|Lyuba|, 21/06/2013 17:02:
Alcuni messaggi che avevo scritto nel topic di processuale amministrativo mi sono stati censurati poiché inerenti a dispense "estranee al forum", così ha scritto il moderatore.
Volevo chiedere il perché di questa regola (che tra l'altro non ho trovato né nel regolamento di sezione, né nell'avviso che viene scritto in ogni topic).
Il vanto di questo forum è sempre stato lo spirito solidaristico degli utenti: confrontarsi sui libri migliori, più semplici e scorrevoli, sulle domande d'esame e sulle dispense per l'appunto.
Perché privarci dell'esperienza vissuta da altri colleghi?
Molte delle dispense che circolano tra gli studenti vengono condivise privatamente via mail (e gratuitamente si spera!!) e si tramandano per sentito dire; io stessa, negli anni, dopo aver letto le recensioni di altri utenti ho chiesto che mi venissero inviate e non sempre si trattava di dispense "interne al forum" e a mia volta le ho inviate agli utenti che me le hanno chieste.
Tutto questo oggi non è possibile.
Seconda domanda: chi non è l'autore di una dispensa può comunque chiederne l'inserimento nel salvastudenti?
Grazie a chi risponderà.
![[SM=x43812]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/22/4980138.gif)
In attesa di chiarire un attimo tra di noi il merito di questa "cancellazione", ti rispondo sul secondo quesito:
sicuramente è preferibile che chi ci segnala una dispensa ne sia anche l'autore, poiché così ne ha piena titolarità, e si evita che vengano sollevati problemi di qualsiasi tipo.
E' altrettanto vero che una volta reso disponibile su internet un testo, una foto, un'immagine etc etc non se ne può più controllare al 100% la diffusione, e quindi chiunque può sostenere di aver scritto una dispensa che in realtà ha scaricato altrove.
Insomma, la prova della titolarità di un testo è quantomai una
probatio "diabolica", a meno che non si sia opportunamente marchiato/registrato lo stesso, cosa peraltro assai rara e assai poco conveniente.
In linea di massima, chi rende disponibile qualcosa su internet, si ritrova a dover accettare che poi essa potrebbe esser soggetta a una diffusione che va al di là di quanto aveva immaginato.
Questo non sempre è giusto, ma spesso inevitabile.
In caso contrario, marchia i files col suo nome o si attiva per registrare marchi, diritti, brevetti etc etc...