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laurearsi a 27 anni?

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    alessandrogalotto
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    Utente Junior
    00 06/07/2014 19:34
    sono uno studente fuori sede ho la famiglia lontanissima e la vedo due volte l'anno ho sempre fatto tutto da solo e la vita mi ha dato non pochi problemi,come tutti d'altronde, una cosa che mi avvilisce però è che ho 25 anni e meno sette esami tra cui le procedure e alcuni tra i piu difficili come commerciale, quindi ahimè penso proprio che avro compiuto 27 anni quando prendero la laurea, questo ritardo mi affligge e non mi fa vivere sereno, mi sta opprimendo non ci posso far niente, qualcuno nella mia stessa situazione? ciao ragazzi
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    idina
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    Utente Junior
    00 06/07/2014 19:44
    Re:
    alessandrogalotto, 06/07/2014 19:34:

    sono uno studente fuori sede ho la famiglia lontanissima e la vedo due volte l'anno ho sempre fatto tutto da solo e la vita mi ha dato non pochi problemi,come tutti d'altronde, una cosa che mi avvilisce però è che ho 25 anni e meno sette esami tra cui le procedure e alcuni tra i piu difficili come commerciale, quindi ahimè penso proprio che avro compiuto 27 anni quando prendero la laurea, questo ritardo mi affligge e non mi fa vivere sereno, mi sta opprimendo non ci posso far niente, qualcuno nella mia stessa situazione? ciao ragazzi



    Ciao Alessandro, io non sono nella tua stessa situazione, solo che, leggendo il tuo messaggio mi è venuto spontaneo risponderti: io credo che nella vita valga, diciamo, la legge di Murphy: se hai un atteggiamento pessimistico, le cose andranno sempre peggio.
    Sei giovane, invece di abbatterti, dovresti rimboccarti le maniche e spaccare tutto. Mettitti sotto, senza affliggerti per l'età. E poi, laurearsi a 27 anni non è per niente una cosa negativa.

    In bocca al lupo. [SM=x43799]


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    Paperino!
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    Utente Gold
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    00 07/07/2014 13:40
    Laurearsi a 27 anni non sarà una laurea fulmine, ma la cosa veramente importante è essere propositivi, lottare per migliorare le proprie conoscenze e per inserirsi nel mondo del lavoro.
    Laurearsi presto di certo aiuta, ma non basta se poi non ti ci metti con determinazione.
    Una laurea a 27 anni non è una condanna, ritrova spirito e voglia di fare e vedrai che le cose possono andare bene.

    C'è chi si è laureato molto dopo, le difficoltà son tante, è innegabile, ma se sei "cattivo" e determinato puoi ottenere molti più risultati di chi si è laureato prima, e poi aspetta di essere imboccato.
    Tirati su, e forza e coraggio, la lotta comincia adesso!! [SM=x43799]
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    idina
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    Utente Junior
    00 07/07/2014 14:27
    Condivido quello che ha scritto paperino, ma, generalmente, sono i cosiddetti "figli di papà", quelli che "aspettano di essere imboccati". A prescindere dall'età in cui si sono laureati.
    Forza è coraggio Alessandro, la vita è una jungla.
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    galeota86
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    00 07/07/2014 15:18
    Re:
    alessandrogalotto, 06/07/2014 19:34:

    sono uno studente fuori sede ho la famiglia lontanissima e la vedo due volte l'anno ho sempre fatto tutto da solo e la vita mi ha dato non pochi problemi,come tutti d'altronde, una cosa che mi avvilisce però è che ho 25 anni e meno sette esami tra cui le procedure e alcuni tra i piu difficili come commerciale, quindi ahimè penso proprio che avro compiuto 27 anni quando prendero la laurea, questo ritardo mi affligge e non mi fa vivere sereno, mi sta opprimendo non ci posso far niente, qualcuno nella mia stessa situazione? ciao ragazzi




    io ne ho 28 e mi mancano le due procedure e anche io mi trovo in una situazione che mi opprime e non mi fa concentrare e vivere serena
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    rafoku87
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    00 08/07/2014 10:14
    Io mi sono laureato a 23 anni e ad oggi che ne ho 27 non ho concluso una mazza. :)
    Quindi non ti fare problemi e pensa piuttosto a cosa fare dopo.
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    idina
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    Utente Junior
    00 08/07/2014 15:46
    Re:
    rafoku87, 08/07/2014 10:14:

    Io mi sono laureato a 23 anni e ad oggi che ne ho 27 non ho concluso una mazza. :)
    Quindi non ti fare problemi e pensa piuttosto a cosa fare dopo.



