Fessura
Chuck Berry è stato rapito dai Black Sabbath. Nascosto in uno sporco sobborgo di New Orleans all’incrocio tra un bordello creolo e la stanza di una sciamana del voodoo.
Insetti, escrementi e maledizioni si sono sedimentati nel sottosuolo, mentre poesie da ubriacone e vecchi stracci venivano recuperati dalla spazzatura, riutilizzati come fogli di carta buona, vestiti per il lavoro. È questo sudore caldo, che attraversa le fessure del vecchio legno di una stanza chiusa, sotto un sole opprimente, a circondare i ritmi pe(n)santi del nuovo disco di Giovanni Succi e Bruno Dorella.