ObbligazioneNaturale, 29/02/2012 01.53:
Papero, non vorrei fare il Sergio Moccia della situazione, ma il buon uomo mi ha insegnato due cose:
- che la prescrizione del reato e' un istituto di diritto sostanziale il cui scopo e' appunto la tutela degli articoli 24 e 27 della Costituzione,
- che parte della ratio e' permutata dall'omologa ex iure civili, deflazione e certezza del diritto per l'appunto ( se cosi' non fosse perche' le prescrizioni presuntive o la facolta' di rinunzia).
Ma questo io non lo sto discutendo.
Dico solo che, come strumento deflazionante, non dovrebbe rendersi costantemente necessario, traducendosi cmq in un fallimento delle pretese di accertamento/riparazione del diritto.
Poi che, realizzatesi date premesse, ahimè, diventi necessario per scongiurare abusi maggiori di diritti, questo non lo si discuteva.
Ma non riconoscerne il carattere
eccezionale e la sua natura di strumento
di cui evitare il più possibile si creino le condizioni e necessità di ricorrervi, significa non aver a cuore il diritto sostanziale.