Giuristi Federiciani ...lasciate libero ogni pensiero o voi che entrate...

L'ultimo libro che ho letto

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  • lucia.17
    00 28/09/2012 13:35


    [Modificato da lucia.17 28/09/2012 13:37]
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    sissy forte
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    Utente Master
    00 30/10/2012 17:51
    Buona apocalisse a tutti! - T. Pratchett, N. Gaiman
    Dalla quarta di copertina:
    "Presi separatamente Terry Pratchett e Neil Gaiman sono due seminidivinità letterarie . Ma basta metterli insieme perchè scoppi l'inferno! (...) "

    O meglio l'Apocalisse. Secondo "Le Belle e accurate profezie di Agnes Nutter", infatti il mondo finirà sabato prossimo. I quattro cavalieri (o megli motociclisti)dell'Apocalisse si mettono in moto, le schiere infernali gioiscono per l'imminente arrivo del giorno del giudizio affilando le armi, e quelle angeliche già si sfregano le mani in vista dell'inevitabile vittoria.
    Peccato che un demone amante della bella vita, Crowley, e un angelo collezionista di libri rari, Azraphel, non siano entusiasti all'idea che il mondo stia per finire e che l'Anticristo, la progenie di Satana, colui che dovrebbe darei il via alle danze, sia un simpatico ragazzino inglese di 11 anni, finito a Tadfield per l'errore di una pasticciona suora satanista, più impegnato ad inventare giochi e storie su pirati e cowboy per i suoi amici, che a programmare l'Armageddon.

    Buona apocalisse a tutti! (in originale "Good Omens") è un gioiellino di umorismo, dai personaggi indimenticabili, che ci ha messo 17 anni (!) per essere pubblicato in Italia (e con una traduzione da tutti considerata disastrosa). Troppo impegnati a stampare i libri di Moccia?
    Al di là dei pasticci del traduttore, ve lo straconsiglio, ma con un 'avvertenza: non leggetelo in pubblico!

    Next: Strane creature- T. Chevalier
    Libro prestatomi senza che lo chiedessi e che, per cortesia, mi toccherà leggere. Della Chevalier so solo che ha scritto "La ragazza con l'orecchino di perla", di cui non ho visto nemmeno il film, quindi non so che aspettarmi.
    Auguratemi buona fortuna... [SM=x43830]
  • lucia.17
    00 31/10/2012 13:34
    Re:
    sissy forte, 30/10/2012 17:51:

    Buona apocalisse a tutti! - T. Pratchett, N. Gaiman
    Dalla quarta di copertina:
    "Presi separatamente Terry Pratchett e Neil Gaiman sono due seminidivinità letterarie . Ma basta metterli insieme perchè scoppi l'inferno! (...) "

    O meglio l'Apocalisse. Secondo "Le Belle e accurate profezie di Agnes Nutter", infatti il mondo finirà sabato prossimo. I quattro cavalieri (o megli motociclisti)dell'Apocalisse si mettono in moto, le schiere infernali gioiscono per l'imminente arrivo del giorno del giudizio affilando le armi, e quelle angeliche già si sfregano le mani in vista dell'inevitabile vittoria.
    Peccato che un demone amante della bella vita, Crowley, e un angelo collezionista di libri rari, Azraphel, non siano entusiasti all'idea che il mondo stia per finire e che l'Anticristo, la progenie di Satana, colui che dovrebbe darei il via alle danze, sia un simpatico ragazzino inglese di 11 anni, finito a Tadfield per l'errore di una pasticciona suora satanista, più impegnato ad inventare giochi e storie su pirati e cowboy per i suoi amici, che a programmare l'Armageddon.

    Buona apocalisse a tutti! (in originale "Good Omens") è un gioiellino di umorismo, dai personaggi indimenticabili, che ci ha messo 17 anni (!) per essere pubblicato in Italia (e con una traduzione da tutti considerata disastrosa). Troppo impegnati a stampare i libri di Moccia?
    Al di là dei pasticci del traduttore, ve lo straconsiglio, ma con un 'avvertenza: non leggetelo in pubblico!

