Le carceri esistono già, ne sono state costruite diverse e mai aperte. Sono in stato di abbandono con conseguente spreco di soldi.
Consideriamo anche che una buona fetta dei detenuti sono tossicopidentendi che non dovrebbero stare in carcere accentuando il problema del sovraffollamento. Secondo me dovrebbero essere destianti ad apposite strutture considerando che i loro reati sono determinati dal bisogno di assumere sostanze stupefacenti.
Il problema vero, a parer mio, è l'assenza di una reale rieducazione a cui dovrebbe tendere la pena mancando in queste carceri la possibilità di strutture, materiale, oltre che di personale, per consentire ai detenuti di impiegare parte del loro tempo in un'attività utile così che una volta finita di scontare la pena abbiano gli strumenti per poter svolgere un mestiere. Occorrerebbe anche una palestra, una biblioteca così che il loro tempo sia utilizzato al meglio.
Se un detenuto passa tutto il suo tempo chiuso in una cella angusta a non far nulla tutto il giorno magari imbottito di psicofarmaci perchè la frustrazione e la privazione di qualsiasi cosa alla lunga porta ad uno stato di depressione col rischio di suicidio, senza contare eventuali violenze subite, una volta uscito che tipo di persona pensate di trovarvi al vostro fianco?
Nella maggior parte dei casi rifarà le stesse cose per cui è stato arrestato la prima volta se non peggiori considerando che in carcere viene a contatto con altri detenuti che potrebbero coinvolgerlo in illeciti più gravi.
...e il carcere è sempre sovraffollato