Non voglio ricalcare le sue parole.
Mi piace perché, diversamente dagli altri, non ha avuto responsabilità di governo e di mala opposizione negli anni in cui la crisi è stata costruita. Si tratta di una crisi che in Italia vediamo da oltre 20 anni. Chi si candida oggi o c'era già prima del 1992 o c'era subito dopo. Insomma ha collaborato a questo disastro.
Mi piace perché le sue idee sono chiare. Ha un programma e le sue proposte hanno un nome ed un cognome. Sono strutturate e sono utili.
Mi piace perché non ha paura di dire alla sinistra che gli Usa non sono più i nemici, ma che per molti aspetti sono un modello, perché gli americani avranno tanti difetti, ma abbiamo tanto da imparare.
Mi piace perché poteva restare in silenzio a scalare le burocrazia di partito, ad invocare un ministero o una poltrona ed invece chiaramente ha detto no. Non si è andato a contare per avere un ministero in caso di vittoria o per avere più peso nel partito.
Mi piace perché si è messo contro chi nel suo partito comandava D'Alema e Veltroni, pur conoscendo i rischi.
Mi piace perché anche io amo la politica e mi dà fastidio pensare che tutti facciano schifo.
Mi piace perché se Berlusconi è nato è colpa anche di questa sinistra senza contenuti, senza alternative, senza capacità di parlare con gli elettori.
Mi piace perché può destabilizzare la politica di palazzo.
Mi piace perché ho capito quanto il palazzo abbia paura di lui quando Berlusconi ed il centrodestra hanno iniziato a lodarlo per farlo sembrare uno di loro e fargli perdere i voti degli elettori di centro sinistra.
Mi piace perché ha il coraggio di dire cose di sinistra, ma di una sinistra diversa da quella post comunista ed ideologizzata.
Mi piace perché si batte per le sue idee senza mai cambiarle pur non alzando mai la voce e senza mai offendere, perché sono stanco dello stile Berlusconi.
Mi piace perché ha detto chiaramente no a Casini e alla politica del centro freno a mano delle riforme. Bersani non l'ha fatto, ma ancora più assurdo NEMMENO Vendola.
Mi piace perché parla agli elettori di centro destra e non li considera dei minorati mentali, capendo che se hanno votato Berlusconi, turandosi il naso davanti allo schifo, è solo perché la sinistra non è stata in grado di sembrare un'alternativa valida e credibile.
Andrò a votarlo alle primarie non tanto perché lo voterò sicuramente alle politiche, ma perché se vogliamo cambiare la destra, la sinistra ed il centro, se vogliamo un'altra classe dirigente e se vogliamo un trasformazione totale delle proposte dell'intera classe politica, dobbiamo fare 15 minuti di fila e dargli un'occasione.
Questa è un'occasione per il cambiamento. Siamo troppo abituati ad occasioni sfumate. Non voglio correre il rischio di domandarmi come sarebbe stato il mio Paese senza il cambiamento proposto da Renzi. Non voglio restare a guardare i soliti volti della politica fingere di farsi la guerra.