00 05/11/2014 17:22
Re:
Kyara!, 05/11/2014 16:43:

Dico la mia, forse, anzi sicuramente impopolare. Io in questo scandalo ho intravisto tantissima ipocrisia. Ho sentito moltissimo amici o conoscenti indignarsi per questo servizio. Sia chiaro, anche io amo le papere e non sono assolutamente a favore del maltrattamento di animali o di qualsiasi altro essere vivente. Mi sembra assurdo però non averci pensato prima. La maggior parte delle cose che indosso non è made in Italy e di certo non è perchè in Italia mancano gli spazi per costruire industrie tessili. La storia degli imprenditori che investono all'estero grazie al favore di cui godono dovremmo conoscerla tutti. Capisco l'emigrare all'estero per godere di tassazioni minori, capisco l'emigrare all'estero per godere di una burocrazia più svelta, ma non nascondiamo che dietro a questi motivi (che condivido) ce ne sono anche altri, tra cui lo sfruttamento di popolazioni di lavoratori in paesi in via di sviluppo, o lo sfruttamento di legislazioni meno severe e controlli molto meno invasivi. La Moncler è una multinazionale, come tante altre, che non è in situazioni di profonda crisi, non dovrebbe essere difficile capire che dietro a giusti motivi imprenditoriali, ce ne sono anche altri meno nobili. Certo, le piume potrebbero essere ricavate con metodi meno disumani, ma è abbastanza utopistico credere davvero che fino a ieri si pensava ad un modo diverso. Ci sono molti altri materiali con cui riscaldarsi, non è necessario un giubbino imbottito di penne d'oca, così come una pelliccia, così come un giubbetto di cuoio. L'imprenditore risponde alle regole del mercato, chi crea queste regole, a mio avviso, sono gli stessi che davanti alla tv si sono scandalizzati.



Condivido ogni singola parola. E rincaro anche un po'.
Non solo è quantomai inquietante che prima di questo servizio la gente pensasse che le oche fossero ospitate in alberghi di lusso...non solo è pericoloso il fatto che la gente fino a ieri non immaginasse neppure cosa accade, ma è pericolosa anche la stessa reazione. Perché è una reazione da marionette, che rispondono in maniera assolutamente automatica allo stimolo che si è deciso di darle, priva di qualsiasi analisi critica del problema.
Dinanzi a questa "denuncia" di report, cosa dovrebbe fare una persona che fin'adesso ha tenuto gli occhi foderati di prosciutto?
Domandarsi: bene, quali altre aziende e multinazionali adoperano mezzi disumani? Facciamo una cernita, e vediamo di spingere per una moratoria nazionale e internazionale che regolamenti una volta per tutte ciò che si può fare e ciò che non si può fare con gli animali.

Se l'è chiesta, questa stessa gente, come viene prodotto il fegato d'oca, di cui pure l'economica francese è così tronfia?
No?
E che aspettano, il prossimo speciale di Report, che non uscirà finché non ci sarà una volontà di colpire quelle specifiche aziende??

Possibile che adesso il problema, all'improvviso, all'intrasatta, sia diventato Moncler, che fino a ieri era osannato da tutti?
E vogliamo parlare delle batterie di galline o del sistema (anche italiano) di alimentazione delle mucche?

Non è possibile che ci si faccia muovere solo a colpi di scandali, scelti come se fossero casi unici, per colpire qui e lì...e non ci si renda conto dell'ipocrisia, per tacere probabili altri interessi, del generare questo scandalo puntando l'indice contro uno solo, tra la marea di altri che pure adottano sistemi parimenti disumani ma che, chissà perché, continuano ad essere onorati da tutti, media compresi.
Possibile che la massa sia così facile da scatenare a comando, che non acquisisca mai quel minimo di coscienza che le permettesse di fare valutazioni meno ipocrite e più coerenti?
Siamo diventati un'arma di stupidità di massa.