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Senato, via libera al processo-breve

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    giusperito
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    Moderatore
    00 22/01/2010 01:21
    ripeto aboliamo la magistratura e il codice penale... w la libertà
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    nekonika
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    Utente Senior
    00 22/01/2010 11:26
    Pretendere di risolvere il problema della durata dei processi puramente e semplicemente accorciandone la durata, senza prevedere un rafforzamento di mezzi e persone della macchina giudiziaria è l'ennesima presa per il culo!

    Ma veramente l'elettore del Pdl- compresi quelli che sperano in un risveglio di Fini [SM=x43608] ....-crede nel buon operato e valore di questo governo?

    Davanti ad un fatto così grave ci si dovrebbe scandalizzare e fissare un punto oltre il quale non andare!

    Bersani, di cui molto spesso non condivido la pacatezza-, ha detto- ed io condivido-: "Resterà una macchia indelebile", "Ieri si e' fatta la cosa peggiore che si poteva fare", ha insistito, "distruggere la possibilita' di giustizia per centinaia di migliaia di persone e cancellare centinaia di migliaia di processi per salvare una persona sola". "Il Parlamento e' invaso da centinaia di norme e iniziative per salvare il premier che tolgono ogni spazio alla discussione sulle riforme".

    Ad ogni modo sono convinta che una buona pubblicità cancallerà presto dalle menti degli elettori di questo governo anche quest'ennesima porcata.....già stanno pubblicizzando i buoni vacanza per i poveri.....sèèèèèèèèèèèèèèè! [SM=x43645]
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    gran generale
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    Utente Gold
    00 22/01/2010 13:59
    Processo breve: a rischio i casi Mills, Cirio, Parmalat,
    Thyssen, diritti tv Mediaset e Antonveneta


    A Milano, i processi per la scalata ad Antonveneta, per i diritti tv di Mediaset e quello relativo al caso Mills, in cui è indagato anche Silvio Berlusconi; a Roma, il crac della Cirio; a Parma quello della Parmalat di Calisto Tanzi; a Torino la strage della Thyssen. Sono alcuni dei procedimenti di maggior rilievo sui quali il "processo breve", una volta diventato legge, potrebbe far calare il sipario decretandone la fine anticipata.
    La norma transitoria prevede l'estinzione del processo in due anni dalla richiesta di rinvio a giudizio anche per i processi in corso se relativi a reati indultati o indultabili, commessi quindi prima del maggio 2006 e se prevedono pene inferiori a 10 anni.

    Mediaset - L'ultima contestazione di frode fiscale risale all'ottobre del 2004, il reato è punito con una pena inferiore ai dieci anni e la richiesta di rinvio a giudizio è del 22 aprile 2005, quindi di quasi cinque anni fa.

    Mills - Per la presunta corruzione di David Mills, la richiesta di rinvio a giudizio è del 10 marzo 2006 e anche la corruzione in atti giudiziari è punibile con una pena inferiore ai dieci anni (dai tre agli otto), mentre il momento consumativo del reato è collocato nel febbraio del 2000. L'estinzione del processo, nell'ipotesi di una approvazione definitiva, è quindi considerata certa in ambienti giudiziari milanesi.

    Antonveneta - Nel procedimento sono imputati l'ex governatore della Banca d'Italia, Antonio Fazio, e altri per aggiotaggio per il tentativo di scalata ad Antonveneta (richiesta,maggio 2008).

    Parmalat - Il processo non dovrebbe avere problemi. Altro discorso, invece, potrebbe essere fatto per le singole posizioni a giudizio. Nel processo Parmalat la riforma non toccherebbe le figure ritenute responsabili principali del crac del 2003, ma imputati di secondo piano per reati e le relative pene.

    Cirio - Il processo in corso a Roma riguarda la truffa che la procura ha quantificato in 1.125 milioni di euro attraverso l' emissione di nove bond dal 30 maggio 2000 al 31 maggio 2002. Una quarantina gli imputati: nomi eccellenti della finanza e del mondo bancario ai quali si contestano reati che, a seconda delle posizioni, vanno dalla bancarotta per distrazione, documentale, preferenziale e patrimoniale alla truffa. Oltre al patron della società, Sergio Cragnotti, sono coinvolti Cesare Geronzi, Gianpiero Fiorani e Rainer Masera.