    è verissimo


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    connormaclaud
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    00 09/07/2014 13:15
    Re:
    alessandrogalotto, 06/07/2014 19:34:

    sono uno studente fuori sede ho la famiglia lontanissima e la vedo due volte l'anno ho sempre fatto tutto da solo e la vita mi ha dato non pochi problemi,come tutti d'altronde, una cosa che mi avvilisce però è che ho 25 anni e meno sette esami tra cui le procedure e alcuni tra i piu difficili come commerciale, quindi ahimè penso proprio che avro compiuto 27 anni quando prendero la laurea, questo ritardo mi affligge e non mi fa vivere sereno, mi sta opprimendo non ci posso far niente, qualcuno nella mia stessa situazione? ciao ragazzi




    Ti laurei presto e non superi l'esame di stato...
    Ti laurei presto e non superi l'esame in magistratura...
    Ti laurei presto e non superi l'esame notarile...
    Ti laurei presto e non hai concorsi nella pa disponibili...
    Ti laurei presto e le opportunità di lavoro in italia e all'estero,per dottori in giurisprudenza,latitano...

    E' frustrante frequentare l'università dopo aver superato i 24/25, lo so bene vivendo una situazione simile, ma è davvero un dramma?

    Ho un amico laureatosi addirittura in anticipo e con il massimo dei voti, dopo 3 mesi presso un importante studio legale padano è scappato e studia, studia, studia,ma non sa nemmeno lui per cosa.
    Un'altra,dopo una breve parentesi come tirocinante al mae è tornata all'università e partecipa a progetti praticamente non retribuiti.
    Altri/e devono ripetere l'esame d'abilitazione...
    Certo,dipende dalle ambizioni ed è meglio stare nel mezzo e provarci insieme agli altri, ma non stai perdendo chissà cosa,non ci sono el dorado ad aspettarci e,a questo punto, meglio vedere il bicchiere mezzo pieno e sfruttare al massimo questo periodo di studio,massimizzando la formazione, che laurearsi in fretta e furia per poi dover riprendere i libri perchè non si ricorda più nulla o buttare altro denaro in dubbi corsi.

    [Modificato da connormaclaud 09/07/2014 13:16]
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    Paperino!
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    Utente Gold
    Amministratore
    00 09/07/2014 14:18
    Re: Re:
    connormaclaud, 09/07/2014 13:15:




    Ti laurei presto e non superi l'esame di stato...
    Ti laurei presto e non superi l'esame in magistratura...
    Ti laurei presto e non superi l'esame notarile...
    Ti laurei presto e non hai concorsi nella pa disponibili...
    Ti laurei presto e le opportunità di lavoro in italia e all'estero,per dottori in giurisprudenza,latitano...

    E' frustrante frequentare l'università dopo aver superato i 24/25, lo so bene vivendo una situazione simile, ma è davvero un dramma?

    Ho un amico laureatosi addirittura in anticipo e con il massimo dei voti, dopo 3 mesi presso un importante studio legale padano è scappato e studia, studia, studia,ma non sa nemmeno lui per cosa.
    Un'altra,dopo una breve parentesi come tirocinante al mae è tornata all'università e partecipa a progetti praticamente non retribuiti.
    Altri/e devono ripetere l'esame d'abilitazione...
    Certo,dipende dalle ambizioni ed è meglio stare nel mezzo e provarci insieme agli altri, ma non stai perdendo chissà cosa,non ci sono el dorado ad aspettarci e,a questo punto, meglio vedere il bicchiere mezzo pieno e sfruttare al massimo questo periodo di studio,massimizzando la formazione, che laurearsi in fretta e furia per poi dover riprendere i libri perchè non si ricorda più nulla o buttare altro denaro in dubbi corsi.




