00 31/01/2012 22:59
al liceo ero nella media, studiavo x prendere il 6 e ovviamente studiavo solo quando dovevo essere interrogata. I cervelloni erano altri. All'università, dopo lo smarrimento, è arrivato il traguardo con il massimo a cui si può aspirare: i cervelloni del liceo che hanno fatto fetecchia mi hanno detto le peggiori cattiverie xke non si spiegano, ancora oggi, come la cazzeggiona abbia potuto laurearsi e con quale voto! Bhe che dire, penso che, come è stato detto, il senso di questo post(e delle cattiverie di cui sopra)va ricercato nel proprio insuccesso. Non si può mettere a confronto un liceo del cavolo in cui entrano in gioco tanti fattori tra cui convinzione a priori del prof che studi e non studi, tante simpatie con minimo sforzo e massima resa. All'uni si è lanciati nell'oceano senza il salvagente e solo i più allenati arrivano prima, c'è chi arriva con ritardo e c'è chi muore. È un percorso a sé in cui entri in gioco come persona. Tutto questo x dire che questi confronti, queste filippiche servono solo per sentirsi meno frustrati dei propri insuccessi. Per la serie: a questi confronti ho risposto solo ridendo in faccia a quelle poveracce chiamandole infrevone, non farti trattare anche tu così.

Ps. genie? [SM=g2725330]
[Modificato da Napapiiri 31/01/2012 23:02]