quali sono i 7 Libri che ti hanno segnato la vita?

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Pagine: [1], 2
OscarHolden
00sabato 27 marzo 2004 18:21


i 7 libri che più degli altri vi hanno influenzato, colpito, fatto riflettere?
Sybil.Vane
00sabato 27 marzo 2004 18:58
Re:

Scritto da: OscarHolden 27/03/2004 18.21


i 7 libri che più degli altri vi hanno influenzato, colpito, fatto riflettere?




7...solo sette...mmm...mi piace un sacco leggere, ne ho letti tanti...in quasi tutti ho trovato qualcosa che mi facesse riflettere, qualcosa che mi aprisse la mente, oltre che un piacevolissimo modo per immergersi in altre realtà...

cmq, i primi che mi vengono in mente:


La Nausea, J.P. Sartre.[SM=x43601]
Jules et Jim, H.P Roché.[SM=g27836]
Madame Bovary, G.Flaubert.[SM=x43601]
1984, G.Orwell.[SM=x43601] [SM=x43601] [SM=x43601]
L'insostenibile leggerezza dell'essere, M.Kundera.[SM=g27836]
Confessioni di una maschera, Y.Mishima.[SM=g27836]
Memorie del Sottosuolo, F.M.Dostoevskij.[SM=x43601] [SM=g27811]
Il Processo, F.Kafka.[SM=x43613]
Cent'anni di Solitudine, G.G.Màrquez.[SM=g27836]
L'amante, M.Duras.
Il soccombente, T.Bernhard.

[SM=g27819] [SM=g27818] [SM=x43600]




in relazione al periodo in cui li ho letti...


ma ne potrei citarne anche altri...[SM=x43600] [SM=g27836]

fast and furios
00domenica 28 marzo 2004 10:18
ma tu sei davvero sicuro che ci siano tanti forumisti che abbiano letto più di 6 libri???[SM=g27828]
rajia
00domenica 28 marzo 2004 14:19
Per quanto mi riguarda adoro leggere....indico quelli ke hanno avuto un significato particolare e k eho letto in un momento importante della mia vita

narciso e boccadoro-h.hesse
la casa degli spiriti-i.allende
la lentezza-m.kundera
seta-a.baricco
la linea d'ombra-j-conrad
il giovane holden-jd salinger
henry e june-anais nin

Sharyna
00domenica 28 marzo 2004 16:03
I Fiori del male-Baudelaire[SM=x43601] [SM=x43601] [SM=x43601]
Poesie erotiche-Verlaine[SM=x43601]
la Volpe-Lawrence
Aforismi-O.Wilde
Casa di Bambola-Ibsen in lettura comparata con L'Antigone di Sofocle e la Medea di Euripide
La casa degli spiriti-Allende
Siddharta-Hesse
OscarHolden
00domenica 28 marzo 2004 18:45
Re: Re:

Scritto da: Sybil.Vane 27/03/2004 18.58



7...solo sette...mmm...mi piace un sacco leggere, ne ho letti tanti...in quasi tutti ho trovato qualcosa che mi facesse riflettere, qualcosa che mi aprisse la mente, oltre che un piacevolissimo modo per immergersi in altre realtà...

cmq, i primi che mi vengono in mente:


La Nausea, J.P. Sartre.[SM=x43601]
Jules et Jim, H.P Roché.[SM=g27836]
Madame Bovary, G.Flaubert.[SM=x43601]
1984, G.Orwell.[SM=x43601] [SM=x43601] [SM=x43601]
L'insostenibile leggerezza dell'essere, M.Kundera.[SM=g27836]
Confessioni di una maschera, Y.Mishima.[SM=g27836]
Memorie del Sottosuolo, F.M.Dostoevskij.[SM=x43601] [SM=g27811]
Il Processo, F.Kafka.[SM=x43613]
Cent'anni di Solitudine, G.G.Màrquez.[SM=g27836]
L'amante, M.Duras.
Il soccombente, T.Bernhard.

[SM=g27819] [SM=g27818] [SM=x43600]




in relazione al periodo in cui li ho letti...


ma ne potrei citarne anche altri...[SM=x43600] [SM=g27836]







letteratura raffinata........anche se tutta o quasi recente agli ultimi due secoli scorsi....