    L'unico problema è che ci si può formare molto meglio, ed in maniera più mirata, fuori dell'Università...quindi prima ne esce e meglio è.
    Troppi aspetti dell'Università sono avulsi e ti allontanano dalla realtà del lavoro e da una formazione realmente aggiornata ed efficace.
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    idina
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    Post: 68
    Utente Junior
    00 09/07/2014 14:44
    Re: Re:
    connormaclaud, 09/07/2014 13:15:




    Ti laurei presto e non superi l'esame di stato...
    Ti laurei presto e non superi l'esame in magistratura...
    Ti laurei presto e non superi l'esame notarile...
    Ti laurei presto e non hai concorsi nella pa disponibili...
    Ti laurei presto e le opportunità di lavoro in italia e all'estero,per dottori in giurisprudenza,latitano...

    E' frustrante frequentare l'università dopo aver superato i 24/25, lo so bene vivendo una situazione simile, ma è davvero un dramma?

    Ho un amico laureatosi addirittura in anticipo e con il massimo dei voti, dopo 3 mesi presso un importante studio legale padano è scappato e studia, studia, studia,ma non sa nemmeno lui per cosa.
    Un'altra,dopo una breve parentesi come tirocinante al mae è tornata all'università e partecipa a progetti praticamente non retribuiti.
    Altri/e devono ripetere l'esame d'abilitazione...
    Certo,dipende dalle ambizioni ed è meglio stare nel mezzo e provarci insieme agli altri, ma non stai perdendo chissà cosa,non ci sono el dorado ad aspettarci e,a questo punto, meglio vedere il bicchiere mezzo pieno e sfruttare al massimo questo periodo di studio,massimizzando la formazione, che laurearsi in fretta e furia per poi dover riprendere i libri perchè non si ricorda più nulla o buttare altro denaro in dubbi corsi.








    Forse la risposta a tutto questo è che la laurea in Giurisprudenza, allo stato attuale è un dramma, non mi pentirò mai di averla scelta, ma ripeto, è un dramma, siamo in troppi e il mercato è saturo.
    Alessandro, comunque porta a termine i tuoi studi e intanto pensa a cosa vorrai fare dopo essere uscito dall'università.
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    connormaclaud
    Post: 1.969
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    00 09/07/2014 15:29
    Re: Re: Re:
    Paperino!, 09/07/2014 14:18:



    L'unico problema è che ci si può formare molto meglio, ed in maniera più mirata, fuori dell'Università...quindi prima ne esce e meglio è.
    Troppi aspetti dell'Università sono avulsi e ti allontanano dalla realtà del lavoro e da una formazione realmente aggiornata ed efficace.




    Non credo Papero, La FedII ha mille difetti,ma lasciami dire che la formazione -per chi vuole,ovvio- è superiore rispetto a molti corsi di specializzazione post universitaria in circolazione e di ragazzi che hanno snobbato corsi di signori Professori per poi,una volta laureati, pagare profumatamente per lo stesso identico servizio è piena l'Italia.

    Fuori ,in fin dei conti, cosa c'è? Una concorrenza spietata e l'assoluta certezza che pochi,per non dire nessuno, investe per formare potenziali concorrenti.
    Molto dipende dai progetti lavorativi dello studente,pacifico,nel mio caso sono in cerca di occupazione indipendentemente dal pezzo di carta.

