Stamattina ho trattato un giudizio in cui noi attori abbiamo omesso di aggiungere l'avvertimento di cui all'art. 38 c.p.c. (come richiesto dal novellato codice), ma i convenuti si sono ugualmente costituiti senza sollevare alcuna eccezione in merito.
Io ho comunque chiesto al giudice di constatare che la costituzione ha sanato il vizio di
vocatio in ius e dopo un dibattito sulla questione ha stabilito che la costituzione, nel caso di specie, ha sanato l'irregolarità, pur ammettendo che in un altro giudizio aveva ordinato la rinnovazione.
Ora vi chiedo: qual è l'opinione rilevante in merito? La costituzione sana a prescindere o bisogna comunque chiedere un termine per rinotificare o chiedere al giudice di stabilire che la costituzione ha santo il vizio??
E cosa succede se nessuna delle parti, nè attore nè convenuto nè giudice, sollevano la questione e si arriva a sentenza?
A voi...