00 05/11/2014 18:21
purtroppo un consumatore ignorante fa comodo a tutti. L'unica possibilità per fermare o comunque limitare gli effetti distorsivi di un capitalismo così cieco e spietato è quella di rendere i consumatori soggetti consapevoli. Non possiamo pretendere che un paese in via di sviluppo adotti politiche a favore dei lavoratori o a favore degli animali che sfrutta nella produzione, ma possiamo fare in modo che i consumatori europei e americani evitino di comprare quei prodotti. Bisognerebbe apporre sui beni prodotti all'estero un bollino che consenta facilmente di capire se quel prodotto sia un prodotto "green" o meno, se sia stato fatto in paesi che hanno una legislazione contro lo sfruttamento del lavoro minorile o meno, se l'orario di lavoro sia adeguato o meno. Il capitalismo e la globalizzazione credo siano fenomeni irreversibili, ma la sfida dei governi del mondo occidentale (e sopratutto dei governi di sinistra) dovrebbe consistere nel rendere questi fenomeni un po' più umani e sostenibili per le future generazioni.