    [Modificato da connormaclaud 09/07/2014 15:30]
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    costantino90
    Post: 2.498
    Post: 2.498
    Utente Veteran
    00 22/07/2014 07:09
    Mamma mia che angoscia questa discussione...in generale non vale tanto il tempo che si è impiegato ma la preparazione dello studente.Fare troppo in fretta non ti garantisce nulla...io sono dell'opinione che ogni esame va studiato nel profondo e non bisogna mai arronzarlo,perchè vale per il futuro.Io tra poco mi laureo e non ho mai arraffato un esame,ho sempre studiato molto ,contentissimo di averlo fatto a prescindere dai voti(che non sempre rispecchiano la preparazione).Ognuno ha i suoi tempi,basta che il periodo in piu all'uni sia costruttivo .
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    cucciolottastupenda
    Post: 4.642
    Post: 4.640
    Utente Master
    00 25/07/2014 19:58
    io ho amici che si sono laureati brillantemente a 24 anni e con il massimo dei voti e ora di hanno 28 e non hanno concluso un benemerito cavolo... e sai perchè? perchè, a mio avviso, non si sono adattati al corso degli eventi e alla nostra realtà quotidiana e lavorativa....io sono in direttura d'arrivo, ho 27 anni e il tempo che ho perso all'università l'ho utilizzato per pensare a cosa fare del mio futuro, cercando di capire cosa richieda il mercato el lavoro e che tipo di preparazione pretenda dal giurista del 2014!gli altri si saranno laureati anche prima, ma la maggior parte di essi vive in una gabbia dorata e non ha contatto con la realtà, fidati ;-)
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    cucciolottastupenda
    Post: 4.643
    Post: 4.641
    Utente Master
    00 25/07/2014 20:00
    Re: Re: Re: Re:
    connormaclaud, 09/07/2014 15:29:




    Non credo Papero, La FedII ha mille difetti,ma lasciami dire che la formazione -per chi vuole,ovvio- è superiore rispetto a molti corsi di specializzazione post universitaria in circolazione e di ragazzi che hanno snobbato corsi di signori Professori per poi,una volta laureati, pagare profumatamente per lo stesso identico servizio è piena l'Italia.

    Fuori ,in fin dei conti, cosa c'è? Una concorrenza spietata e l'assoluta certezza che pochi,per non dire nessuno, investe per formare potenziali concorrenti.
    Molto dipende dai progetti lavorativi dello studente,pacifico,nel mio caso sono in cerca di occupazione indipendentemente dal pezzo di carta.




    sinceramente non mi rispecchio in quello che affermi..la federico II di oggi non offre nulla più delle altre università a livello di preparazione..i libri che usano a napoli li usano anche alla sun o alla parthenope, [SM=x43800] ...ergo...questa università ti fa perdere solo tempo e denaro.
    [SM=g2725301]
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    idina
    Post: 127
    Post: 127
    Utente Junior
    00 25/07/2014 20:23
    Re:
    cucciolottastupenda, 25/07/2014 19:58:

    io ho amici che si sono laureati brillantemente a 24 anni e con il massimo dei voti e ora di hanno 28 e non hanno concluso un benemerito cavolo... e sai perchè? perchè, a mio avviso, non si sono adattati al corso degli eventi e alla nostra realtà quotidiana e lavorativa....io sono in direttura d'arrivo, ho 27 anni e il tempo che ho perso all'università l'ho utilizzato per pensare a cosa fare del mio futuro, cercando di capire cosa richieda il mercato el lavoro e che tipo di preparazione pretenda dal giurista del 2014!gli altri si saranno laureati anche prima, ma la maggior parte di essi vive in una gabbia dorata e non ha contatto con la realtà, fidati ;-)




    Cucciolotta, non so chi dei tuoi amici che si sono laureati a 24 anni vive in una "gabbia dorata", mi dispiace per loro, ma vedi che quelli che "hanno fatto presto" magari "lo hanno fatto" o ci sono riusciti per tanti motivi. E mi sembra un pò "azzardato" stare a giudicarli o a sindacare il loro percorso. E comunque credo che non sia la maggior parte, come dici tu, di quelli che si sono laureati presto, a vivere "in una gabbia dorata", ma solo una minoranza. E poi, che significa "non adattarsi al corso degli eventi della nostra realtà"?
    Tu descrivi queste persone come degli stralunati avulsi dalla realtà.
    Non ho parole [SM=g2725321]


    Comunque sono felice che tu sia in direttura d'arrivo e che hai già capito come funziona il mercato del lavoro. [SM=x43799]