è un caso?
Sharyna
00domenica 28 marzo 2004 18:49
Re: Re:

Scritto da: Sybil.Vane 27/03/2004 18.58



7...solo sette...mmm...mi piace un sacco leggere, ne ho letti tanti...in quasi tutti ho trovato qualcosa che mi facesse riflettere, qualcosa che mi aprisse la mente, oltre che un piacevolissimo modo per immergersi in altre realtà...

cmq, i primi che mi vengono in mente:


La Nausea, J.P. Sartre.[SM=x43601]
Jules et Jim, H.P Roché.[SM=g27836]
Madame Bovary, G.Flaubert.[SM=x43601]

1984, G.Orwell.[SM=x43601] [SM=x43601] :ccc

: Bellissimo ed inquietante[SM=x43601]
L'insostenibile leggerezza dell'essere, M.Kundera.[SM=g27836]
Confessioni di una maschera, Y.Mishima.[SM=g27836]
Memorie del Sottosuolo, F.M.Dostoevskij.[SM=x43601] [SM=g27811]
Il Processo, F.Kafka.[SM=x43613]

Cent'anni di Solitudine, G.G.Màrquez.[SM=g27836]

...l'ho appena comprato, ma non l'ho ancora iniziato!!!Una motivazione in più per leggerlo...Maquèz è delicato ed affascinante: mi piace molto[SM=x43601]
L'amante, M.Duras.
Il soccombente, T.Bernhard.

[SM=g27819] [SM=g27818] [SM=x43600]




in relazione al periodo in cui li ho letti...


ma ne potrei citarne anche altri...[SM=x43600] [SM=g27836]


Ethanever
00domenica 28 marzo 2004 18:50
Ahimè non leggo molto...



OneOfTheesedays
00domenica 28 marzo 2004 19:38
Perchè proprio 7??
Cmq...
LOLITA NABOKOV
1984 ORWELL
CENT'ANNI DI SOLITUDINE MARQUEZ
SULLA STRADA KEROUAC
FONTAMARA SILONE
CONVERSAZIONE IN SICILIA VITTORINI
IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO CALVINO
UOMINI E NO VITTORINI
FURORE STEINBECK
...ehm sono più di 7![SM=x43637] potrei anche continuare...ma non voglio annoiarti![SM=x43633]
cmq rileggendo la vostra discussione sul '68 e pensando ai libri che mi hanno segnato mi sono resa conto che io ho invece 1 ossessione per la seconda guerra mondiale resistenza e dopoguerra!Mah![SM=x43600] [SM=x43627]

fioreceleste
00domenica 28 marzo 2004 20:07
ADORO LEGGERE!! se nn esistessero i libri morirei e . . dico sul serio!!
DUE DI DUE - ANDREA DE CARLO
CASTELLI DI RABBIA - ALESSANDRO BARICCO
COSI' PARLO' BELLAVISTA - LUCIANO DE CRESCENZO
IL PIACERE - GABRIELE D'ANNUNZIO
LA RAGAZZA DI BUBE - CARLO CASSOLA
LA SIGNORA DELLE CAMELIE - DUMAS
UNDICI MINUTI - PAOLO COELHO
. . e tantisssssimi altri ancora!!! [SM=g27836]
OscarHolden
00domenica 28 marzo 2004 21:13
Re:

Scritto da: OneOfTheesedays 28/03/2004 19.38
Perchè proprio 7??
Cmq...
LOLITA NABOKOV
1984 ORWELL
CENT'ANNI DI SOLITUDINE MARQUEZ
SULLA STRADA KEROUAC
FONTAMARA SILONE
CONVERSAZIONE IN SICILIA VITTORINI
IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO CALVINO
UOMINI E NO VITTORINI
FURORE STEINBECK
...ehm sono più di 7![SM=x43637] potrei anche continuare...ma non voglio annoiarti![SM=x43633]
cmq rileggendo la vostra discussione sul '68 e pensando ai libri che mi hanno segnato mi sono resa conto che io ho invece 1 ossessione per la seconda guerra mondiale resistenza e dopoguerra!Mah![SM=x43600] [SM=x43627]







perché sette?


non lo so....forse perché sette sono i vizi capitali......le sette bellezze del mondo......forse perché è un numero dispari e non è un numero eccessivamente grande ne eccessivamente piccolo....


non lo so mi è uscito il sette così......orientativamente....ma vedo che in molti hanno avuto l'esigenza di allargare e introdurre altri titoli......ne sono contento



penso che da ciò che si legge si capisce un pò di più su ciò che siamo.......su i nostri gusti e le nostre passioni



P.Boom
00domenica 28 marzo 2004 21:23


io nn ricordo quanti ne ho letti!

me li rivedo e mi faccio saxe![SM=g27811]

LadyBoom
00domenica 28 marzo 2004 21:37
In verità quasi tutti i libri che ho letto mi sono piaciuti[SM=g27829] e quindi ognuno mi ha dato qualcosa di diverso e di importante[SM=x43649] ...non li posso citare...sono più di sette!!![SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
OscarHolden
00domenica 28 marzo 2004 22:03
Cent'anni di solitudine....di Garzia Marquez




vedo che questo bellissimo intenso libro ricorre spesso tra i preferiti....

e anche uno dei miei preferiti....ricordo di averlo letto quasi tutto di un fiato.....in un giorno e una notte....qualche anno fa....è di un coinvolgimento incredibile....



mi ricordo di avervi trovato una delle più belle e sensuali pagine descritte dell'incontro tra due amanti....per questo voglio riportarlo.....

