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TEATRO DIANA
da mercoledì 18 Apr 2012 a domenica 29 Apr 2012

ISABELLA RAGONESE
La commedia di Orlando
liberamente tratto da "Orlando" di Virginia Woolf

regia e drammaturgia di Emanuela Giordano

e con (interpreti e personaggi)

Guglielmo Favilla: Hall
Andrea Gambuzza: Judy

Claudia Gusmano: Hill
Fabrizio Odetto: Greene Arciduca Marmaduke
Laura Rovetti: Gitano, Faith

musiche originali della Bubbez Orchestra
eseguite dal vivo da
Giovanna Famulari Violoncello
Massimo De Lorenzi Chitarra

scene e costumi
Giovanni Licheri e Alida Cappellini



Note:

La commedia di Orlando racconta di una bella e nobile ragazza che riesce, dopo mille peripezie, dubbi ed incertezze, a farsi pubblicare il suo romanzo, a divenire una scrittrice famosa, a sposarsi un marinaio/ aviatore di cui è pazzamente innamorata e a coronare questa unione con la nascita di due gemelli. Come dire: non è detto che bisogna per forza rinunciare alla pienezza della vita, all’arte o al sentimento, alla ricchezza o all’amore.

Il romanzo della giovane scrittrice racconta la storia fantastica di un eroe che attraversa quattro secoli di storia.

Orlando, questo è il nome del protagonista, resta folgorato dall’incontro con Sasha, misteriosa nobile russa. Fa appena in tempo ad innamorarsene che subito viene tradito.

Il dolore è tale che Orlando sprofonda in un sonno lunghissimo dal quale si sveglia solo un secolo dopo.

Al risveglio Orlando abbandona ogni speranza d’amore per dedicarsi alla poesia ma, ahimè, scopre che i suoi versi non valgono nulla.

Dove trovare la felicità? Nell’amicizia? Anche gli amici, o quelli che credeva tali, presto lo deluderanno.

Insoddisfatto del suo destino, assediato da una comicissima attempata spasimante, Orlando fugge a Costantinopoli con la speranza che al di là del mare le cose possano andare meglio.

Scopre invece che i difetti dell’uomo stanno di casa in ogni paese. Tale è la delusione che sprofonda nell’ennesimo letargo.

La sua fedele governante e i suoi servitori fanno di tutto per risvegliarlo ma invano.

E siccome a questo punto il romanzo sembra proprio arenarsi l’autrice, stufa di raccontare le avventure di un uomo, decide con un colpo di scena, unico nel suo genere, di diventare lei stessa protagonista della sua commedia: fa risvegliare Orlando ma con le sembianze di una donna.

Nuova protagonista, fiera e spavalda, Orlando tornerà in patria e lotterà per recuperare le terre che le sono state confiscate. Sarà lei, la donna, artefice del secolo XIX, a scegliere di non umiliarsi con un matrimonio di interesse per intraprendere una strada di orgoglio, dignità e merito personale. Riuscirà a completare il suo romanzo, a pubblicarlo, a farlo conoscere in tutto il mondo.

Con grande senso del comico, con ironia intelligente e invenzioni originalissime Virginia Woolf mette in scena il desiderio che alberga in ciascuno di noi, uomini e donne, di far coincidere aspirazioni e sentimenti, innocenza e maturità senza mai perdere il piacere per la vita.
[Modificato da lisa8313 20/04/2012 21:06]