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Il modello di civiltà proposto dal fatto quotidiano: Elogio dei talebani di Massimo Fini

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    trixam
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    00 14/11/2010 17:28
    Nei talebani io non difendo solo il diritto elementare di un popolo, o parte di esso, a resistere all’occupazione straniera, comunque motivata. In ciò che accade in Afghanistan io vedo, simbolicamente e concretamente, la lotta dell’uomo contro la macchina. Da una parte gente che si batte con i propri corpi, il proprio coraggio, fisico e morale, con armi del secolo scorso, dall’altra i robot, i Dardo e i Predator, aerei senza equipaggio, i missili che colpiscono a distanza di 300 chilometri e, più in generale, un apparato tecnologico sofisticatissimo dove la parte del combattente è ridotta al minimo.

    In ciò che accade in Afghanistan io vedo, simbolicamente e concretamente, la lotta dell’uomo contro il denaro. In Afghanistan alcuni dei Paesi più ricchi del mondo hanno aggredito uno dei più poveri, ma non ce l’hanno fatta a piegarlo. Abbiamo cercato di comprarli in tutti i modi, i talebani, ma non ci siamo riusciti. Sulla testa del Mullah Omar, dopo la sua rocambolesca fuga in moto, pendeva una taglia di 50 milioni di dollari. Con una cifra simile, da quelle parti, si compra tutto l’Afghanistan e anche un po’ di Pakistan. Ma non se n’è trovato uno solo che tradisse Omar. Quando Abdul Salam Zaeef, ex ambasciatore talebano in Pakistan, fu catturato e imprigionato, venne sottoposto al consueto trattamento tipo “Abu Ghraib”, spogliato nudo dai militari americani, uomini e donne, e deriso mentre un commilitone scattava fotografie (sono i metodi della “cultura superiore” totalmente estranei a quella afghana, del resto i talebani non hanno mai torturato i prigionieri, li hanno sempre trattati con rispetto).

    Racconta Zaeef (“My life with the Taliban”) che gli americani volevano da lui una cosa sola: delle indicazioni per trovare il Mullah, in cambio gli offrivano la libertà e molti soldi. Zaeef rispose: non si vende un amico e un compagno di battaglia per la libertà e tanto meno per denaro. La Cia, toccando il fondo dell’ignominia e del ridicolo, non sapendo cos’altro fare per “conquistare i cuori e le menti degli afghani” è arrivata a offrire ai capi tribali, che hanno più mogli, il viagra. Gli americani sono convinti che tutto si possa comprare col denaro. Invece non si può comprare chi è disposto a morire per le proprie idee, giuste o sbagliate che siano (“Ni se compra ni se viende el cariño viertadero“, non si compra e non si vende l’amore vero dice una vecchia canzone spagnola). Non si può comprare chi non fa del denaro la propria priorità.

    Omar, quando era al potere, viveva in un ufficio amministrativo di sette stanze, zeppo di funzionari che lo aiutavano nel suo lavoro e le sue tre mogli e i cinque figli hanno continuato ad abitare nel poverissimo villaggio della sua giovinezza, Sungesar, senza cambiare in alcun modo il loro tenore di vita, né Sungesar ha ricevuto alcun vantaggio dal fatto che uno dei suoi “enfants de Pays” era diventato il capo del Paese. La rivoluzione talebana è interessante anche per altri motivi. Si apparenta, in un certo senso, alla Rivoluzione francese che spazzò via il mondo feudale per imporre poi all’Europa, sulla punta delle baionette di Napoleone, un unico diritto. Anche i talebani spazzarono via il mondo feudale afghano, quello dei “signori della guerra”, e al posto dell’arbitrio imposero, nel loro Paese, un’unica legge, la Sharia. La differenza è che mentre la borghesia guardava in avanti, i talebani guardano indietro, a un mondo regolato, sul piano del costume, da leggi arcaiche risalenti al VII secolo arabo-musulmano senza però respingere alcune, poche e mirate conquiste tecnologiche della modernità. Una sorta di “Medioevo sostenibile” che a me pare più innovativo e comunque più interessante del nostro “sviluppo sostenibile”.



    Massimo fini, Il fatto Quotidiano
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    trixam
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    Utente Senior
    00 14/11/2010 17:31
    Ricordo solo una delle leggi introdotte dai Taliban.

    Pena per le donne che si dipingono le unghie con lo smalto: taglio delle mani.

    Quindi la prossima volta che la mia ragazza si mette lo smalto devo tagliarle le mani, se voglio essere moderno per il fatto?


