Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Giuristi Federiciani ...lasciate libero ogni pensiero o voi che entrate...

Che vergogna a Catania (morto un poliziotto)

  • Messaggi
  • OFFLINE
    gran generale
    Post: 22.887
    Post: 20.107
    Utente Gold
    00 04/02/2007 11:53
    Un pacchetto di misure antiviolenza «robuste e decise», come le vuole il presidente del Consiglio, Romano Prodi. E intanto almeno due turni, cioè quindici giorni di silenzio sui campi. Un silenzio che poi si trasferirà sugli spalti, perché quando si ricomincerà a giocare per alcune giornate lo si farà a porte chiuse. Almeno questa è l'ipotesi più verosimile per dare un seguito alla decisione, presa venerdì sera dal commissario della Figc Luca Pancalli. Così il mondo della politica e quello del calcio reagiscono all'omicidio del poliziotto Filippo Raciti a Catania.

    LE MISURE DEL VIMINALE — Questi gli interventi allo studio e che il titolare dell'Interno, Giuliano Amato, discuterà con il ministro dello Sport, Giovanna Melandri, con la Federcalcio e con il Coni. Immediata entrata in vigore dell'applicazione del Decreto Pisanu senza aspettare giugno 2007 (e quindi subito istallazione dei tornelli all'ingresso ed emissione di biglietti nominativi): le società che non si metteranno in regola giocheranno a porte chiuse. Altro provvedimento allo studio riguarda il blocco delle trasferte delle tifoserie da una città all'altra. Per le partite a rischio si pensa a vietare le notturne, con possibilità di giocare addirittura la mattina. Rapido trasferimento della proprietà degli stadi dai comuni ai club in modo da responsabilizzare le società nei confronti degli atti vandalici delle tifoserie (se ne parla da anni, senza esito). Allo studio anche la sospensione dei benefici che riducono la pena ai tifosi violenti inmodo che le condanne inflitte dai tribunali siano effettive e non «aggirabili».

    CALENDARIO A RISCHIO — Per le decisioni che dovranno essere prese dal governo ci sarà una lotta contro il tempo. Il fermo totale delle partite per più di quindici giorni potrebbe far saltare completamente il calendario, dal momento che non ci sarebbero più giornate disponibili per disputare gli incontri. Quanto agli stadi chiusi, quello di Catania resterà tale per tutto l'anno (anche se la squadra potrebbe forse avere solo qualche punto di penalizzazione). In ogni caso quando riprenderà, il campionato ripartirà esattamente dalle partite non giocate oggi. Anche la condotta dei club è nel mirino dei politici. E' in questo quadro che il ministro della Giustizia Clemente Mastella ha chiesto ai vertici delle squadre di «recidere urgentemente e concretamente tutti i legami con le fazioni ultrà».
  • OFFLINE
    =allanon=
    Post: 510
    Post: 507
    Utente Senior
    00 04/02/2007 15:06
    Re:

    Scritto da: gran generale 04/02/2007 11.53
    Un pacchetto di misure antiviolenza «robuste e decise», come le vuole il presidente del Consiglio, Romano Prodi. E intanto almeno due turni, cioè quindici giorni di silenzio sui campi. Un silenzio che poi si trasferirà sugli spalti, perché quando si ricomincerà a giocare per alcune giornate lo si farà a porte chiuse. Almeno questa è l'ipotesi più verosimile per dare un seguito alla decisione, presa venerdì sera dal commissario della Figc Luca Pancalli. Così il mondo della politica e quello del calcio reagiscono all'omicidio del poliziotto Filippo Raciti a Catania.

    LE MISURE DEL VIMINALE — Questi gli interventi allo studio e che il titolare dell'Interno, Giuliano Amato, discuterà con il ministro dello Sport, Giovanna Melandri, con la Federcalcio e con il Coni. Immediata entrata in vigore dell'applicazione del Decreto Pisanu senza aspettare giugno 2007 (e quindi subito istallazione dei tornelli all'ingresso ed emissione di biglietti nominativi): le società che non si metteranno in regola giocheranno a porte chiuse. Altro provvedimento allo studio riguarda il blocco delle trasferte delle tifoserie da una città all'altra. Per le partite a rischio si pensa a vietare le notturne, con possibilità di giocare addirittura la mattina. Rapido trasferimento della proprietà degli stadi dai comuni ai club in modo da responsabilizzare le società nei confronti degli atti vandalici delle tifoserie (se ne parla da anni, senza esito). Allo studio anche la sospensione dei benefici che riducono la pena ai tifosi violenti inmodo che le condanne inflitte dai tribunali siano effettive e non «aggirabili».

