00 16/06/2017 10:41
Re: Re:
Paperino!, 15/06/2017 18.26:




Le ambizioni non possono prescindere del tutto dal contesto economico in cui si trova il mercato del lavoro...in questo momento un lavoro da 1500 sicuri con ferie pagate e malattie è impossibile rifiutarlo, per la semplice considerazione che bisogna essere giocatori di calcio o politicanti in erba per ottenere di più...al netto delle capacità e della preparazione.
Il mercato è quasi del tutto bloccato, e a meno che tu non sia un genio che può emergere su chiunque in qualche ramo, o non abbia conoscenze influenti, non è possibile emergere per semplice, banale buona preparazione.
Non si ottiene più di 1500€ con una buona preparazione e tanta buona volontà..."il posto fisso" in queste circostanze è un miraggio.




Intendevo nel senso delle proprie aspirazioni: se uno ha sempre sognato di fare l'avvocato magari rinuncia al posto fisso. A mio avviso, e sono d'accordo assolutamente con te, la professione forense è diventata così mediocre e poco remunerativa che i 1500 (ma direi anche 1000) euro per un giovane avvocato sono un miraggio. A ciò bisogna aggiungere lo stress e le ore di lavoro settimanali (molte di più delle 40 del posto fisso). Io personalmente penso che sia giusto lavorare per vivere e non vivere per lavorare, nel senso che ho passioni e obbiettivi che prescindono da quelli lavorativi;anzi il lavoro, per me, serve semplicemente a reperire le risorse per vivere e soddisfare questi 'sfizi'. In sintesi sceglierei 1500 euro e tranquillità tutta la vita. Ho vissuto abbastanza la professione forense in passato per dire che di nobile è rimasto davvero ben poco