00 29/12/2014 11:26
Re:



Mi chiederei se è un buono stato quello non mette le attività tradizionali nelle condizioni di potersi salvare o almeno sopravvivere, liberandole dalle zavorre delle insostenibili spese di gestione e,così facendo, lasciare all'abilità dell'azienda/esercizio le chiavi del proprio futuro.

I tempi dei supersconti pre legge Levi sono passati, ormai è evidente un appiattimento dei prezzi laddove flessione degli acquisti è generalizzata - resta solo la percezione dei vantaggi nell'acquisto on line o nei grandi centri- e ,insieme ai mancati investimenti in ammodernamento e prezzi competitivi, non sottovaluterei l'ingente "tartassazione" come causa del fallimento dei vecchi presidi storico-culturali.

Come ricorda Paperino, sono le esigenze di cassa a far sì che si ipertuteli una buona fonte d'introiti, ergo solo rivedendo le spese dello stato sarà possibile ottenere risultati diversi.

p.s.
C'è da dire che rispetto alla qualità delle offerte e dei servizi, nonostante tutto, è un miracolo che il consumatore, pur con un potere d'acquisto ridotto, dia ancora fiducia a grandi e piccoli competitors che in un mercato più libero avrebbero vita breve.
[Modificato da connormaclaud 29/12/2014 11:30]