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    connormaclaud
    Post: 1.987
    Post: 1.987
    Utente Veteran
    00 26/07/2014 08:10
    Re: Re: Re: Re: Re:
    cucciolottastupenda, 25/07/2014 20:00:



    sinceramente non mi rispecchio in quello che affermi..la federico II di oggi non offre nulla più delle altre università a livello di preparazione..i libri che usano a napoli li usano anche alla sun o alla parthenope, [SM=x43800] ...ergo...questa università ti fa perdere solo tempo e denaro.
    [SM=g2725301]




    E' la facoltà che fa perdere tempo e danaro, è una laurea che vale quanto un diploma e che tutti,nel bene o nel male,hanno...siamo un Paese di dottori in giurisprudenza, dal parrucchiere,al comico al presentatore tutti "giuristi".
    Per molti versi, il nostro percorso è irrazionale, ma fuori non c'è molto di meglio per quanto i 24 esami della sun e più indulgenza in sede d'esame fanno sempre e comunque gola.
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    gio.gil
    Post: 237
    Post: 233
    Utente Junior
    00 26/07/2014 09:58
    Re:
    cucciolottastupenda, 25/07/2014 19:58:

    io ho amici che si sono laureati brillantemente a 24 anni e con il massimo dei voti e ora di hanno 28 e non hanno concluso un benemerito cavolo... e sai perchè? perchè, a mio avviso, non si sono adattati al corso degli eventi e alla nostra realtà quotidiana e lavorativa....io sono in direttura d'arrivo, ho 27 anni e il tempo che ho perso all'università l'ho utilizzato per pensare a cosa fare del mio futuro, cercando di capire cosa richieda il mercato el lavoro e che tipo di preparazione pretenda dal giurista del 2014!gli altri si saranno laureati anche prima, ma la maggior parte di essi vive in una gabbia dorata e non ha contatto con la realtà, fidati ;-)




    spesso ho letto questa teoria su questo forum. In base a quale criterio un ragazzo che si laurea presto è un pesce pigliato con la botta, mentre un fuoricorso è un figlio di ntrocchia che si mette in tasca tranquillamente il laureato sbarbatello con 110 e lode?Se proprio dovessimo fare una valutazione un laureato in corso è OGGETTIVAMENTE avvantaggiato rispetto a un fuoricorso. Anzi voglio aggiungere: se un fuoricorso, come spesso accade, perde gli anni perchè non in grado di adattarsi alla vita universitaria, ha anche buone possibilità di non adattarsi neanche alla vita lavorativa. E non venitemi a dire che uno si laurea tardi per problemi personali ecc...conosco molte persone che con problemi familiari o di salute seri si sono comunque laureati prima dei 25, così come conosco fuoricorso con una vita tranquillissima che non danno esami nonostante abbiano superato i trent'anni(anche perchè non credo che le decine di migliaia di fuoricorso delle università italiane abbiano tutti passato un guaio). Ovviamente è vero che chi si laurea presto e con voti alti potrebbe essere incapace di trovare un lavoro successivamente, ma bisogna essere obbiettivi: ha più possibilità di un 30enne con 89 come voto di laurea. A volte mi sembra che queste valutazioni dei fuoricorso siano dettate da una sorta di spirito di autogiustificazione(in quest'ultimo caso non mi riferisco nello specifico a te: è un'idea che ho leggendo alcuni commenti su questa piattaforma)
    [Modificato da gio.gil 26/07/2014 10:09]
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    gio.gil
    Post: 238
    Post: 234
    Utente Junior
    00 26/07/2014 10:08
    Preciso che dico che un laureato in corso è oggettivamente avvantaggiato non perchè geneticamente superiore, ma perchè le aziende cercano laureati giovani. Inoltre chi si laurea in corso ha più tempo per cercarsi lavoro, fare un master, fare esperienza all'estero ecc...Poi vista la situazione economica, con la laurea in giurisprudenza ha buone possibilità di rimanere disoccupato, figuriamoci un fuoricorso
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    birrena@
    Post: 1.212
    Post: 1.203
    Utente Veteran
    00 26/07/2014 10:42
    secondo me è tutto soggettivo e soprattutto conta molto la fortuna: puoi laureati presto e non riuscire a trovare lavoro così come puoi laurearti tardi e realizzarti subito lavorativamente.

    indubbiamente laurearsi presto dà la possibilità di fare più scelte rispetto a chi si laurea tardi. io, ad esempio, sono fuoricorso e oggi mi pento di aver perso tempo perchè se io avessi già finito, a quest'ora avrei potuto intraprendere altre strade, anche di studio (mi riferisco ad ulteriori titoli) mentre adesso questo lusso non me lo posso permettere se non a costo di molti sacrifici.