    Thyssen - Le nuove norme non dovrebbero toccare il processo, hanno detto in tempi recenti i magistrati di Torino. Oggi, però, nessuno vuole commentare finché non sarà disponibile il testo del provvedimento: eventuali ritocchi potrebbero avere modificato il quadro. Il processo riguarda la morte di sette operai della Thyssenkrupp in un incendio divampato il 6 dicembre 2007. L'inchiesta fu portata avanti a tempi di record e venne chiusa il 23 febbraio 2008. L'8 maggio le sei richieste di rinvio a giudizio. Anche il processo, cominciato il 13 gennaio 2009, viene celebrato a ritmi serrati ma, nonostante le 45 udienze, è appena a metà strada.

    inoltre:

    http://it.notizie.yahoo.com/7/20100113/thl-sanita-procedimenti-a-rischio-con-pr-6a24347.html

    http://roma.repubblica.it/dettaglio/processo-breve-ecco-le-sentenze-a-rischio/1836344

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    nekonika
    Post: 419
    Post: 419
    Utente Senior
    00 22/01/2010 23:20
    Re:
    gran generale, 22/01/2010 13.59:

    Processo breve: a rischio i casi Mills, Cirio, Parmalat,
    Thyssen, diritti tv Mediaset e Antonveneta


    A Milano, i processi per la scalata ad Antonveneta, per i diritti tv di Mediaset e quello relativo al caso Mills, in cui è indagato anche Silvio Berlusconi; a Roma, il crac della Cirio; a Parma quello della Parmalat di Calisto Tanzi; a Torino la strage della Thyssen. Sono alcuni dei procedimenti di maggior rilievo sui quali il "processo breve", una volta diventato legge, potrebbe far calare il sipario decretandone la fine anticipata.
    La norma transitoria prevede l'estinzione del processo in due anni dalla richiesta di rinvio a giudizio anche per i processi in corso se relativi a reati indultati o indultabili, commessi quindi prima del maggio 2006 e se prevedono pene inferiori a 10 anni.

    Mediaset - L'ultima contestazione di frode fiscale risale all'ottobre del 2004, il reato è punito con una pena inferiore ai dieci anni e la richiesta di rinvio a giudizio è del 22 aprile 2005, quindi di quasi cinque anni fa.

    Mills - Per la presunta corruzione di David Mills, la richiesta di rinvio a giudizio è del 10 marzo 2006 e anche la corruzione in atti giudiziari è punibile con una pena inferiore ai dieci anni (dai tre agli otto), mentre il momento consumativo del reato è collocato nel febbraio del 2000. L'estinzione del processo, nell'ipotesi di una approvazione definitiva, è quindi considerata certa in ambienti giudiziari milanesi.







    Ma non mi dire...anche i processi in cui è coinvolto Berlusconi saranno interessati dalla norma?! E chi se l'aspettava! [SM=x43619]
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    gran generale
    Post: 38.621
    Post: 34.031
    Utente Gold
    00 22/01/2010 23:50
    Re: Re:
    nekonika, 22/01/2010 23.20:



    Ma non mi dire...anche i processi in cui è coinvolto Berlusconi saranno interessati dalla norma?! E chi se l'aspettava! [SM=x43619]



    in realtà c'è una cosa che mi sorprende..

    la nuova norma riguarderà addirittura il processo sui rifiuti a carico di Bassolino, ma STRANAMENTE nessuno si scandalizza! eppure ricordo che più di un elettore berlusconiano avrebbe spaccato il mondo a metà pur di vederlo in galera

    cioè.. Berlusconi salva Bassolino e i suoi elettori, tanto attenti alla politica nella nostra regione e tanto devoti alla legalità, non dicono niente

    cioè.. parliamo dello stesso Bassolino che ogni tanto viene tirato in mezzo perchè ha distrutto la campania, si è fatto le banche ( [SM=x43636] ) etc etc

    mah [SM=x2049062]
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    nando85
    Post: 2.896
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    00 23/01/2010 00:07

    Io lo dicevo che era meglio il lodo Alfano...

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    rennasuper
    Post: 181
    Post: 181
    Utente Junior
    00 23/01/2010 00:54
    Raga il problema è che il danno che questa norma causerà è comprensibile solo a chi abbia un minimo discernimento del sistema processuale.

    L'altro giorno ne parlavo con amici berlusconiani che di giurisprudenza non si intendono, ed è chiaro che per loro la legge in questione sia giusta in quanto non sospettano minimamente i danni che causerà. In effetti è vero che il meccanismo processuale attuale è assolutamente inefficiente, andrebbe snellito e -diciamo la verità- andrebbe reso un pò meno garantista. Non vedo per fare un esempio perchè l'istituzione di una perizia in fase dibattimentale debba determinare una sospensione di 60 giorni...