    CALENDARIO A RISCHIO — Per le decisioni che dovranno essere prese dal governo ci sarà una lotta contro il tempo. Il fermo totale delle partite per più di quindici giorni potrebbe far saltare completamente il calendario, dal momento che non ci sarebbero più giornate disponibili per disputare gli incontri. Quanto agli stadi chiusi, quello di Catania resterà tale per tutto l'anno (anche se la squadra potrebbe forse avere solo qualche punto di penalizzazione). In ogni caso quando riprenderà, il campionato ripartirà esattamente dalle partite non giocate oggi. Anche la condotta dei club è nel mirino dei politici. E' in questo quadro che il ministro della Giustizia Clemente Mastella ha chiesto ai vertici delle squadre di «recidere urgentemente e concretamente tutti i legami con le fazioni ultrà».




    speriamo solo che stavolta nondurino 5 minuti...poi tutto dimenticato....


    [SM=g27815]

    frequentatore di gothic universe
  • OFFLINE
    lucas22
    Post: 4.337
    Post: 3.760
    Utente Master
    00 05/02/2007 09:12
    ci vuole la morte di un poliziotto per capire che la mentalita' ultra' ormai da piu' di 10anni ha regole e codici d'onore nn scritti ,che è contro la polizia etc.....sono anni che negli stadi (soprattutto a napoli) piu' che tifare si fanno cori contro celerini et similia.....e questi geni ora lo hanno capito....ormai non si attaccano piu' i tifosi avversari il nemico è il poliziotto!!!!
    ormai le avvisaglie c'erano lo stato è l'unico responsabile si doveva prevenire che accadesse....
    A napoli si assalta un commissariato dopo la partita e fanno finta di niente ....
    a salerno bombe carta con chiodi dentro che feriscono agenti in servizio e niente....
    cori contro tutti i poliziotti e niente.....
    non ci vuole una laurea per capire.
    la cosa difficile è estirpare questa mentalita' ultra' che c'è in tutta italia, un po come estirpare la mentalita' cammorristica o mafosa in campania e sicilia



    I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
    (Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)

    Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...
  • OFFLINE
    rick2005
    Post: 52
    Post: 23
    Utente Junior
    00 05/02/2007 16:18
    Sentite al riguardo cosa pensa Matarrese

    Tratto da Repubblica

    Il n.2 del pallone italiano, colui che rappresenta i presidenti e le società di serie A e B, il vertice di una piramide che ha alla base milioni di giocatori, dirigenti, tecnici e appassionati, ha dichiarato dopo la morte dell'ispettore Filippo Raciti: "Noi siamo addolorati, ma lo spettacolo deve continuare...". E, ancora peggio, che "i morti del sistema calcistico purtroppo fanno parte di questo grandissimo movimento". E' riuscito persino a paragonare il decadimento morale e strutturale del calcio alla crisi della Fiat. "Il calcio non si deve mai chiudere. E' la regola principale: questa è un'industria che paga i suoi prezzi...". Già, proprio la stessa cosa.

    Antonio Matarrese rappresenta proprio quel calcio preistorico, insensibile alle più elementari regole dello sport, parla per quei dirigenti che pensano soltanto al business e al portafogli. Che se ne sono sempre infischiati nella sostanza del problema della violenza, proprio perché costa investire sulla sicurezza, proprio perché non sempre paga parlare di fair play, meglio la furbizia. Matarrese rappresenta una classe dirigenziale non tanto mediocre quanto egoista, furbetta e intrallazzona. In Italia si gioca ormai un calcio moralmente degradato. Dire che un poliziotto morto è tutto sommato un incidente del sistema è inaccettabile. E dopo tante parole non restano che le dimissioni.