    Next: Strane creature- T. Chevalier
    Libro prestatomi senza che lo chiedessi e che, per cortesia, mi toccherà leggere. Della Chevalier so solo che ha scritto "La ragazza con l'orecchino di perla", di cui non ho visto nemmeno il film, quindi non so che aspettarmi.
    Auguratemi buona fortuna... [SM=x43830]




    potrebbe essere interessante [SM=x43819]
    buona fortuna [SM=x43812]
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    sissy forte
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    00 02/11/2012 17:15
    Re: Re:
    lucia.17, 31/10/2012 13:34:




    potrebbe essere interessante [SM=x43819]
    buona fortuna [SM=x43812]




    Grazie [SM=x43814]
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    Erossina89
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    00 03/12/2012 15:02
    Ieri ho finito di leggere "Undici Minuti" di Coelho.. [SM=x43829] è stato veramente meraviglioso! Forse il libro più bello che abbia mai letto. Lo consiglio, soprattutto alle donne. Avrete l'impressione che Maria, la protagonista, vi legga dentro, in particolar modo quando parla dell'amore e dei sogni.




    "E devi lottare ogni giorno per migliorare te stesso, per avere il coraggio di vederti riflesso, di guardarti allo specchio..
    A volte ti sembra di sostenere il cielo, e che sotto quel peso non ci sia nessuno, ma guarda fuori.. c'è un mondo bellissimo..
    è tutto giusto, è tutto sbagliato, abbiamo tutti una ragione.. ma non siamo mai soli se non lo vogliamo e siamo più uguali di quanto sembriamo.
    Ora dammi la tua mano.."

    [SM=x43829] Eros [SM=x43829]



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    Kyara!
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    00 05/12/2012 10:24
    Re:
    Erossina89, 03/12/2012 15:02:

    Ieri ho finito di leggere "Undici Minuti" di Coelho.. [SM=x43829] è stato veramente meraviglioso! Forse il libro più bello che abbia mai letto. Lo consiglio, soprattutto alle donne. Avrete l'impressione che Maria, la protagonista, vi legga dentro, in particolar modo quando parla dell'amore e dei sogni.




    Idem, finito di leggere la settimana scorsa. L'ho letto in 3 giorni perchè, come Erossina, mi è piaciuto tanto e ho trovato difficile distaccarmi da esso per dover fare altro.
    Bel libro, leggero, non richiede nessuno sforzo di comprendonio nel leggero, ma tuttavia riesce a farti legare alla storia e alla protagonista!




    Ora sto leggendo "Evaluna" dell'Allende.. non siamo partiti molto bene, in alcuni tratti si concentra troppo sui dettagli, facendoti allontanare dai personaggi e dalla storia (e a me questo modo di scrivere non piace, infatti prima di "Undici minuti" stavo leggendo "Madame Bovary" che ho letto contro voglia proprio per questi stop continui dovuti al voler necessariamente descrivere tutto con troppa minuzia), comunque voglio terminarlo, non mi ha ancora rapito ma nemmeno annoiato al punto di chiuderlo.
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    Erossina89
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    00 05/12/2012 10:57
    Re: Re:
    Kyara!, 05/12/2012 10:24:




    Idem, finito di leggere la settimana scorsa. L'ho letto in 3 giorni perchè, come Erossina, mi è piaciuto tanto e ho trovato difficile distaccarmi da esso per dover fare altro.
    Bel libro, leggero, non richiede nessuno sforzo di comprendonio nel leggero, ma tuttavia riesce a farti legare alla storia e alla protagonista!




    Ora sto leggendo "Evaluna" dell'Allende.. non siamo partiti molto bene, in alcuni tratti si concentra troppo sui dettagli, facendoti allontanare dai personaggi e dalla storia (e a me questo modo di scrivere non piace, infatti prima di "Undici minuti" stavo leggendo "Madame Bovary" che ho letto contro voglia proprio per questi stop continui dovuti al voler necessariamente descrivere tutto con troppa minuzia), comunque voglio terminarlo, non mi ha ancora rapito ma nemmeno annoiato al punto di chiuderlo.



