doveva essere l'estate della libertà, della spensieratezza...
la prima dopo la laurea... senza libri e senza pensieri di tortura del tipo "madò devo riprendere a studiare"
"mado che palle quel libro lì che mi aspetta è angosciantte"
è stata invece... un'estate di duro lavoro, di caldo, di soli 10 giorni di ferie ma... anche di indipendenza economica
l'anno scorso trepidavo in attesa della seduta di laurea... quest'anno ci ripenso e già sembra lontanissima
la ricorderò come l'estete della "crescita"... dove ho ripensato al fatto e a quello che farò, dove per la prima volta ti rendi conto che il mondo del lavoro è tutta un'altra storia!!!
... perchè ogni traguardo è solo un nuovo punto di partenza...