    tratto da tuttoNapoli
    Matarrese non deve rappresentare il calcio italiano
    Matarrese parla senza cognizione di causa. Ecco le sue dichiarazioni: "Il calcio non può chiudere, i morti sono parte del sistema".
    Tutto Napoli si fa promotore di una raccolta firme da inviare a Pancalli che commissioni subito la Lega Calcio e faccia dimettere questa persona che non può e non deve rappresentare le nostre squadre di calcio. Inviateci un email all'indirizzo redazione@tuttonapoli.net
  • OFFLINE
    =allanon=
    Post: 520
    Post: 517
    Utente Senior
    00 05/02/2007 16:26
    Re:

    Scritto da: rick2005 05/02/2007 16.18
    Sentite al riguardo cosa pensa Matarrese

    Tratto da Repubblica

    Il n.2 del pallone italiano, colui che rappresenta i presidenti e le società di serie A e B, il vertice di una piramide che ha alla base milioni di giocatori, dirigenti, tecnici e appassionati, ha dichiarato dopo la morte dell'ispettore Filippo Raciti: "Noi siamo addolorati, ma lo spettacolo deve continuare...". E, ancora peggio, che "i morti del sistema calcistico purtroppo fanno parte di questo grandissimo movimento". E' riuscito persino a paragonare il decadimento morale e strutturale del calcio alla crisi della Fiat. "Il calcio non si deve mai chiudere. E' la regola principale: questa è un'industria che paga i suoi prezzi...". Già, proprio la stessa cosa.

    Antonio Matarrese rappresenta proprio quel calcio preistorico, insensibile alle più elementari regole dello sport, parla per quei dirigenti che pensano soltanto al business e al portafogli. Che se ne sono sempre infischiati nella sostanza del problema della violenza, proprio perché costa investire sulla sicurezza, proprio perché non sempre paga parlare di fair play, meglio la furbizia. Matarrese rappresenta una classe dirigenziale non tanto mediocre quanto egoista, furbetta e intrallazzona. In Italia si gioca ormai un calcio moralmente degradato. Dire che un poliziotto morto è tutto sommato un incidente del sistema è inaccettabile. E dopo tante parole non restano che le dimissioni.

    tratto da tuttoNapoli
    Matarrese non deve rappresentare il calcio italiano
    Matarrese parla senza cognizione di causa. Ecco le sue dichiarazioni: "Il calcio non può chiudere, i morti sono parte del sistema".
    Tutto Napoli si fa promotore di una raccolta firme da inviare a Pancalli che commissioni subito la Lega Calcio e faccia dimettere questa persona che non può e non deve rappresentare le nostre squadre di calcio. Inviateci un email all'indirizzo redazione@tuttonapoli.net





    tutti fuori dallo stadio.... [SM=g27820]: [SM=x43665]

    ci vada lui ...MA SENZA SCORTA... [SM=x43617]
    frequentatore di gothic universe
  • OFFLINE
    NNC
    Post: 97
    Post: 97
    Utente Junior
    00 08/02/2007 01:38
    Re:

    Scritto da: Mastrodelferro 03/02/2007 15.05
    Ok tranquillo, ma allora che dici a fare che quelli sono ultras senza sapere cosa è un ultras?

    E' un controsenso bello e buono.
    Ciao.



    lo voglio sapere io cos'è un ultras.spiegamelo.
    "Se un uomo non è disposto ad affrontare qualche rischio per le sue opinioni,o le sue opinioni non valgono niente o non vale niente lui" (Ezra Pound)
  • OFFLINE
    NNC
    Post: 98
    Post: 98
    Utente Junior
    00 08/02/2007 01:46
    Re:

    Scritto da: RexAres 03/02/2007 16.40
    Leggevo la discussione e ho notato che qualcuno (Mastradelferro ) dice che "essere Ultras, avere mentalità da Ultras" è una cosa diversa rispetto a quelli che hanno provocato gli scontri e la morte dell'Agente di Polizia.

    Non conosco il mondo Ultras e potrei essere d'accordo con l'affermazione di Mastrodelferro, "apprezzo" anche il fatto che gli Ultras della Curva A del San Paolo durante Napoli - Genoa siano intervenuti per "sedare" quei ragazzini che lanciavano di tutto in campo.

    Detto questo però mi chiedo: ma è mentalità da Ultras sentire prima di Napoli - Genoa tutti i settori del San Paolo gridare a squarciagola e zompettando allegramente: "Mi diverto solo se a morire è uno SBIRRO".