    Chiara mi consigli un altro bel libro? Vedo che abbiamo dei gusti simili. Prima di "undici minuti" ho letto due libri di Baricco, "questa storia" e "seta": il primo è risultato un pochino pesante, il secondo molto più coinvolgente ma brevissimo. Per me Baricco è sempre un pochino "astratto". Coelho, almeno con questo libro, mi ha fatto veramente sognare mentre leggevo.

    Consigli? [SM=g9242]

    Ero orientata sulla Yoshimoto ma non so..

    [Modificato da Erossina89 05/12/2012 10:58]




    "E devi lottare ogni giorno per migliorare te stesso, per avere il coraggio di vederti riflesso, di guardarti allo specchio..
    A volte ti sembra di sostenere il cielo, e che sotto quel peso non ci sia nessuno, ma guarda fuori.. c'è un mondo bellissimo..
    è tutto giusto, è tutto sbagliato, abbiamo tutti una ragione.. ma non siamo mai soli se non lo vogliamo e siamo più uguali di quanto sembriamo.
    Ora dammi la tua mano.."

    [SM=x43829] Eros [SM=x43829]



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    Kyara!
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    00 05/12/2012 11:02
    Re: Re: Re:
    Erossina89, 05/12/2012 10:57:



    Chiara mi consigli un altro bel libro? Vedo che abbiamo dei gusti simili. Prima di "undici minuti" ho letto due libri di Baricco, "questa storia" e "seta": il primo è risultato un pochino pesante, il secondo molto più coinvolgente ma brevissimo. Per me Baricco è sempre un pochino "astratto". Coelho, almeno con questo libro, mi ha fatto veramente sognare mentre leggevo.

    Consigli? [SM=g9242]

    Ero orientata sulla Yoshimoto ma non so..





    io di yoshimoto ho letto "la piccola ombra", ma non m'è piaciuto per nulla, anche se so che non è il suo bestseller!


    l'hai letto "l'eleganza del riccio"?
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    Erossina89
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    Post: 7.327
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    00 05/12/2012 11:15
    Re: Re: Re: Re:
    Kyara!, 05/12/2012 11:02:




    io di yoshimoto ho letto "la piccola ombra", ma non m'è piaciuto per nulla, anche se so che non è il suo bestseller!


    l'hai letto "l'eleganza del riccio"?




    No, mai letto. [SM=x43805]




    "E devi lottare ogni giorno per migliorare te stesso, per avere il coraggio di vederti riflesso, di guardarti allo specchio..
    A volte ti sembra di sostenere il cielo, e che sotto quel peso non ci sia nessuno, ma guarda fuori.. c'è un mondo bellissimo..
    è tutto giusto, è tutto sbagliato, abbiamo tutti una ragione.. ma non siamo mai soli se non lo vogliamo e siamo più uguali di quanto sembriamo.
    Ora dammi la tua mano.."

    [SM=x43829] Eros [SM=x43829]



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    00 05/12/2012 11:19
    Re: Re: Re: Re: Re:
    Erossina89, 05/12/2012 11:15:




    No, mai letto. [SM=x43805]




    Allora se non hai nessun colpo di fulmine in libreria prendi quello, a me è piaciuto!
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    Erossina89
    Post: 7.328
    Post: 7.328
    Utente Master
    00 05/12/2012 11:20
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Kyara!, 05/12/2012 11:19:




    Allora se non hai nessun colpo di fulmine in libreria prendi quello, a me è piaciuto!



