Il problema è, a parte l'università,la scarsa praticiotà degli esami, la troppa teoria ecc., che il nostro percorso a differenza di altri percorsi universitari e post universitari è lungo.
Questo è il problema grave, la lunghezza del percorso, sia che si voglia fare il magistrato, il notaio,l'avvocato o scegliere la strada degli altri concorsi.
Per avere buone possibilità di sbocchi lavorativi l'unica cosa da fare è laurearsi in fretta. Alla fine molti di noi, me compreso, che si laureano a 30anni devono essere ben consci del fatto che, per colpa loro o per ragioni esterne, essendosi laureati fuoricorso, devono scontare questo "ritardo" che poi questo nn significa che nn si possa diventare un buon professionista rispetto ad un laureato in corso.
Per il resto quoto trixam molti scelgono l'università per convenzione sociale ecc.
Per come stanno andando le cose ad un mio ipotetico figlio consiglierei di fare l'università ma solo se con grande profitto ed abnegazione ( cioè con risultati concreti, senza perdere tempo in 4 anni deve essere fuori). In caso contrario di cercare di lavorare subito perchè nemmeno bisogna rubare i sogni ad una intera generazione e farli arrivare a 30anni con guadagni pari a meno della metà di un operaio, nn permettendogli di crearsi una famiglia e una propria autonomia.
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)
Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...