Dipenda da tanti fattori...
entrare in relazione con le persone richiede degli adempimenti. A me non piace l'idea di sentirmi vincolato a delle forme e a dei comportamenti che non sento di fare, ma che sono atto dovuto. Anche presenziare ad un battesimo, ad un matrimonio o ricevere inviti domenicali può rappresentare una grandissima rottura di c.
Se il rapporto con la famiglia è largo, è più facile svincolarsi.
Il punto non è tanto se "mettono bocca", ma è ovvio che nei rapporti di relazione devi dar conto del tuo operato e devi confrontarti con le idee altrui. Fa parte della vita di relazione. Purtroppo le famiglie dei partner sono ovviamente più attente.
Personalmente trovo assolutamente inaccettabile l'idea di dover aggiornare la famiglia della mia ragazza in ordine a cosa voglio fare ed entro quando. E' ovvio che non hanno diritto di parola, di intromettersi e cose simili, ma comunque in un rapporto di relazione è anche normale chiedere: come va con l'università? sono usciti i risultati del concorso? ... insomma cose così.. mica intromettersi, semplici domande di prassi che, però, odio.
A me dà fastidio dover spiegare e far sapere le mie cose anche se sono fesserie... forse dipende dal mio senso della privacy che al momento mi spinge a restare il più possibile un semplice amico.
E' ovvio che poi capita di salire a casa della mia ragazza ed incontrare la madre, ma cerco di ridurre al minimo e scambiare giusto qualche opinione sul tempo e sulla buona cucina...