    Ooook, ieri ho preso per le mani almeno 20 libri ma nessuno mi ha colpito [SM=g2725338]

    Lo ordino on-line ad occhi chiusi. Mi fido [SM=g9242]

    Thanks [SM=x43831]




    "E devi lottare ogni giorno per migliorare te stesso, per avere il coraggio di vederti riflesso, di guardarti allo specchio..
    A volte ti sembra di sostenere il cielo, e che sotto quel peso non ci sia nessuno, ma guarda fuori.. c'è un mondo bellissimo..
    è tutto giusto, è tutto sbagliato, abbiamo tutti una ragione.. ma non siamo mai soli se non lo vogliamo e siamo più uguali di quanto sembriamo.
    Ora dammi la tua mano.."

    [SM=x43829] Eros [SM=x43829]



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    Kyara!
    Post: 10.318
    Post: 9.738
    Utente Master
    00 05/12/2012 11:34
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Erossina89, 05/12/2012 11:20:



    Ooook, ieri ho preso per le mani almeno 20 libri ma nessuno mi ha colpito [SM=g2725338]

    Lo ordino on-line ad occhi chiusi. Mi fido [SM=g9242]

    Thanks [SM=x43831]




    ok ok [SM=x43819]

    ti posto la trama!


    Renée Michel sembra essere la comunissima portinaia del numero 7 di rue Grenelle, un condominio parigino abitato da famiglie facoltose: è apparentemente sciatta, pigra, perennemente presa dalla cura del suo gatto (Lev, in onore di Tolstoj), dalla televisione e dalle sue piccole faccende private. In realtà, Reneé è una persona coltissima: si interessa di arte, di filosofia, di cinema, di musica classica e di cultura giapponese ma preferisce dissimulare la propria erudizione. È vedova, ma non affronta la sua solitudine con rancore o nostalgia, bensì esplorando ogni sfaccettatura della propria anima, ogni sfumatura dei propri sentimenti con grande distacco e grande perizia filosofica. Solo un segreto doloroso, celato sino alla fine, sfugge alle sue analisi.
    Ad animare le pagine della vicenda è il personaggio della dodicenne Paloma Josse, figlia di un Ministro della Repubblica. Paloma, piccola e minuziosa Giudice dell'Umanità, come la definisce l'autrice, è in perenne lotta con tutta la sua famiglia: con la madre, che cerca di non esternare in tutti i modi quello che davvero è, una donna fragile e debolissima, con il padre, che fa dell'aggressività e della cruda spontaneità, soprattutto in politica, il centro della propria vita, con la sorella Colombe che studia filosofia solo a fini speculativi e non per affrontare il mondo in maniera autentica. Paloma, eccezionalmente attenta e profonda nel comprendere questo mondo, di cui crede di capire tutta la bellezza e tutta la crudeltà, non riesce a sopportare la mediocrità della gente con cui vive, per questo ha pianificato di suicidarsi con i barbiturici il giorno del suo compleanno e al contempo di dare fuoco all'appartamento in cui vive con la famiglia per cancellare le tracce della sua vita.
    Paloma e Renée si incontrano e si riconoscono come anime simili grazie all'arrivo di un terzo personaggio: Kakuro Ozu, un signore giapponese. Questi saprà aprire il cuore della portinaia, farne uscire tutti i sentimenti ed i segreti più oscuri, liberarla dal peso del suo incognito durato quindici anni, e, insieme a lei, farà capire a Paloma qualcosa in più sulla vita, qualcosa che nemmeno l'intelletto della ragazza aveva saputo cogliere.
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    Erossina89
    Post: 7.330
    Post: 7.330
    Utente Master
    00 05/12/2012 11:39
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Kyara!, 05/12/2012 11:34:




    ok ok [SM=x43819]

    ti posto la trama!


