Chichi1 ciao
io mi sono ritrovata in una situazione simile e ti dico che è stata difficile da gestire: io cercai di parlare prima con la "traditrice" che era una mia amica, dicendole che avevo notato cose che non mi erano chiare, che se mi impicciavo degli affari suoi era perché volevo bene a lei e a mio cugino e non volevo che soffrissero entrambi, l'ho esortata a parlare con lui e a chiarire i suoi sentimenti e poi le ho detto che se non lo avesse fatto entro un certo tempo lo avrei fatto io, l'avrei detto io a mio cugino.
Morale della favola: io ho atteso una settimana che questa mia amica trovasse il coraggio di parlare con mio cugino (stavano insieme da 8 anni) dei dubbi che l'avevano avvicinata ad un'altra persona; intanto lei era arrivata a stare anche fisicamente con l'altro perciò mi sono decisa ad affrontare mio cugino. Quando ho parlato con mio cugino spiegandogli, con tutto il tatto che avevo, della storia senza scendere ovviamente scendere nei particolari (io avevo saputo del tradimento perché lei aveva lasciato facebook aperto e i messaggi in chat erano inequivocabili), è successo chiaramente un casino e lui quando ha saputo da quanto tempo io sapessi della storia se l'è presa anche con me accusandomi di aver retto loro il gioco...
Detto questo io credo che tu debba affrontare comunque prima lei perché si tratta sempre di una storia di 7 anni: alla fine st'ingrippo è partito tutto da una fase di crisi del rapporto che lei ha con tuo fratello, magari se la spingi a parlare con lui e a chiarirsi tu eviti di metterti in mezzo più del dovuto. Però se lei non si decide, o magari ti si rivolge male invitandoti a farti i fatti tuoi allora non hai altra scelta e devi parlare con tuo fratello. Ovviamente se non avessi saputo nulla non avresti alcun problema adesso; purtroppo sai troppe cose e non puoi far finta di nulla e aspettare che sia tuo fratello a scoprire tutto...
Non è bello lo so ma lo devi fare