ciao,
quando ho parlato di meridionalismo non mi riferivo certamente a te, ma ad un gruppo sempre più nutrito di persone che nella nostra Regione mostra la stessa apertura mentale dei leghisti e che fa demagogia e populismo anti-settentrionale, forte del fatto che quasi nessuno possa contestare certe dichiarazioni sul periodo borbonico e seguenti. Ed è a questo tipo di persone che penso quando dico che il vittimismo è uno dei grandi mali di Napoli.
Detto questo, ti assicuro che conosco perfettamente l'ambiente di cui parli, dato che ci vivo da quando sono nato.
Provo ad essere più chiaro sul resto: quando ho scritto
"mai vista tanta gente né tante manifestazioni di protesta o richieste di giustizia quando ci sono state vittime innocenti del male che attanaglia Napoli. Per certi versi siamo in'altra Repubblica."
intendevo che in molti altri casi che avrebbero meritato eguale attenzione e in cui le richieste di giustizia avrebbero dovuto essere portate avanti con la stessa forza e decisione, tutto questo non è quasi mai accaduto con queste dimensioni e questa partecipazione popolare.
E non ho mai detto che ciò sia dipeso dalla collusione del nostro popolo. Anzi, era sottointeso che il motivo fosse quello che hai scritto tu (minacce e simili). Quindi anche su questo mi pare che siamo d'accordo.
Anche con riguardo ai contadini del casertano, la pensaimo allo stesso modo: accanto ai pochi collusi (per ignoranza o per cupidigia) tanti hanno pagato caro. Il problema, ciò a cui mi riferivo, è che chi doveva vedere e oggi grida allo scandalo e all'ecatombe, a suo tempo (ben prima di 6-7 anni fa) non ha fatto nulla ed anzi ha contribuito ad insabbiare la vicenda.
Infine, ho parlato dei complottisti perché mi era sembrato di capire che te la prendessi con i tg che "a volte vedono e a volte cecano". Se mi sono sbagliato mi scuso.
[Modificato da Alessandro.1987 20/09/2014 00:00]