Buona sera. Mi rivolgo a tutti i colleghi, specialmente a chi si occupa di diritto del lavoro. Bene, spiego in sintesi il fatto.
Due clienti assunti da una Srl con la mansione di infermiere a tempo indeterminato, non percependo lo stipendio per più di sei mesi, hanno dato le loro dimissioni per giusta causa, consegnata a mani del datore di lavoro.
La documentazione che mi hanno dato è la seguente: lettera di assunzione, buste paga (solo una firmata per quietanza), costituzione in mora, CUD.
Ho chiesto loro di integrarmela con estratti conto bancari e previdenziali.
Ora, alla luce della doc., per il recupero delle mensilità non pagate voi fareste un ricorso per decreto ingiuntivo o una causa ordinaria?
Non trattando lavoro ho sondato un po' il terreno andando in Tribunale di Napoli e molti colleghi mi hanno detto che l'orientamento è un po' oscillante per l'emissione dei decreti ingiuntivi sulla base delle buste paga...ossia, alcuni giudici ritengono che le buste paga siano prove scritte ai sensi dell'art 633 cpc e ss. altri invece no.
Detto questo, voi ritenete che nel decreto ingiuntivo potrei anche chiedere (oltre alle mensilità non versate ed il TFR) anche l'indennità di preavviso (che è dovuto dal datore di lavoro in caso di dimissioni per giusta causa)?
Troppe domande? XD
Grazie a chi mi risponderà :))))