Paperino!, 17/07/2012 13.32:
E se non si può, come puoi stabilire una scala di priorità/subordine?
Si va per presunzione.
Si da priorità alle coppie etero, resta pur sempre il modello-tipico.
D'altro canto, il reale problema è velocizzare la burocrazia e rivedere la normativa.
Di solito, infatti, le coppie che chiedono di adottare un bambino sono sottoposte ad una serie di accertamenti di tipo socio-ambientale oltre che psicologico...
in Italia questi accertamenti sono lentissimi...passano gli anni e la coppia si demotiva perchè intanto il bambino è diventato grande-
Occorrerebbe una sorta di piano di riparto,
separare i bambini adottabili in base alle età,
affidare quelli piccolissimi in primis alle famiglie etero, sempre procedendo con gli opportuni accertamenti,
poi a quelle omosessuali in caso di sovrabbondanza (e credo che ce ne sia).
insomma...basterebbe un pò di organizzazione con esperti in sociologia, psicologia e chi più ne ha più ne metta...
ma in Italia è tutto complicato.
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