giusperito, 17/11/2011 20.17:
@trixam:
non riesco a capire perché non approverebbe. allora che non lo approvi. Cosa lo impedisce? Il fatto che Napolitano abbia espresso un suo chiaro orientamento? Il Presidente della Repubblica ha tentato una moral suasion. Tutti erano pienamente liberi di esprimere un parere in dissenso e di trarne le conseguenze. Quale ricatto democratico grava sul Parlamento? Il Parlamento può decidere di andare ad elezioni anche domani mattina. Qualcuno si assume la responsabilità e si va al voto. Se poi si pensa che gli elettori possano punire questa scelte, allora stanno esprimendo la volontà popolare...
Insomma non vorrei che la possibilità che lo spread schizzi a 600-700 punti a causa delle elezioni sia considerato un ricatto alla democrazia. Ognuno è libero di prendere le sue scelte, anche e fortunatamente il mercato che sta reagendo agli anni di malgoverno.
Possiamo parlare dei provvedimenti potenzialmente nefasti e di cui ci pentiremo, ma non della democrazia... d'altra parte vorrei capire quale provvedimento peggiore possa essere introdotto e se l'introduzione non è una medicina necessaria per curare chi si è ammalato da solo. non vorrei che la patrimoniale sia la colpa del dottore che dà la cura all'influenzato che ha corso nudo sotto la pioggia.
Gius, fai a satira? Innanzitutto partiamo da un punto.
Il governo di B non è stato formalmente sfiduciato. B ritenendo di non potere andare avanti si è dimesso. Tutto ok.
Ora in base alla consuetudine, il presidente non avrebbe dovuto incaricare un altro esponente del centrodestra per verificare se era possibile far nascere un nuovo governo nell'ambito della maggioranza ? Si era fatto il nome di Dini, che pur avendo un grande profilo tecnico è del pdl. Si era detto di Alfano. Il presidente napolitano ha escluso questa strada a prescindere. Ha escluso a prescindere anche le elezioni.
Ora un parlamento che non può esprimere un suo candidato, perchè è logico che l'opposizione non poteva certo aspirare a guidare il governo, e non viene sciolto, è un parlamento che deve subire la scelta del presidente.
Napolitano ha voluto Monti e lo ha imposto al parlamento.
Mi sembra una cosa placidamente accettata da tutti.
Domenica dopo l'incarico è uscito davanti ai giornalisti ed ha fatto una dichiarazione molto chiara e limpida.
Sia che chiaro che non sto attaccando napolitano, che ho sempre difeso. Dico che i fatti sono andati così.
Si tratta della stessa identica situazione che si verificò nel 1915 per l'entrata in guerra, quando Vittorio emanuele forzò il parlamento ad approvare il patto di londra.
Le crisi italiane sono tutte così: prima c'è l'agonia, poi arriva il colpo di stato(nel 1915, nel 1922, nel 1994), poi arrivano i Mussolini e Berlusconi e poi i governi badoglio alias tecnici.
E dopo badoglio, arriva sempre, rassicurante, la dc. Pensaci bene tu che sei antidemocristiano.
ps sinceramente una volta tanto alla patrimoniale non avevo pensato.
Ma non ho dubbi che un governo in cui c'è Corrado Passera, ministro che ha quasi gli stessi conflitti di interesse di Berlusconi(ma non lo diciamo perché la nuova italia ha chiuso con il passato), quando si tratterà di scegliere tra tassare i patrimoni delle fondazioni bancarie e quelli dei risparmiatori italiani, sceglierà ad occhi chiusi i primi.
Pps voglio però dire che una cosa di questo governo mi piace moltissimo, la nomina dell'ambasciatore Terzi a ministro degli esteri. Non si è parlato molto di lui, eppure è di gran lunga il miglior ministro. Un diplomatico eccezionale che ha sempre difeso come un mastino i nostri interessi. Mi compiaccio anche perché è un grande amico di Israele, segno che su questo Monti non vuole fare strappi con la politica del governo berlusconi.
Pps lo spread lasciamolo stare, ormai il risultato è raggiunto, B è andato via. Segnalo solo che oggi i francesi hanno chiuso a 200.
[Modificato da trixam 17/11/2011 21:14]