittadinanza.
E a salerno c'è la camorra come a napoli.
Hai ragione che non bisogna chiedere agli altri di fare gli eroi, ma i cittadini di una Repubblica devono anche assumersi le loro responsabilità. Quei cittadini lì, che ripeto fanno bene a preoccuparsi, che cosa vogliono? Che lo stato prenda la spazzatura e la porti altrove. Allora se loro non devo fare gli eroi, gli altri cittadini hanno anche diritto a non essere presi per idioti.
Nel centro di salerno tra pochi anni sorgerà un inceneritore. Hai visto qualche protesta? Qualche catena umana?
Ecco diciamo che le lezioni di patriottismo proprio non potete darcele.
Ti sei visto troppe puntate di Ballarò con Bertolaso in studio.
Se fossi venuto una, e dico una volta sulla rotonda, avresti visto un mare di gente, ragazzi universitari ma soprattutto gente sulla 50ina, 60ina, padri di famiglia, che chiedevano non che la munnezza fosse portata sotto casa di qualcun altro, ma che si cominciasse a
risolvere il problema.
Gente anche senza cultura e semplice, in alcuni casi, che stava lì ed ascoltava le spiegazioni di chimici, di ingegneri, che erano stati chiamati apposta per fare informazione e cercare di far capire a tutti
qual era il problema e per cosa si doveva protestare.
Gente che ha avuto l'umiltà di capire anche la propria ignoranza, e star lì a cercare di capire il problema, prima di gridare qualcosa.
Alla rotonda di Ercolano
non si chiedeva che la spazzatura fosse portata altrove,
le proteste son proseguite anche quando hanno cominciato a portarla a Chiaiano.
Questa gente si è presa cariche e manganellate che bisogna risalire alla tua storica vittoria contro l'Inghilterra a rugby, per capire di cosa si parla.
E non erano ragazzoni con le spalle quadrate, ma mamme e padri che hanno da tempo superato l'età per subire queste cose...eppure hanno perseverato.
La gente cmq chiedeva che i comuni convocassero gli industriali, e facessero partire un piano organizzato per il riciclo nel lungo periodo (3 anni) dell'immondizia, di modo tale che da qui a 3 anni il problema si avviasse verso una soluzione.
Non accettavano che, invece, la soluzione fosse già stata trovata, di qui a 30 anni ancora, nell'individuazione della Cava Vitiello, ovverosia dela più grossa e mostruosa buca che uomo abbia mai scavato, grande quanto una capitale, e destinata a nascondere il problema per farlo riesplodere tra 30 anni!!!!
Cava Vitiello era strettamente necessaria anche ala camorra e a tutti i politici che fanno affari con essa, perché per sversare illegalmente rifiuti tossici, percolato e schifezze varie, facendo profitti mostruosi, devi avere dove farlo.
Cava Vitiello non apre, ed è grazie a chi si è preso le manganellate.
E anche la gente di Salerno deve ringraziare, perché qui non c'è noi e voi, qui c'è solo la gente che tutela un ambiente che è di tutti ed una salute che è una sola, ed è di tutti.