    Renée Michel sembra essere la comunissima portinaia del numero 7 di rue Grenelle, un condominio parigino abitato da famiglie facoltose: è apparentemente sciatta, pigra, perennemente presa dalla cura del suo gatto (Lev, in onore di Tolstoj), dalla televisione e dalle sue piccole faccende private. In realtà, Reneé è una persona coltissima: si interessa di arte, di filosofia, di cinema, di musica classica e di cultura giapponese ma preferisce dissimulare la propria erudizione. È vedova, ma non affronta la sua solitudine con rancore o nostalgia, bensì esplorando ogni sfaccettatura della propria anima, ogni sfumatura dei propri sentimenti con grande distacco e grande perizia filosofica. Solo un segreto doloroso, celato sino alla fine, sfugge alle sue analisi.
    Ad animare le pagine della vicenda è il personaggio della dodicenne Paloma Josse, figlia di un Ministro della Repubblica. Paloma, piccola e minuziosa Giudice dell'Umanità, come la definisce l'autrice, è in perenne lotta con tutta la sua famiglia: con la madre, che cerca di non esternare in tutti i modi quello che davvero è, una donna fragile e debolissima, con il padre, che fa dell'aggressività e della cruda spontaneità, soprattutto in politica, il centro della propria vita, con la sorella Colombe che studia filosofia solo a fini speculativi e non per affrontare il mondo in maniera autentica. Paloma, eccezionalmente attenta e profonda nel comprendere questo mondo, di cui crede di capire tutta la bellezza e tutta la crudeltà, non riesce a sopportare la mediocrità della gente con cui vive, per questo ha pianificato di suicidarsi con i barbiturici il giorno del suo compleanno e al contempo di dare fuoco all'appartamento in cui vive con la famiglia per cancellare le tracce della sua vita.
    Paloma e Renée si incontrano e si riconoscono come anime simili grazie all'arrivo di un terzo personaggio: Kakuro Ozu, un signore giapponese. Questi saprà aprire il cuore della portinaia, farne uscire tutti i sentimenti ed i segreti più oscuri, liberarla dal peso del suo incognito durato quindici anni, e, insieme a lei, farà capire a Paloma qualcosa in più sulla vita, qualcosa che nemmeno l'intelletto della ragazza aveva saputo cogliere.



    [SM=g2725338] lo prendo [SM=x43819]




    "E devi lottare ogni giorno per migliorare te stesso, per avere il coraggio di vederti riflesso, di guardarti allo specchio..
    A volte ti sembra di sostenere il cielo, e che sotto quel peso non ci sia nessuno, ma guarda fuori.. c'è un mondo bellissimo..
    è tutto giusto, è tutto sbagliato, abbiamo tutti una ragione.. ma non siamo mai soli se non lo vogliamo e siamo più uguali di quanto sembriamo.
    Ora dammi la tua mano.."

    [SM=x43829] Eros [SM=x43829]



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    OneOfTheesedays
    Post: 6.214
    Post: 6.206
    Utente Master
    Vice Amministratore
    00 05/12/2012 19:42
    Camere separate di Pier Vittorio Tondelli
    Bellissimo.
    Libro - credo con spunti autobiografici - in cui il protagonista Leo parla della sofferenza per la morte del compagno Thomas e del suo tentativo di sopravvivere a questa perdita. Una sorta di viaggio dentro se stesso per comprendere le ragioni del proprio modo di relazionarsi con l'altro.
    Vi posto questo brano molto significativo per comprendere il disagio di chi vive un amore "proibito" (ancora oggi? Bè, sì) come quello omosessuale

    "Thomas è restituito, nel momento finale, alla famiglia, alle stesse persone che l'hanno fatto nascere e che ora, con il cuore devastato dalla sofferenza, stanno cercando di aiutarlo a morire. Non c'è posto per lui (Leo, n.d.r.) in questa ricomposizione parentale. Lui non ha sposato Thomas, non ha avuto figli con lui, nessuno dei due porta per l'anagrafe il nome dell'altro e non c'è un solo registro canonico sulla faccia della terra su cui siano vergate le firme dei testimoni della loro unione. Eppure per oltre tre anni si sono amati con passione, hanno vissuto insieme a Parigi, a Milano, in giro per l'Europa. Hanno scritto insieme, hanno suonato, hanno ballato. Si sono azzuffati, si sono strapazzati, anche odiati. Si sono amati. Ma è come se improvvisamente, accanto a quel letto d'agonia, Leo si rendesse conto di aver vissuto non una grande storia d'amore, ma una piccola avventura di collegio. Come se gli dicessero vi siete divertiti e questo va bene. Ma qui stiamo combattendo per la vita. Qui la vita è in gioco. E noi, un padre, una madre, un figlio siamo le figure reali della vita.