    Comunque, a me sembra che a tutti gli elettori di destra che asseriscono che si tratti di una legge non ad personam, sfugga un elemento fondamentale: Se berlusconi avesse voluto fare una legge per il popolo e non per se stesso avrebbe previsto un adeguato regime transitorio tale da non inficiare i processi già in corso. In presenza di un regime adeguato la normativa potrebbe esplicare a pieno i suoi effetti senza tuttavia determinare la distruzione di alcun processo. Mi stupisce che l'opposizione ed i media non pongano in evidenza questo singolo elemento, che da solo vale più di tante altre critiche.




    ~Luca
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    mariella85
    Post: 4.467
    Post: 4.467
    Utente Master
    00 23/01/2010 01:25
    che fase brutta che sta vivendo il nostro sistema!!!






    "Quando tutto intorno tace, basta una voce per rompere la magia, per tagliare il sottile filo del silenzio.
    Quando a regnare, invece, sono caos, anarchia e rumore,
    non bastano mille silenzi per far sì che i sospiri di chi è stanco di urlare si odano"
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    rennasuper
    Post: 182
    Post: 182
    Utente Junior
    00 23/01/2010 02:37
    La cosa peggiore è che a fianco ad una minoranza di persone che vota certi politici in maniera consapevole per propri interessi, c'è una maggioranza di persone di basso livello culturale che non ha alcuna idea di cosa succeda veramente nel nostro stato e vota sulla base di lobotomizzazioni e propaganda per lo più telesiva.

    La mia cameriera ad esempio lo ha votato per le fantomatiche riduzioni di tasse, senza capire che in primis se viene ridotta una tassa questa viene spesso compensata da altra tassa diversa e in secondo luogo che in mancanza di fondi i servizi pubblici diventano carenti. Basta guardare com'è ridotta la sanità per fare un esempio.

    Nessuna di queste persone per adesso capirà le insidie del processo breve, e purtroppo temo non si renderà conto neanche in seguito di questo mega indulto e continuerà a votare senza discernimento. Del resto è chiaro che oggi la cultura italiana è rappresentata da spazzatura alla grande fratello e da prostitute di vario genere che si spacciano per donne di spettacolo.

    E noi uomini finiamo per fare la figura generale di psicolabili bavosi di fronte alle chiappe al vento della baga...a di turno ^^




    ~Luca
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    Giubo
    Post: 33.479
    Post: 11.385
    Utente Gold
    00 23/01/2010 06:40
    vorrei sperare che il futuro sia davvero diverso,come auspica Travaglio

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    nekonika
    Post: 421
    Post: 421
    Utente Senior
    00 23/01/2010 10:09
    Re:
    rennasuper, 23/01/2010 2.37:

    La cosa peggiore è che a fianco ad una minoranza di persone che vota certi politici in maniera consapevole per propri interessi, c'è una maggioranza di persone di basso livello culturale che non ha alcuna idea di cosa succeda veramente nel nostro stato e vota sulla base di lobotomizzazioni e propaganda per lo più telesiva.

    Nessuna di queste persone per adesso capirà le insidie del processo breve, e purtroppo temo non si renderà conto neanche in seguito di questo mega indulto e continuerà a votare senza discernimento. Del resto è chiaro che oggi la cultura italiana è rappresentata da spazzatura alla grande fratello e da prostitute di vario genere che si spacciano per donne di spettacolo.

    QUOTE]




    In realtà credo che tutte le persone che aspettavano giustizia nonostante i tempi dilatati del nostro processo non saranno tanto contente di questo provvedimento.....piuttosto a ringraziare saranno i delinquenti!

    E in questo paese, anche in campo giudiziario come in quello lavorativo, fiscale e finanziario, gli onesti riceveranno ancora un trattamento di sfavore......
    [Modificato da nekonika 23/01/2010 10:09]
  • Metalsoul
    00 23/01/2010 11:52
    Ok i processi di Berlusconi (non che siano meno importanti eh) ma mi fa davvero paura che ci possa essere un "diniego di giustizia" (uso la locuzione in maniera atecnica ovviamente) sui casi Parmalat,Cirio e Tyssen..Vicende che negli ultimi anni hanno danneggiato delle persone che si sono trovate morte o in mezzo ad una strada.Dite ciò che volete,ma a me questo preoccupa molto seriamente..