    è anche vero, però, che io adesso ho la consapevolezza di cosa voglio fare e cosa bisogna fare per realizzarla, a 24/25 anni non ne avevo idea e probabilmente è per questo che alcuni pur laureandosi presto non riescono a trovare la loro strada, semplicemente perchè ancora non la conoscono. probabilmente prendono in considerazione molte cose, come facevo io, ma nessuna si rivela vincente e adatta a quello che si è: non è vero che si può fare qualsiasi cosa, occorre attitudine e non sempre si scopre presto qual è la propria.

    insomma, l'ideale sarebbe laurearsi presto e con le idee chiare sul cosa fare, ma questo quasi mai accade.

    mi sento di dire di andare avanti per la propria strada senza guardare troppo agli altri, perchè non si sa cosa c'è in serbo per noi. faccio un in bocca al lupo a tutti affichè ognuno possa trovare la propria dimensione e sentirsi relaizzato nonostante tutto e tutti. [SM=x43799]




    "Ho visto cose bellissime grazie alla
    diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne
    insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è
    che non smetto di osservare".

    (Edgard Degas)

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    cucciolottastupenda
    Post: 4.645
    Post: 4.643
    Utente Master
    00 26/07/2014 13:58
    Re:
    birrena@, 26/07/2014 10:42:

    secondo me è tutto soggettivo e soprattutto conta molto la fortuna: puoi laureati presto e non riuscire a trovare lavoro così come puoi laurearti tardi e realizzarti subito lavorativamente.

    indubbiamente laurearsi presto dà la possibilità di fare più scelte rispetto a chi si laurea tardi. io, ad esempio, sono fuoricorso e oggi mi pento di aver perso tempo perchè se io avessi già finito, a quest'ora avrei potuto intraprendere altre strade, anche di studio (mi riferisco ad ulteriori titoli) mentre adesso questo lusso non me lo posso permettere se non a costo di molti sacrifici.

    è anche vero, però, che io adesso ho la consapevolezza di cosa voglio fare e cosa bisogna fare per realizzarla, a 24/25 anni non ne avevo idea e probabilmente è per questo che alcuni pur laureandosi presto non riescono a trovare la loro strada, semplicemente perchè ancora non la conoscono. probabilmente prendono in considerazione molte cose, come facevo io, ma nessuna si rivela vincente e adatta a quello che si è: non è vero che si può fare qualsiasi cosa, occorre attitudine e non sempre si scopre presto qual è la propria.

    insomma, l'ideale sarebbe laurearsi presto e con le idee chiare sul cosa fare, ma questo quasi mai accade.

    mi sento di dire di andare avanti per la propria strada senza guardare troppo agli altri, perchè non si sa cosa c'è in serbo per noi. faccio un in bocca al lupo a tutti affichè ognuno possa trovare la propria dimensione e sentirsi relaizzato nonostante tutto e tutti. [SM=x43799]



    birrena, hai colto perfettamente nel segno...io intendevo dire questo...a 24 anni si è ancora immaturi per capire cosa voler fare della propria vita lavorativa...e io stessa, se mi fossi laureata in corso forse avrei seguito un percorso post lauream, col senno di poi, sbagliato...lungi da me voler criticare chi riesce a laurearsi presto..anzi ammiro chi ci riesce...solo vorrei sottolineare che spesso ad una bravura in campo universitario non corrisponde una praticità e senso pratico nella vita reale e lavorativa..c'è gente che, concedetemi il francesismo, "ror'm ca zizz' mocc'" ed è ancorata ancora al fatto che " se non fai l'avvocato, il magistrato o il notaio allora perchè ti sei iscritto a giurisprudenza"?. [SM=x43799] spero di essere riuscita a comunicare il mio pensiero [SM=x43799]
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