Una questione di priorità watson,priorità...
E' la droga di questi anni, non passa minuto che guardandoti intorno non vedi gente, di ogni età, ripiegata su se stessa e rincoglionita dall'abuso di strumenti,sì meri strumenti e per la maggiore inutili, che hanno rivoluzionato la vita ed i rapporti sociali di tutti.
Come ricorda il papero, se non ti adegui sei tagliato fuori, ed è un prezzo accettabile se vita privata e pubblica si confondono o se dover apparire è la parola d'ordine, se non partecipi al ballo sei fuori dai giochi e corri il rischio di perderti di vista con gli amici reali se latiti troppo nel virtuale...che assurdità.
Se scelta esiste, questa è molto più limitata di quanto vogliamo ammettere, per tanti servizi e opportunità sei costretto ad essere presente in rete, ormai non c'è concorso o cv che non sia digitalizzato, per tutto il resto è una scelta, con i suoi pro e contro,ma se fino a qualche anno fa non si campava poi così male senza vazapp o i social, possiamo star tranquilli che un'altra opzione c'è e poco male se non si dà corda alla morbosa curiosità di sapere gli altri cosa stiano facendo o che fine abbia fatto una vecchia cotta, tanto vita reale e virtuale spesso recitano copioni molto diversi.
Ci sono strumenti che devono essere utilizzati responsabilmente ed altri - diversamente utili- che,semplicemente, o si molla o continueranno a mangiare il nostro tempo.
E per chiudere, poco importa se 'sta pappardella matrixiana l'ho scritta stando connesso ahah
[Modificato da connormaclaud 03/03/2015 08:19]