    E poi c'è chi ride quando dico che questi fascisti rossi vogliono trasformarci nell'Iran.
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    Selkis
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    00 14/11/2010 17:43
    Re:
    trixam, 14/11/2010 17:31:

    Ricordo solo una delle leggi introdotte dai Taliban.

    Pena per le donne che si dipingono le unghie con lo smalto: taglio delle mani.

    Quindi la prossima volta che la mia ragazza si mette lo smalto devo tagliarle le mani, se voglio essere moderno per il fatto?


    E poi c'è chi ride quando dico che questi fascisti rossi vogliono trasformarci nell'Iran.




    ... ha detto questo? ha detto che ammira i talebani? No.
    Ha detto che ammira il modo in cui lottano.
    Non parla di contenuti, non parla nemmeno di emularli.
    Non mi convince l'articolo, mi sembra molto "stiracchiato", ma non mi sembra nemmeno il caso di "anagrammare" il testo come hai fatto tu




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    Selkis
    Post: 21.820
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    Utente Gold
    00 14/11/2010 17:43
    e ok, prima che lo dica tu... si, sono radical chic




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    napulitanboy
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    moderatore
    00 14/11/2010 18:12
    Re:
    trixam, 14/11/2010 17.31:

    Ricordo solo una delle leggi introdotte dai Taliban.

    Pena per le donne che si dipingono le unghie con lo smalto: taglio delle mani.

    Quindi la prossima volta che la mia ragazza si mette lo smalto devo tagliarle le mani, se voglio essere moderno per il fatto?


    E poi c'è chi ride quando dico che questi fascisti rossi vogliono trasformarci nell'Iran.




    A voler veder del marcio, te lo dico senza alcuna critica ma come opinione personale, lo si vedrebbe in qualsiasi cosa.

    Le diverse visuali alle quali, poi, questo articolo si presta sono più che lampanti.

    A differenza tua, però, più che al modo di agire dei talebani, questo articolo io lo vedo come un "modo d'essere".

    E' un articolo parziale: nel senso che omette tutto il marcio che ci sarebbe da dire.
    Il tutto però in virtù di una morale: c'è ancora chi combatte per degli ideali e chi degli ideali ne fa una ragion d'essere ( che poi gli ideali siano piuttosto discutibili, è un'altro discorso [SM=x43806] ) [SM=x43799]

    [Modificato da napulitanboy 14/11/2010 18:13]


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    JuanManuelFangio
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    00 14/11/2010 18:20
    Condivido pienamente l'intervento di Selkis e Napulitanboy, però ragazzi, Massimo Fini nel voler sempre andare controcorrente è talvolta insopportabile. Dice delle cose assurde, spesso è anche misogino; certe volte davvero non riesco a leggerlo.

    P.S. Trixam da una persona della tua intelligenza mi sarei aspettato un intervento più penetrante e critico nei confronti di Massimo Fini (giornalista di dubbio valore), invece che hai fatto? Hai approfittato della cosa per sparare a zero sul Fatto Quotidiano, e quindi su Travaglio, e quindi contro i "radical chic", in modo da magnificare Lui, l'irresistibile Panzer liberale: Berlusconi. Così potrete dire che in fondo non era poi così male come lo fanno apparire i fascisti rossi.
    Lo dico io che siete già scesi in campagna elettorale.
    Comunque, meglio fascisti rossi che fascisti e basta....



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    giusperito
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    Moderatore
    00 14/11/2010 19:40
    Re:
    trixam, 14/11/2010 17.28:



    Anche i talebani spazzarono via il mondo feudale afghano, quello dei “signori della guerra”, e al posto dell’arbitrio imposero, nel loro Paese, un’unica legge, la Sharia. La differenza è che mentre la borghesia guardava in avanti, i talebani guardano indietro, a un mondo regolato, sul piano del costume, da leggi arcaiche risalenti al VII secolo arabo-musulmano senza però respingere alcune, poche e mirate conquiste tecnologiche della modernità. Una sorta di “Medioevo sostenibile” che a me pare più innovativo e comunque più interessante del nostro “sviluppo sostenibile”.



    Massimo fini, Il fatto Quotidiano




    Ma l'avete letto tutto? Questo è solo il modo di essere?
    Che poi il modo di essere è in re ipsa il problema. Lottare per le proprie idee è giusto, ma qua parliamo di lottare per la Sharia. Allora non vedo come si faccia poi a criticare i repubblichini..

