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Re: Key world se la conosci la eviti
realfabry, 03/10/2011 11.15:

Stamattina sono andato a fare un colloquio presso la Key World. Dopo settimane di ricerca e invii di curriculum, la Key World fin’ora è stata l’unica risposta che ho ricevuto.
Stamattina arrivo in piazza Nicola Amore alle 10:30 e quando arrivo chiedo al portiere se quel civico fosse il numero 6. Il portiere con il viso di un magone e l’aria di un professore mi indica la scala e il piano, gli rispondo che forse avevo scritto da qualche parte dove dovevo andare, e lui mi risponde che già lo sapeva e me lo ha detto con l’aria di chi sapeva pure a quale patibolo andavo incontro.
Salgo le scale e trovo 4 o 5 ragazzi seduti sulle scale ad aspettare. Gli chiede se stavano aspettando la Key World e mi hanno risposto di si e che dopo aver bussato gli avevano chiesto di aspettare 5 minuti… “SULLE SCALE???”
Salgo fino alla porta e busso. Mi apre la segretaria che mi ha telefonato ieri, mi lascia entrare e fa entrare anche gli altri e attendiamo nella sala d’attesa. Cacchio allora c’era la sala d’attesa… chissà per quale motivo professionale hanno fatto attendere quei ragazzi sulle scale. C’è musica in questa agenzia e il volume aumenta sul ritornello di ogni canzone che passa. Forse piace così tanto alla segretaria, che alza il volume quando arriva il ritornello. Se il buongiorno si vede dal mattino allora e meglio che scendo e approfitto di essere venuto a Napoli centro per mangiarmi una sfogliatella. Penso che è meglio reagire alla Totò… “Vediamo questi stupidi dove vogliono arrivare”.
Dopo un po’ ritorna la segretaria con delle schede da riempire con i soliti stupidi dati che serviranno chissà a quale pubblicità… eh si… forse non tutti ce ne rendiamo conto ma i nostri dati personali sono merci per le grandi aziende che li comprano, ci scocciano poi con le loro vendite… nonostante la legge sulla privacy… vai per cercare un lavoro e ti trovi dopo 3 mesi con le telefonate che vogliono venderti che pur volendo comprare mi chiedo come potresti pagare l’acquisto, con le rapine che dovresti andare a fare?
Torniamo a noi… la scheda! La grande segretaria professionista con la scollatura di quando ci vuole ci vuole, porge una scheda anche ad una ragazza poco più di 20 anni che aveva accompagnato il fidanzato dicendole che in via del tutto eccezionale poteva approfittarne anche lei. “Questi ci guadagnano su queste schede vendendo dati come ho detto prima, oppure devono mostrare a qualcuna che ha avuto il coraggio di stipendiali, che lavorano? Forse per tutti e due i motivi”. Mi sono chiesto:- Secondo me sono capitato nel palazzo del Padre Eterno perché prima il portiere poi la segretaria, questi sanno leggere presente e futuro. La segretaria senza sapere nulla di questa ragazza, nemmeno se lavorasse già oppure no, l’ha fatta candidare per la stessa offerta di lavoro per la quale il ragazzo si è proposto. Sai che risate se prendono lei e il fidanzato no? Comunque la segretaria conosceva il presente di quella ragazza senza conoscerla come il portiere sapeva dove dovessi andare, senza avermi mai visto eppure nel palazzo non c’era solo la key world e non avevo l’aria di un ragazzino visto che sono un padre e marito.