    Leo sente allora l'interezza della propria vita abissalmente separata dai grandi accadimenti del vivere e del morire. Come se avesse sempre vissuto in una zona separata della società. Come se il suo star male al mondo, o il suo essere felice, il suo vagabondare, tutto si fosse svolto su un palcoscenico. Ora finiva la rappresentazione. I padri e le madri, la chiesa, lo stato, gli uffici d'anagrafe ristabilivano il loro possesso. Riordinavano, seppellivano, consegnavano tutto alla polvere azzerante degli archivi. Tutto meno l'insignificante dolore di un ragazzo estraneo".

    Mi è piaciuto molto quest'autore di Correggio, ahimè morto troppo giovane. Lo approfondirò.

    [Modificato da OneOfTheesedays 05/12/2012 19:42]





    ([SM=x43808])

    Usa la funzione "Cerca"! [SM=x43666] La Funzione "Cerca" è il miglior amico del forumista! Non abbandoniamola...[SM=g2725338]
  • lucia.17
    00 06/12/2012 12:36
    Sorella, mio unico amore di Joyce Carol Oates
    Troppo denso di particolari inutili che rallentano e rendono faticosa la lettura. Per questo motivo, anche se mi è abbastanza piaciuto,non lo consiglierei.(è pieno di note peggio di un libro di diritto [SM=x43830])




  • lucia.17
    00 06/12/2012 12:57
    Re:
    OneOfTheesedays, 05/12/2012 19:42:

    Camere separate di Pier Vittorio Tondelli
    Bellissimo.
    Libro - credo con spunti autobiografici - in cui il protagonista Leo parla della sofferenza per la morte del compagno Thomas e del suo tentativo di sopravvivere a questa perdita. Una sorta di viaggio dentro se stesso per comprendere le ragioni del proprio modo di relazionarsi con l'altro.
    Vi posto questo brano molto significativo per comprendere il disagio di chi vive un amore "proibito" (ancora oggi? Bè, sì) come quello omosessuale

    "Thomas è restituito, nel momento finale, alla famiglia, alle stesse persone che l'hanno fatto nascere e che ora, con il cuore devastato dalla sofferenza, stanno cercando di aiutarlo a morire. Non c'è posto per lui (Leo, n.d.r.) in questa ricomposizione parentale. Lui non ha sposato Thomas, non ha avuto figli con lui, nessuno dei due porta per l'anagrafe il nome dell'altro e non c'è un solo registro canonico sulla faccia della terra su cui siano vergate le firme dei testimoni della loro unione. Eppure per oltre tre anni si sono amati con passione, hanno vissuto insieme a Parigi, a Milano, in giro per l'Europa. Hanno scritto insieme, hanno suonato, hanno ballato. Si sono azzuffati, si sono strapazzati, anche odiati. Si sono amati. Ma è come se improvvisamente, accanto a quel letto d'agonia, Leo si rendesse conto di aver vissuto non una grande storia d'amore, ma una piccola avventura di collegio. Come se gli dicessero vi siete divertiti e questo va bene. Ma qui stiamo combattendo per la vita. Qui la vita è in gioco. E noi, un padre, una madre, un figlio siamo le figure reali della vita.

    Leo sente allora l'interezza della propria vita abissalmente separata dai grandi accadimenti del vivere e del morire. Come se avesse sempre vissuto in una zona separata della società. Come se il suo star male al mondo, o il suo essere felice, il suo vagabondare, tutto si fosse svolto su un palcoscenico. Ora finiva la rappresentazione. I padri e le madri, la chiesa, lo stato, gli uffici d'anagrafe ristabilivano il loro possesso. Riordinavano, seppellivano, consegnavano tutto alla polvere azzerante degli archivi. Tutto meno l'insignificante dolore di un ragazzo estraneo".