    Se questa è mentalità Ultras o parte di essa, allora che i gruppi Ultras siano sciolti al pari di gruppi terroristici.


    P.S. Quella canzoncina la si può ascoltare in tutti gli stadi d'Italia.



    giusto per la cronoca...quoto in pieno...e non parlo tanto per parlare, ma ho sentito dal vivo i cori...
    quindi rinnovo la domanda:che cos'è un ultras??
    "Se un uomo non è disposto ad affrontare qualche rischio per le sue opinioni,o le sue opinioni non valgono niente o non vale niente lui" (Ezra Pound)
  • OFFLINE
    NNC
    Post: 99
    Post: 99
    Utente Junior
    00 08/02/2007 01:47
    Re: Re:

    Scritto da: Paperino! 03/02/2007 15.14

    Dunque a te sembrò una violenza per nulla organizzata e premeditata, ma scatenata dall'episodio di Ercolano...
    Immagino che qualcuno subito dopo la caduta di Ercolano sia andato un momento dal tabaccaio a procurare passamontagna e mazze ferrate a tutti...
    O forse è più probabile che fosse stato tutto organizzato da tempo e che l'episodio abbia fatto solo da miccia...
    Dipende dall'obiettività con cui si ha intenzione di valutare un episodio...
    Il problema è che finchè uno che entra con una mazza alla stadio, non finisce dentro per due anni senza condizionale...non si risolverà mai nulla.
    Ovvio che bisogna poi dare 4 anni a quelle troie delle madri che vanno a mettere a ferro e fuoco le caserme dopo gli arresti, regalandoci quelle altre sceneggiate disgustose.
    La colpa di tutto questo dolore è in primis loro, e quelle cagne dovrebbero pagare per prime.
    La responsabilità, morale e non, di queste morti assurde..da Ercolano al poliziotto...è tutta di chi per andare allo stadio pensa bene di mettere un passamontagna nello zainetto...senza queste MERDE cerebrolese sarebbero vivi un sacco di ragazzi oggi.




    ah,dimenticavo.quoto anke lui! [SM=x43673]
    "Se un uomo non è disposto ad affrontare qualche rischio per le sue opinioni,o le sue opinioni non valgono niente o non vale niente lui" (Ezra Pound)
  • OFFLINE
    M@R10
    Post: 161
    Post: 41
    Utente Junior
    00 08/02/2007 20:45
    scontri in Avellino-Napoli.....chiuso lo stadio di Napoli
    scontri in Catania-Palermo.....chiuso lo stadio di Napoli


    sbaglio o c'è qualcosa che non torna???!!!

    VERGOGNA!

    nb: ovviamente sono il primo ad essere contro i violenti e contro la violenza...ma allo stadio vanno anche le persone per bene! non si puo punire tutti!! in uno stato democratico credo si debbano punire solo i colpevoli NO TUTTI!!!!

    VERGOGNA!
  • OFFLINE
    Paperino!
    Post: 17.946
    Post: 9.996
    Utente Master
    Amministratore
    00 09/02/2007 01:24
    Re:

    Scritto da: M@R10 08/02/2007 20.45
    scontri in Avellino-Napoli.....chiuso lo stadio di Napoli
    scontri in Catania-Palermo.....chiuso lo stadio di Napoli


    sbaglio o c'è qualcosa che non torna???!!!

    VERGOGNA!

    nb: ovviamente sono il primo ad essere contro i violenti e contro la violenza...ma allo stadio vanno anche le persone per bene! non si puo punire tutti!! in uno stato democratico credo si debbano punire solo i colpevoli NO TUTTI!!!!

    VERGOGNA!


    In uno stato civile un Comune adegua lo stadio e lo rende idoneo alle norme governative.
    A Napoli sono anni che il Comune percepisce soldi per il fitto del San Paolo e lo stadio è ancora quello del 90.
    La vera vergogna è questa, avere un Comune del tutto privo del senso di legalità.
    E hanno fatto bene a chiudere, il San Paolo è uno scandalo. Ci vorranno mesi di lavori prima che si avvicini ai minimi strutturali richiesti per garantire un minimo di sicurezza all'interno dell'impianto.
    L'altra vera vergogna è che a Napoli sta gente governa da 20 anni oramai...
5