Mi piaci silenziosa(Pablo Neruda)
Mi piaci silenziosa, perché sei come assente,
mi senti da lontano e la mia voce non ti tocca.
Par quasi che i tuoi occhi siano volati via
ed è come se un bacio ti chiudesse la bocca.
Tutte le cose sono colme della mia anima
E tu da loro emergi, colma d'anima mia.
Farfalla di sogno, assomigli alla mia anima
ed assomigli alla parola malinconia.
Mi piaci silenziosa, quando sembri distante.
E sembri lamentarti, tubante farfalla.
E mi senti da lontano e la mia voce non ti arriva:
lascia che il tuo silenzio sia il mio silenzio stesso.
Lascia che il tuo silenzio sia anche il mio parlarti,
lucido come fiamma, semplice come anello.
Tu sei come la notte, taciturna e stellata.
Di stella è il tuo silenzio, così lontano e semplice.
Mi piaci silenziosa perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Basta allora un sorriso, una parola basta.
E sono lieto, lieto che questo non sia vero.
Il vento nell'isola(Pablo Neruda)
Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.
Vuol portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.
Nascondimi tra le tue braccia
Per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.
Senti come il vento
mi chiama galoppando
per portarmi lontano.
Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all'amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.
Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell'ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amor mio.
Per scherzo(Herman Hesse)
Le mie poesie hanno
Un suono di seta
Come il fruscio del tuo vestito
Sulle scalinate.
Le mie poesie
Portano un dolce profumo
Come nell'aiuola tua preferita
Il giacinto.
Le mie poesie son vestite
Di un rosso cupo,
che come il tuo vestito di seta
fruscia ed arde.
Le mie più belle poesie
Assomigliano del tutto a te.
Stanno davanti alla porta e s'inchinano:
mi apri?
Amore(Herman Hesse)
La mia felice bocca nuovamente incontrare vuole
le tue labbra che baciando mi benedicono,
le tue dita care voglio tenere
e giocando congiungerle con le mie dita,
saziare il mio assetato sguardo col tuo,
avvolgere il mio capo nei tuoi folti capelli,
con le mie membra giovani e sempre sveglio voglio
rispondere a ogni movimento delle tue membra
e da sempre nuovi fuochi d'amore
rinnovare mille volte la tua bellezza,
finché entrambi appagati e grati
ci troviamo felicemente sopra ogni dolore,
finché senza desideri salutiamo il giorno e la notte,
l'oggi e l'ieri come fratelli amati
finché camminiamo sopra ogni fare e ogni agire
come raggianti in una pace completa.
Distinta e misteriosa, segreta e discreta, donna nella vita,
adolescente nel cuore, brilla come un arcobaleno in cielo secondo i propri capricci.
Né vento, né pioggia, divenuta mito e leggenda vivente, è sufficiente guardarla e sfiorarla per capire che è incomprensibile: incostante come il vento. Inaccessibile, segreta, evanescente, infinitamente tenera e dolce, è tutta una sfumatura, senza contorno, poetica, nostalgica, materna e seria, leggera e autoritaria, possiede un' aura insolita e affascinante come le notti di luna piena.
Follemente saggia o follemente folle ? è gemellare : classica ed attuale, antica e contemporanea, ragazzina e donna.
Nobiltà ed eleganza non rimarcata,ma lievemente percettibile. Luce discreta, fascino eterno, raffinatezza dei toni,leggiadria dei movimenti.Star e diva, tigre e gazzella, tutta fuoco e fiamme, tutta fuoco e femmina,incanto, luce, seduzione,ardore, rugiada, tenerezza.
[Modificato da englishman 15/04/2009 12:37]
E chi è tempesta 'e notte, mare addiventa.