    Sull'eventuale processo a Bassolino..beh,stiamo davvero regalando amnistie.. [SM=x43674]
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    giusperito
    Post: 1.351
    Post: 1.348
    Utente Veteran
    Moderatore
    00 23/01/2010 13:43
    metal specifico (scusami) stanno regalando, perchè una cosa del genere non è una scelta legittima di un potere eletto democraticamente. E' un arbitrio...
    I processi a Berlusconi sono il movente, per questo li sottolineamo.
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    fulvio25
    Post: 1.431
    Post: 1.431
    Utente Veteran
    00 30/07/2010 12:14
    si ritorna alla carica col processo breve...

    Il capogruppo del Pdl in commissione Giustizia, Enrico Costa, ha chiesto che il ddl sul processo breve venga messo subito nel calendario della Commissione, la cui presidente è la finiana Giulia Bongiorno, per i primi giorni di settembre. La richiesta è avvenuta durante l'ufficio di presidenza della commissione Giustizia della Camera di Montecitorio, che si è appena concluso. Costa ha chiesto che il provvedimento venga considerato una delle priorità della maggioranza. Il centrosinistra si è opposto alla richiesta di Costa. Il capogruppo del Pd in commissione, Donatella Ferranti, ha criticato la decisione di riprendere in mano un progetto di legge che era arrivato su ''un binario morto''. Secondo l'opposizione, infatti, la decisione della maggioranza di ritirare fuori dal cassetto il ddl sul processo breve dipenderebbe dal fatto che la Corte costituzionale ha già deciso la calendarizzazione del legittimo impedimento. ''Sicuramente - sottolineano nell'Idv - il processo breve è ora l'ennesimo paracadute che tira fuori Berlusconi sempre con lo stesso obiettivo: evitare di affrontare i suoi processi''. Nel centrosinistra, infatti, si fa notare che la Consulta molto probabilmente potrebbe non pronunciarsi ''a favore del legittimo impedimento''.
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    fulvio25
    Post: 1.513
    Post: 1.513
    Utente Veteran
    00 02/02/2011 00:12
    eccolo di nuovo...
    ROMA - L'iter legislativo del 'processo breve' è stato rimesso in marcia con una "ricalendarizzazione" alla Camera. Lo ha confermato i 1l ministro della Giustizia, Angelino Alfano. "Il tema - dice il Guardasigilli - non è mai stato cancellato dall'agenda politica della nostra coalizione ed anche pronunciamenti recenti della Corte di Strasburgo richiamano l'Italia ad una accelerazione dei processi". "Ribadisco quanto ho sempre detto - aggiunge il ministro - e cioé che a determinare un veemente dibattito nella politica italiana non è il tema, che viene sviluppato per l'intero arco del disegno di legge, di un processo che abbia una sua conclusione certa in tempi ragionevoli, quanto l'impatto di un'eventuale norma transitoria. Ovvero la sua applicazione ai processi in corso".
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    Paperino!
    Post: 28.116
    Post: 19.016
    Utente Gold
    Amministratore
    00 02/02/2011 00:34
    Re: eccolo di nuovo...
    fulvio25, 02/02/2011 0.12:

    ROMA - L'iter legislativo del 'processo breve' è stato rimesso in marcia con una "ricalendarizzazione" alla Camera. Lo ha confermato i 1l ministro della Giustizia, Angelino Alfano. "Il tema - dice il Guardasigilli - non è mai stato cancellato dall'agenda politica della nostra coalizione ed anche pronunciamenti recenti della Corte di Strasburgo richiamano l'Italia ad una accelerazione dei processi". "Ribadisco quanto ho sempre detto - aggiunge il ministro - e cioé che a determinare un veemente dibattito nella politica italiana non è il tema, che viene sviluppato per l'intero arco del disegno di legge, di un processo che abbia una sua conclusione certa in tempi ragionevoli, quanto l'impatto di un'eventuale norma transitoria. Ovvero la sua applicazione ai processi in corso".




    Oooooooh, il punto è esattamente quello.
    Facessero una legge ad personam, per cui il processo breve non si applica ai processi relativi alle prime cariche dello Stato, ed allora potremmo anche credere nella sua bontà.
    Personalmente, mi sembra uno spingere alla prescrizione tutti i processi passati per liberarsene e amen...il che non è esattamente sinonimo di Giustizia.
    Processo breve deve voler dire far funzionare i processi velocemente, introdurre forze per accellerarli, non farli andare lenti per poi chiudere quelli che risultano più lenti.
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    Giubo
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    Utente Gold
    00 02/02/2011 07:42
    siamo proprio alla frutta
2