Giuristi Federiciani ...lasciate libero ogni pensiero o voi che entrate...

Una soluzione concreta...

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    Raffaele_23
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    Utente Veteran
    00 02/03/2014 10:55
    Francamente su questo forum discutiamo delle stesse cose in pochi e da troppo tempo, il che è avvilente. Ricordo che lessi la prima volta di una discussione simile al primo anno e continuo a leggere topic analoghi ora che ho intrapreso un percorso post-laurea. Io propongo al prof. Prisco di prendere in prestito l'idea dell'ex Ministro Carrozza, sulla formazione di una costituente al Dipartimento di Giurisprudenza, (o, per i renziani incalliti, una sorta di Leopolda [SM=g2725401] ) a cui partecipino gli studenti, i dottorandi, gli specializzandi, gli amministrativi, ma soprattutto i professori e la compagine "governativa" del Dipartimento. Non dovrebbe essere il solito convegno di salamelecchi o di piagnistei, ma una serie contingentata nel tempo di incontri tematici, che si concludano con proposte operative per innovare il nostro Dipartimento. I risultati andrebbero poi corroborati da un questionario da compilare online per includere una partecipazione più diffusa possibile. Ad esempio, per rientrare in topic, dovrebbe esserci un incontro dedicato all'organizzazione didattica: si potrebbe concludere, per esempio, proponendo di spalmare la frequenza su più giorni, di renderla obbligatoria, di modificare il calendario d'esame, di introdurre Cliniche legali, etc. Le proposte andrebbero poi rese pubbliche e aperte alla votazione online sul sito di facoltà. E, ovviamente, poi implementate. Che ne pensate?
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    (pollastro)
    Post: 2.563
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    Utente Veteran
    00 02/03/2014 15:42
    Dal professore Prisco, che mi prega di postare

    Ribadisco a Raffaele_23 di essere totalmente favorevole (legga per piacere il mio post nella discussione "una proposta concreta" qui aperta da Napulitanboy). Forse sareste più fortunati con una petizione in termini di (molti, molti) studenti al Direttore e al Consiglio di Dipartimento; con me si sfonda una porta aperta, ma tra i miei colleghi non ci riesco: riscuoto molti consensi privati nei colloqui individuali, ma non trovo - come ho più volte proposto - una sede di discussione pubblica di docenti e studenti, perché si abbia poi un seguito operativo
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