"E intanto le tue dita
tessevano parole
Così senza fatica
e senza far rumore
Lo spazio di una riga
e avevi preso il volo
Un punto esclamativo
e rimanevo solo.
Così alla fine ti ho seguita
per tutta la punteggiatura
Assurdo non averti mai capita
e non riuscirci neanche ora.
Provando a starti dietro
nei continui saliscendi di
montagne russe in bilico
sul solco di malinconie
che non ti conoscevo
Costretto a decifrarti
e intanto mi perdevo io"