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La Circumvesuviana, la prima ferrovia d'Italia. Ed oggi?

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    carlet
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    Utente Junior
    00 01/03/2014 19:57
    La Circumvesuviana, il mezzo di trasporto pubblico più utilizzato da tutti i vesuviani, ormai è qualcosa che poco si avvicina ad un servizio ferroviario. Eppure, con le giuste differenze, segue il mio tragitto ferroviario italiano, la Napoli-Portici:
    www.vesuviolive.it/notizie/napoli/7766-non-lo-sapevo-italia-la-prima-linea-ferroviaria-e-la-napol...

    Allora perchè ad oggi risulta essere la peggiore ferrovia d'Italia?
    Ed ancora perchè il cittadino napoletano non si ribella alla politica che, "eventualmente", influisce negativamente su tutto ciò che è rimasto di pubblico?
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    (pollastro)
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    Utente Veteran
    00 02/03/2014 23:12
    Dal professore Prisco, che mi prega di postare

    Gentile Carlet, condivido: oggi la peggiore ferrovia locale d'Italia. Usandola da più di quarant'anni, posso assicurare che prima non era cosi , eppure ho imparato che, in ogni campo, cattive performances risalgono ad errori di gestione di ieri e dell'altro ieri.
    La cattiva notizia è che per il crollo parziale di Villa d'Elboeuf a Portici, proprio lungo i binari della ferrovia, all'altezza della stazione, si prevede un blocco di molti mesi della linea di Trenitalia sulla linea Rewggio Calabria - Napoli
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    Paperino!
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    Utente Gold
    Amministratore
    00 03/03/2014 12:33
    C'è una cattiva gestione e una generale tendenza alla bancarotta di tutto ciò che è gestito in chiave "pubblica".

    Il problema, inutile ribadirlo, è che chi gestisce cose "di tutti" lo fa appropriandosi di tutto ciò di cui riesce ad appropriarsi.
    Non è semplice disinteresse o malcuranza, è il continuo ricorso a tangenti e corruzione ad aver distrutto le risorse di ogni settore pubblico, in primis in Campania.

    La soluzione non c'è, nel senso che non si tratta di intervenire sulle ferrovie, ma più in alto su chi le gestisce.


    Lo spettacolo di Siani a Pompei, che salta perché politici locali si erano presi tutti i posti infiltrando amichetti con pass e permessi "speciali", arrivando a non permettere più la visione nemmeno a chi aveva regolarmente acquistato il suo biglietto, è la perfetta sintesi dello stato della politica in Italia, ma a Napoli e provincia in modo particolare.
    Qui c'è una tendenza a mangiarsi tutto in maniera così palese, con una voracità e una mancanza di ritegno che è disumana.