    Mi è piaciuto molto quest'autore di Correggio, ahimè morto troppo giovane. Lo approfondirò.





    Conosco questo scrittore solo perché ne parlò Ligabue qualche tempo fa in un'intervista, e rimasi molto colpita da tutte le belle parole che utilizzò per descrivere lui come persona e un suo libro, e quindi pensai di leggere qualcosa di suo ma poi me ne dimenticai completamente.Ora leggendo il brano che hai postato mi è venuta di nuovo voglia di leggerlo [SM=x43813]
    [Modificato da lucia.17 06/12/2012 12:57]
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    Kyara!
    Post: 10.319
    Post: 9.739
    Utente Master
    00 06/12/2012 14:44
    Io ho appena visto che sul sito de La Feltrinelli con una spesa maggiore di 19 euro le spedizioni sono gratuite e vi è il 15& e il 30% di sconto su quasi tutti i libri (oggi ricarico la postepay e mi farò un gran regalo di Natale.. anche se devo ancora finire "Evaluna", preferisco comunque comprarli e tenerli da parte, perchè mi sto affossando con questi acquisti, il 30% di sconto non posso lasciarmelo sfuggire!)

    Voglio prendere

    -Jules and Jim (Henri-Pierre Roché)
    -Tu, mio (Erri De Luca)
    -Norwegian Wood (Haruki Murakami)
    -La donna di scorta (Diego de silva)
    -L'amore ai tempi del colera (García Márquez Gabriel)
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    giovi.
    Post: 1.831
    Post: 1.831
    Utente Veteran
    Moderatrice
    00 06/12/2012 15:01
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Erossina89, 05/12/2012 11:20:



    Ooook, ieri ho preso per le mani almeno 20 libri ma nessuno mi ha colpito [SM=g2725338]

    Lo ordino on-line ad occhi chiusi. Mi fido [SM=g9242]

    Thanks [SM=x43831]




    Fai bene a fidarti del consiglio di Kyara, è bellissimo!
    Quando lo finii mi venne il magone perchè non volevo abbandonarlo...pensa che malata che sono!
    Undici Minuti è il mio libro preferito in assoluto, pur parlando di sesso non è mai volgare anzi è delicato ed appassionante. [SM=x43829]
  • lucia.17
    00 06/12/2012 17:10
    Re:
    Kyara!, 06/12/2012 14:44:

    Io ho appena visto che sul sito de La Feltrinelli con una spesa maggiore di 19 euro le spedizioni sono gratuite e vi è il 15& e il 30% di sconto su quasi tutti i libri (oggi ricarico la postepay e mi farò un gran regalo di Natale.. anche se devo ancora finire "Evaluna", preferisco comunque comprarli e tenerli da parte, perchè mi sto affossando con questi acquisti, il 30% di sconto non posso lasciarmelo sfuggire!)

    Voglio prendere

    -Jules and Jim (Henri-Pierre Roché)
    -Tu, mio (Erri De Luca)
    -Norwegian Wood (Haruki Murakami)
    -La donna di scorta (Diego de silva)
    -L'amore ai tempi del colera (García Márquez Gabriel)



    A chi lo dci! Comunque io ultimamente mi fermo sempre sulle bancarelle che vendono libri usati e a pochi euro riesco a comprare parecchi libri [SM=x43805]. Tipo l'ultimo che ho letto lo presi ad 1 euro e alla feltrinelli costa sui 20 euro perché non c'è nemmeno l'edizione economica,e sinceramente 20 euro per un libro che è un po' un terno al lotto (nel senso che non sai se possa piacerti o meno, o che magari si allontana dal tuo genere), non li spendo più. Invece sulle bancarelle mi sento più libera di "osare" e così mi sono ritrovata piacevoli scoperte che magari non avrei mai fatto per andare sul sicuro. [SM=x43805]


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    Kyara!
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    Utente Master
    00 06/12/2012 17:15
    Buona idea!sai dove posso trovarle?
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