giusperito, 28/01/2013 14:26:
quindi non sarebbero dovuti nemmeno intervenire in Europa durante la seconda guerra mondiale?
In un mondo globale non c'è più spazio per la dottrina Monroe. Possiamo supporre che ognuno debba essere padrone in casa propria, ma ad oggi nessuna minaccia è circoscritta ad un solo territorio.
A me sembra sempre che si sottovaluti il fatto che gli Usa sono stati e sono i garanti della pace nel mondo. Posso essere d'accordo che dietro ci siano interessi nazionali economici, ma mi sembra che si demonizzi troppo.
Parlando di storia, senza gli Usa l'Europa rischiava di non essere liberata dai nazisti oppure di ritrovarsi sotto l'urss.
Non dimentichiamo nemmeno che in Siria c'è una strage quotidiana anche perché non c'è una forza capace di riportare l'ordine. In Iraq c'era una costante pulizia etnica. Insomma valutiamo anche quali sono le alternative. Oggi una farfalla che muore in Giappone produce effetti dall'altro lato del mondo. Se gli Usa abdicassero al loro ruolo, sulla scena mondiale resterebbero Russia, Cina, Brasile ed India. Personalmente credo che sia facile scegliere con chi stare. Non dimentichiamo nemmeno che il più grande avversario della Russia post comunista è stato Bush jr. Inoltre i più intimi amici europei della Russia siamo noi ed i tedeschi. Insomma qualche dubbio e qualche preoccupazione dovrebbe venire.
Reagire ad un'aggressione non può essere paragonato ad aggredire, peraltro con scuse a dir poco ridicole,, e spesso inventate di sana pianta.
Se vedi, non ti ho citato l'Iraq degli anni 90, dove fu invaso il Kuwait, o la guerra in Jugoslavia, o la II guerra mondiale.
Anche lì c'erano interessi di parte, ma almeno esisteva anche la funzione di "garante" di cui parli.
Ma che funzione di garante puoi svolgere inventandoti di sana pianta dossier su armi di distruzioni di massa che non esistono????
Che garanzia di pace ti può dare uno stato che utilizza la guerra per esportare la democrazia?
O per impiantare una cultura non-comunista?
In Vietnam che garanzie di pace ti hanno portato gli Usa?
E in Afghanistan?
E nell'Iraq delle armi chimiche/batteriologiche/nucleari????
Dire che si è intervenuti in Iraq per fermare pulizie etniche in corso è un falso storico. Le violenze in Iraq esistono tutt'oggi, come esistono da decenni guerra mostruose in Africa, di cui nessuno parla mai.
All'improvviso escono fuori tutte le nefandezze e le violenze in uno Stato, ed occorre intervenire lì. E' una ipocrisia che non regge.
Gli Usa non sono mai garanti della pace nel mondo. Ovunque si facciano guerre, stragi, violenze di ogni genere, loro non ci sono.
Quando devono attaccare qualcuno, usano e pompano mediaticamente quelle violenze per giustificare il loro intervento, e quando magari proprio in quel periodo non ci sono,
se le inventano.
Arrivano, distruggono, impiantano i loro centri di interesse sui luoghi, li sfruttano, e quando se ne vanno (ma anche durante), le condizioni della popolazione son le stesse o peggio di quando erano partiti.
Ma qualcuno è mai andato a chiedere a un Afgano se si stava meglio sotto i talebani finanziati dagli Usa, piuttosto che sotto i talebani finanziati dall'Urss, piuttosto che sotto il nuovo ultimo "disordine
costituito"?
Tra l'altro la democrazia e l'ordine civili non si esportano, tantomeno attraverso strumenti come la guerra. Sono conquiste di civiltà, di cultura, cui si arriva attraverso un processo evolutivo spontaneo ed elaborato.
Importare la democrazia con la violenza, in uno Stato in cui non sanno nemmeno cosa sia la democrazia, è una cagata colossale.