Dopo aver riempito la stupida scheda entriamo in ordine alfabetico dal Dott. Soreca. Arriva il mio turno. Il Dott. Soreca mi spiega che la loro richiesta riguarda la figura professionale di consulente commerciale per conto della telecom. Il consulente dovrà capire le problematiche del cliente e risolverle per non farli scappare alla concorrenza. Dalla selezione di 200 persone (già sà quante persone si presenteranno, glielo avrà detto la segretaria, per niente stanno nel palazzo del Padre Eterno, e lei conosce il presente e il futuro di chiunque) selezioneranno 10 persone e da queste 10 solo 3 verranno assunte. Al che mi chiedo come sia possibile che secondo questi, il mondo sia peggio di come lo immaginavo oppure raccontano questa favola per mostrare quanto sia importante questo lavoro quando invece è una vera e propria truffa? Dopo avermi spiegato la figura professionale che cercano, mi chiede che rapporti ho con le persone. Se ho mai avuto esperienze nel settore della telefonia, se conosco la differenza tra fibra ottica e adsl e se ho avuto esperienze e difficoltà nel relazionarmi con le persone. A questo punto gli chiedo se avesse letto il mio curriculum, dopo le sue domande il mio dubbio era diventato certezza. Infatti mi risponde con tutta onestà che i curriculum non li legge lui ma l’amministrazione (che non ho visto) e mi sono posto quindi la domanda:- che ci sto a fare a parlare con te? Comunque assecondo l’ennesimo punto di alta professionalità della key world e gli rispondo che di esperienze ne avevo e che conoscevo benissimo la differenza tra adsl e fibra ottica. Ora sempre alla Totò penso che è giunta l’ora di dire:- veniamo noi con questa mia addirvi (una parola). Mi scusi Dott. Soreca ma il contratto per questo consulente commerciale com’è? Mi risponde di un anno. A differenza di tanti che fanno lavorare a nero e senza versare contributi. Punto primo devi trovare chi lavora ancora in nero e senza avere uno straccio di contributo, poi un agenzia di lavoro che fa questo discorso credo abbia completato l’album delle perle di professionalità. Ma come si dice:- il bello deve ancora venire! Mi scusi Dott. Soreca ma io mi sono candidato ad un offerta che trattava un contratto a tempo indeterminato. E lui risponde:- certo il contratto potrebbe arrivare tra un paio di anni. E perché non avete scritto nell’annuncio “Lavoro di consulente commerciale per conto di Telecom e non telecom, “perché l’azienda secondo me non vi conosce proprio”, con contratto a tempo indeterminato tra un paio d’anni. Ma l’onesta ormai dove sta più? Questi cercano di truffare tutti i giorni dai malati ai disoccupati. CHE SCHIFO! Per le perle di professionalità una volta completato l’album ci sono le figurine extra a tiratura illimitata. L’ultima domanda che gli porgo, perché poi mi sono rotto, è la seguente:- Dott. Soreca, lo stipendio quant’è? Mi risponde che di solito non lo dice al primo approccio. A questo punto scocciato mi lascio andare rispondendogli di non avere molto tempo per le notizie a puntate perché sono troppo preso a trovare un lavoro serio con persone serie. Lui a questo punto con aria irritata… “Lui, Io invece ero felicissimo di aver completato la collezione di figurine delle perle di professionalità”, mi risponde che si aggira intorno ai 700 euro. Ho pensato che dato che dovrò andare a mie spese a lavorare perché non c’è l’autista nella proposta, dovrò io quindi andare in giro da questi carissimi clienti, a spese mie, se riesco a portarmi 400 euro a casa devo pure accendere un lumino a S. Gennaro che tra l’altro si trova pure vicino a questa agenzia sita in Piazza Nicola Amore, 6 palazzo del Padre Eterno.
Vabbè, mi alzo, ringrazio per l’album e con aria ormai schifata lo saluto con la mano. Quando esco saluto il resto dei collezionisti delle figurine e con una smorfia cerco di far capire che era meglio per loro se scappavano. Sono sceso imprecando, nel palazzo del Padre Eterno è il massimo dell’ironia, e quando esco non trovo più il portiere. Forse più che portiere era l’angelo custode e me ne vado a prendere la metrò, forse sono ancora in tempo a giocare a la palla con mio figlio. Alla fine di quest’album ci scrivo meglio una buona raccomandazione che 100 offerte di lavoro della key world. I detti comuni forse non sbagliano davvero mai. Come si dice: Voci di popolo voce di Dio.
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Feci un colloquio simile al tuo, io dovevo vendere scope da quanto poi capii..