    Juan a me pare che la campagna a prescindere la stai facendo tu.
    Massimo Fini è un pessimo giornalista, uno che abbraccia Latouche e viene a raccontare che il medioevo è meglio del mondo attuale che i contadini medievali erano più felici di noi. Vi prego è pazzesco.
    In quale parte delle mie parole o in quelle di trixam (ma cmq parlo solo a titolo personale) hai mai sentito qualcosa a favore di B.? Ora se per essere antiberlusconiano devo dire che i talebani sono poetici. lasciamo stare
  • democrat4lyf90
    00 14/11/2010 20:10
    Re:
    JuanManuelFangio, 14/11/2010 18.20:

    Condivido pienamente l'intervento di Selkis e Napulitanboy, però ragazzi, Massimo Fini nel voler sempre andare controcorrente è talvolta insopportabile. Dice delle cose assurde, spesso è anche misogino; certe volte davvero non riesco a leggerlo.

    P.S. Trixam da una persona della tua intelligenza mi sarei aspettato un intervento più penetrante e critico nei confronti di Massimo Fini (giornalista di dubbio valore), invece che hai fatto? Hai approfittato della cosa per sparare a zero sul Fatto Quotidiano, e quindi su Travaglio, e quindi contro i "radical chic", in modo da magnificare Lui, l'irresistibile Panzer liberale: Berlusconi. Così potrete dire che in fondo non era poi così male come lo fanno apparire i fascisti rossi.
    Lo dico io che siete già scesi in campagna elettorale.
    Comunque, meglio fascisti rossi che fascisti e basta....





    piccolo o.t. ciaooo finalmente ti vedo sul forum [SM=x43805]
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    napulitanboy
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    00 14/11/2010 21:32
    Re: Re:
    giusperito, 14/11/2010 19.40:




    Ma l'avete letto tutto? Questo è solo il modo di essere?
    Che poi il modo di essere è in re ipsa il problema. Lottare per le proprie idee è giusto, ma qua parliamo di lottare per la Sharia. Allora non vedo come si faccia poi a criticare i repubblichini..

    Juan a me pare che la campagna a prescindere la stai facendo tu.
    Massimo Fini è un pessimo giornalista, uno che abbraccia Latouche e viene a raccontare che il medioevo è meglio del mondo attuale che i contadini medievali erano più felici di noi. Vi prego è pazzesco.
    In quale parte delle mie parole o in quelle di trixam (ma cmq parlo solo a titolo personale) hai mai sentito qualcosa a favore di B.? Ora se per essere antiberlusconiano devo dire che i talebani sono poetici. lasciamo stare




    Vale anche per te ciò che ho scritto prima :)
    Ognuno può trovare del male anche in un'opera di bene.
    Se si resta legati alle proprie convinzioni non si riesce ad andare al di là del testo scritto. Difficilmente ( e questo spesso succede anche a me ) si riesce a fare astrazione. Non si è mai del tutto terzi rispetto a quello che si legge.
    Che poi Fini ( M ) sia un pessimo giornalista è un'opinione che condivido. Fermo restando che, però, sono contento che gli si possa dare del "giornalista" e non "asserviLISTA"


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    giusperito
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    00 14/11/2010 22:48
    vedi napulitan il tuo discorso non lo condivido solo per il semplice punto, secondo me fondamentale, che non possiamo prescindere da certi valori.
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    JuanManuelFangio
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    00 14/11/2010 23:55
    Re: Re:
    giusperito, 14/11/2010 19.40:




    Ma l'avete letto tutto? Questo è solo il modo di essere?
    Che poi il modo di essere è in re ipsa il problema. Lottare per le proprie idee è giusto, ma qua parliamo di lottare per la Sharia. Allora non vedo come si faccia poi a criticare i repubblichini..

    Juan a me pare che la campagna a prescindere la stai facendo tu.
    Massimo Fini è un pessimo giornalista, uno che abbraccia Latouche e viene a raccontare che il medioevo è meglio del mondo attuale che i contadini medievali erano più felici di noi. Vi prego è pazzesco.
    In quale parte delle mie parole o in quelle di trixam (ma cmq parlo solo a titolo personale) hai mai sentito qualcosa a favore di B.? Ora se per essere antiberlusconiano devo dire che i talebani sono poetici. lasciamo stare




    E io che ho detto?

    Lo vedi che ho ragione? oramai è una sola voce: il TrixPerito. Parlo con Trixam e rispondi tu. Ovviamente mi fa piacere leggerti in ogni caso.



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    giusperito
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    00 15/11/2010 00:44
    hai parlato al plurale credevo rientrassi anche io, visto che ormai per te siamo una crasi. Ti ribadisco quanto detto in pvt, la convergenza con trixam è dovuta alle questioni generali per quello che personalmente ritengo il semplice buonsenso.
    Ti ripeto: il grande male non giustifica nulla, soprattutto il fascismo e l'accettazione passiva delle troiate.