00 10/01/2015 00:02
Re:
Paperino!, 09/01/2015 23:27:

Anche io, nel sentire che il funerale si sarebbe tenuto a Roma, ne ero rimasto un po' amaramente sorpreso.
La sorpresa, però, non doveva divenire polemica.
E' vero che i giornalisti l'hanno cavalcata ad arte, ma diciamoci la verità, certe situazioni ce le andiamo pure a cercare.

Fare polemica su scelte così private è sbagliato. Napoli viene sempre dipinta coi soliti luoghi comuni, ma è anche vero che appena qualcosa si distacca da questi luoghi comuni, trovi sempre quella parte di Napoli che s'offende e dà il ganzo di dipingerla a pummarole e mandolino.

Ho acceso (Dio me ne scansi, error mio) Canale 5 nel pomeriggio, e mi son ritrovato dinanzi una scena raccapricciante: una Piazza Plebiscito con qualche centinaio di persone, 4 stonatissimi a cantare una canzone di Pino, e soprattutto una coppietta di giovanissimi tamarroni che si son piazzati davanti la telecamera a ballare una sottospecie di oscena salsa che doveva essere sensuale.

Questo fatto di fare la sceneggiata per forza, non appartiene a Napoli, ma ad alcuni napoletani si, e non ce ne libereremo mai per colpa loro.

Detto questo: ha cagato fuori tazza mezza Italia e pure il buon Serra, perché poi alla fine, arrivate le masse, il funerale è stato retorico, emozionante, ma di sobrio e composta commozione, alla faccia e tutt quant.
Un saluto bellissimo di una grande città a un suo grande artista, con buona pace dei tamarroni (diluitisi nella folla) e di tutti i piccoli grandi soliti luoghi comuni su questa città.
Ciao Pino.





Papero, ascolta: Napoli ha tanti tamarroni, come li ha Roma e come li ha Milano (quest'ultima, credimi, sta veramente "inguaiata"). Io di cosa mi dovrei giustificare? Di 100 o mille scostumati? E per cosa, per compiacere Tg5 e Libero che hanno un pubblico composto, in buona parte, da tamarri di sponda leghista? O dovrei fare il verso a qualche radicalcich di Repubblica che sviene quando sente puzza di plebe? Ma chi se ne frega! Napoli ha omaggiato un suo artista e lo ha fatto in grande come Pino meritava. Stop. Le polemiche, mai come questa volta, le hanno fatte tutti, ma proprio tutti, tranne i napoletani che, nella baraonda mediatico-pregiudiziaria (purtroppo) sono stati, forse, i meno scomposti [SM=x43805]