00 05/11/2014 16:43
Dico la mia, forse, anzi sicuramente impopolare. Io in questo scandalo ho intravisto tantissima ipocrisia. Ho sentito moltissimo amici o conoscenti indignarsi per questo servizio. Sia chiaro, anche io amo le papere e non sono assolutamente a favore del maltrattamento di animali o di qualsiasi altro essere vivente. Mi sembra assurdo però non averci pensato prima. La maggior parte delle cose che indosso non è made in Italy e di certo non è perchè in Italia mancano gli spazi per costruire industrie tessili. La storia degli imprenditori che investono all'estero grazie al favore di cui godono dovremmo conoscerla tutti. Capisco l'emigrare all'estero per godere di tassazioni minori, capisco l'emigrare all'estero per godere di una burocrazia più svelta, ma non nascondiamo che dietro a questi motivi (che condivido) ce ne sono anche altri, tra cui lo sfruttamento di popolazioni di lavoratori in paesi in via di sviluppo, o lo sfruttamento di legislazioni meno severe e controlli molto meno invasivi. La Moncler è una multinazionale, come tante altre, che non è in situazioni di profonda crisi, non dovrebbe essere difficile capire che dietro a giusti motivi imprenditoriali, ce ne sono anche altri meno nobili. Certo, le piume potrebbero essere ricavate con metodi meno disumani, ma è abbastanza utopistico credere davvero che fino a ieri si pensava ad un modo diverso. Ci sono molti altri materiali con cui riscaldarsi, non è necessario un giubbino imbottito di penne d'oca, così come una pelliccia, così come un giubbetto di cuoio. L'imprenditore risponde alle regole del mercato, chi crea queste regole, a mio avviso, sono gli stessi che davanti alla tv si sono scandalizzati.