Giuristi Federiciani ...lasciate libero ogni pensiero o voi che entrate...

Elezioni in Sicilia (test nazionale?)

  • Messaggi
  • OFFLINE
    giusperito
    Post: 6.066
    Post: 6.054
    Utente Master
    Moderatore
    00 29/10/2012 11:26
    Chi vincerà in Sicilia? Grande favorito è l’inciucio
    Giuseppe Alberto Falci
    Il risultato in Sicilia è legato alla legge elettorale, approvata nel 2005. A differenza delle altre regioni non c’è premio di maggioranza, ma un bonus di 8 voti che non garantisce la maggioranza in Consiglio. Così, saranno decisivi gli accordi (e i ribaltoni) post-voto, nella peggiore tradizione di scambi e ricatti.

    ShareEmailStampa

    La Sicilia vista dal satellite
    POLITICA
    28 ottobre 2012 - 07:55
    Da una parte l’effetto Grillo e dall’altra il “ritorno” di Berlusconi in campo rendono ancor più interessante il primo “test elettorale” in vista delle politiche del 2013. Stiamo parlando delle elezioni regionali siciliane. Oggi dalle 8 fino alle 22 i cittadini siciliani potranno rinnovare il parlamento più antico d’Europa, ed eleggere il nuovo presidente della Regione.

    Il quadro è più incerto rispetto alle precedenti edizioni. Sono molti i motivi di interesse del voto siciliano. Nell’isola si testerà l’alleanza fra il Pd di Pierluigi Bersani e l’Udc di Pierferdinando Casini, che sostengono il “dandy di Gela” (copyright Pietrangelo Buttafuoco), il democratico, ex cossuttiano, Rosario Crocetta. E nell’isola, come confermano i sondaggisti, si testerà l’unica sorpresa dello scenario politico attuale: il Movimento Cinque Stelle.

    Per quindici giorni Grillo ha riempito le piazze, ascoltato i siciliani, e comiziato a squarciagola. I siciliani lo voteranno? «A giudicare dalle piazze e dall’entusiasmo che lo circonda dovrebbero essere tanti», ha spiegato Roberto D’Alimonte sul Sole 24 ore. Anche se, «la Sicilia è un grande mercato elettorale in cui voti si vendono e si comprano sulla base di consolidati rapporti di scambio clientelare. Basti pensare che alle regionali del 2008 il 71% degli elettori che sono andati a votare hanno espresso un voto di preferenza contro il 23% degli elettori lombardi. In un mercato del genere i voti sono difficili da conquistare se uno non ha della merce da scambiare». In sostanza come racconta a Linkiesta Vincenzo Gallo, in arte Vincino, siciliano e vignettista di grido, «in Sicilia la gente va a votare per un motivo o per un altro. In Sicilia le votazioni sono la festa del voto di scambio».

    Ma il risultato è legato alla legge elettorale siciliana. Una legge elettorale approvata nel 2005, e differente rispetto a quella delle altre regioni. Nel resto dello stivale l’elezione diretta del governatore è associata ad un premio che garantisce al vincitore una maggioranza assoluta dei seggi nel consiglio regionale. In Sicilia non si è voluto seguire le altre regioni. La legge elettorale assegna alla coalizione collegata al presidente più votato un bonus di otto seggi, chiamato “listino regionale”, che funge da premio di maggioranza, ma che non garantisce il raggiungimento di quota 46. In sostanza in una situazione di equilibrio, come quella di questa tornata elettorale, si conoscerà il vincitore ma non la sua maggioranza di governo. E saranno decisivi gli accordi post-voto.

    Chi vincerà? Secondo i sondaggisti, si prefigura un testa a testa fra il candidato di Pdl-LaDestra-Pid Nello Musumeci, e il candidato di Pd-Udc-Api, Rosario Crocetta. Se vincerà Musumeci un interlocutore può diventare il movimento di Gianfranco Micciché, Grande Sud, e l’Udc di Casini potrebbe voltare le spalle a Crocetta, e tornare nella casa dei moderati. E tutto ciò potrebbe avere dei riflessi anche in chiave nazionale.

    Se vincerà Crocetta, stando ad alcune indiscrezioni e ai precedenti rapporti fra il Pd e l’ex governatore regionale Raffaele Lombardo, l’interlocutore naturale sarebbe il Partito del Sud (l’ex Mpa) di Lombardo, con il quale in tanti sospettano che Crocetta abbia già un accordo. Stando ad alcune fonti de Linkiesta, agli autonomisti sarebbe arrivata la seguente direttiva: «Cambio di linea. Micciché è spacciato, dobbiamo votare Crocetta». Tutto ciò Movimento Cinque Stelle permettendo.
    La scheggia impazzita del Movimento Cinque Stelle potrebbe cambiare lo scenario. Se il partito di Grillo navigherà sul 15% l’unica maggioranza possibile sarà quella che vede insieme Pdl-Pd-Udc, una sorta di governissimo, simil Monti, in salsa siciliana.

    Insomma ci sono tutte le condizioni perché possa cambiare tutto per non cambiare nulla.



    Leggi il resto: www.linkiesta.it/sicilia-maggioranza-consiglio#ixzz2AgNL9Lk2
  • OFFLINE
    Paperino!
    Post: 33.893
    Post: 24.551
    Utente Gold
    Amministratore
    00 29/10/2012 11:59
    Non ha votato nessuno..
  • OFFLINE
    giusperito
    Post: 6.067
    Post: 6.055
    Utente Master
    Moderatore
    00 29/10/2012 12:22
    Non sono tutti d'accordo: twitter.com/Matteoalbania/status/262841669265809408/photo/1

    questi vedono ciò che tu semplice papero non noti...

    Comunque le percentuali monstre di astenuti pure sono un importante campanello d'allarme per la politica.
    Vincerà chi riuscirà a sembrare nuovo e a recuperare gli indecisi. Grillo non è riuscito ad intercettare il vero voto di protesta.. Ottime percentuali, ma se non intercetta quegli astenuti il suo è solo un fuoco fatuo
  • OFFLINE
    Paperino!
    Post: 33.896
    Post: 24.554
    Utente Gold
    Amministratore
    00 29/10/2012 12:39
    Re:
    giusperito, 29/10/2012 12:22:

    Non sono tutti d'accordo: twitter.com/Matteoalbania/status/262841669265809408/photo/1

    questi vedono ciò che tu semplice papero non noti...

    Comunque le percentuali monstre di astenuti pure sono un importante campanello d'allarme per la politica.
    Vincerà chi riuscirà a sembrare nuovo e a recuperare gli indecisi. Grillo non è riuscito ad intercettare il vero voto di protesta.. Ottime percentuali, ma se non intercetta quegli astenuti il suo è solo un fuoco fatuo



    Si vabbè, come si fa a fare un titolo del genere??? [SM=g2725400]