Ti posso assicurare che capita a tutti di sentirsi demotivati. Io pure lo sono da diversi giorni ( e non sono pochi credimi ) e aggiungo che in un anno e mezzo ho dato solo 1 esame per colpa del lavoro ( che manco mi permetteva di guadagnare tanto ma pochissimo) e attivita' di volontariato presso un centro culturale a cui non sono riuscito mai a rinunciare ma che mi ha rallentato purtroppo , insieme al vero lavoro , il mio percorso verso la laurea.
E IO nn è che ho tanti momenti di evasione quindi a maggior ragione e' facile che mi scoraggio per nn parlare degli amici ( che nn ci sono perche' gli amici falsi non sono amici e manco ti aiutano anzi devi aiutare tu loro ). Poi la voglia di studiare non c'è sempre e nonostante ho dato gia' 33 esami circa c'è sempre la paura che i successivi possono andare male o che non sono in grado di prepararmi in modo adeguato. Del resto ci sono certi prof. str... che fanno di tutto per metterti a disagio e a farti sentire come una vittima quando dovrebbe essere non dico un piacere ma nella normalita' fare un esame. Ma a volte c'è tanta di quella cattiveria nei prof. Poi diciamocela non è il determinato esame che ci cambia la vita ma la nostra concentrazione e intraprendenza nel lavoro. Ed è questo spiraglio che mi spinge ad andare avanti nonostante un po' di fifa nel sostenere gli esami a causa anche di alcuni ostacoli ( a volte ci sno pure 7-8-9 libri da studiare , fino a qualche anno nn penso era cosi' per non parlare di argomenti ed esami spesso inutili ) . Io ho tante idee e progetti per il futuro. Non voglio diventare nessuno di importante ma realizzare solo i miei desideri e le mie idee per stare bene con me stesso e per tentare di guadagnare qlkosa attraverso i mezzi a mia disposizione ( senza rubare lo stipendio a nessuno o peggio leggendo il giornale ). Certo un amico, una compagna è sempre un sostegno per chi è un po' rassegnato, abbattuto soprattutto sotto esami ma è pur vero che chi fa da se' fa per tre. Sara ' banale come detto ma alla fine io penso che ci sia maggiore soddisfazione se a ogni prova sostenuta il risultato è lodevole. Lo dico per me e per tutti quelli che si arrendono o si scoraggiano giustamente per le tante difficolta' che si trovano sul proprio percorso, la cosa principale è credere cmq in noi stessi, il voto alla fine nn serve a niente ma quel che deve restare è la consapevolezza di essersi cmq impegnati abbastanza x superare un certo impegno. NESSuno è migliore di altri ( non badiamo a chi è un genio e ha tutti 30 , pensiamo a noi stessi ) contano i fatti alla fine e la serietà e l'impegno nel mondo del lavoro, il traguardo principale per noi stessi.