"Amaranta Ursula uscì dal bagno alle quattro e mezzo del pomeriggio. Aureliano la vide passare davanti alla sua stanza, con una vestaglia a pieghe tenui e un asciugamano arrotolato in giro alla testa come un turbante. La seguì quasi in punta di piedi, barcollando per la sbornia, ed entrò nella stanza nuziale nel momento in cui lei apriva la vestaglia e tornava a chiuderla spaventata. Fece un cenno silenzioso verso la stanza attigua, che aveva la porta socchiusa, e dove Aureliano sapeva che Gastòn era in procinto di scrivere una lettera.
'vattene' disse senza voce.
Aureliano sorrise, la sollevò con la vita con le due mani, come un vaso di begonie, e la gettò supina sul letto. Con uno strattone brutale, la spogliò della tunica da bagno prima che lei avesse il tempo di impedirglielo, e si sporse sull’abisso di una nudità appena lavata che non aveva né una sfumatura della pelle, né una venatura di peli, né un neo recondito che lui non avesse già immaginato nelle tenebre di altre stanze. Amaranta Ursula si difendeva sinceramente, con astuzie di femmina saggia, donnolando il suo scivoloso e flessibile e fragrante corpo di donnola, mentre tentava di massacrargli le reni con le ginocchia e gli scorpionava la faccia con le unghie, ma senza che né lui né lei emettessero un sospiro che non potesse confondersi con la respirazione di qualcuno che fosse in contemplazione del parsimonioso crepuscolo di aprile dalla finestra aperta. Era una lotta feroce, una battaglia a morte, che tuttavia sembrava sprovvista di qualsiasi violenza, perché fatta di aggressioni distorte e di elusioni spettrali, lente, prudenti, solenni, di modo che tra l'una e l'altra c'era il tempo perché tornassero a fiorire le petunie e che Gastòn dimenticasse i suoi sogni di aeronauta nella stanza vicina, come se fossero due amanti nemici in cerca della riconciliazione nel fondo di un acquario diafano. Nell'affanno dell'accanito e cerimonioso divincolio, Amaranta Ursula comprese che la meticolosità del suo silenzio era così irrazionale, che avrebbe potuto destare i sospetti del marito attiguo, assai più degli strepitii di guerra che cercavano di evitare. Allora cominciò a ridere con le labbra strette, senza rinunciare alla lotta, ma difendendosi con morsi falsi e sdonnolando il suo corpo a poco a poco, finché tutti e due si accorsero di essere al tempo stesso avversari e complici, e la zuffa degenerò in un ruzzo convenzionale e le aggressioni si trasformarono in carezze. Improvvisamente come per gioco, come per un altra monelleria, Amaranta Ursula trascurò la difesa, e quando cercò di reagire, spaventata di ciò che elle stessa aveva reso possibile, era ormai troppo tardi. Una commozione immane la immobilizzo nel suo centro di gravità, la seminò nel suo luogo, e la sua volontà difensiva fu demolita dall'ansia irresistibile di scoprire cosa erano i sibili aranciati e i globi invisibili che l'aspettavano dall'altra parte della morte. Ebbe appena il tempo di allungare la mano e cercare a tentoni l'asciugamano, e mettersi una mordacchia tra i denti, per non far uscire gli strilli di gatta che già le stavano straziando le viscere."
(pag. 360 dell'edizione Mondadori del 1986)

non penso abbia bisogno di commento


Sybil.Vane
00domenica 28 marzo 2004 22:20
Re: Re: Re:

Scritto da: OscarHolden 28/03/2004 18.45





letteratura raffinata........anche se tutta o quasi recente agli ultimi due secoli scorsi....



è un caso?





i grandi libri resistono al tempo, e le generazioni future non smetteranno mai di leggerli e amarli...

cmq, ammetto un certo scetticismo per i contemporanei e per certo tipo di best-seller...se dovessi citare autori pi recenti direi Winterson, McEwan, Murakami...[SM=g27818]
Sybil.Vane
00domenica 28 marzo 2004 22:22
Re:

Scritto da: OneOfTheesedays 28/03/2004 19.38
Perchè proprio 7??
Cmq...
LOLITA NABOKOV
1984 ORWELL
CENT'ANNI DI SOLITUDINE MARQUEZ
SULLA STRADA KEROUAC
FONTAMARA SILONE
CONVERSAZIONE IN SICILIA VITTORINI
IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO CALVINO
UOMINI E NO VITTORINI
FURORE STEINBECK
...ehm sono più di 7![SM=x43637] potrei anche continuare...ma non voglio annoiarti![SM=x43633]
cmq rileggendo la vostra discussione sul '68 e pensando ai libri che mi hanno segnato mi sono resa conto che io ho invece 1 ossessione per la seconda guerra mondiale resistenza e dopoguerra!Mah![SM=x43600] [SM=x43627]






Lolita, lo stile di Nabokov...molto "flaubertiano" [SM=g27836] ...bel libro...

Steinbeck e Kerouac...[SM=x43601]


aggiungerei IL Maestro e Margherita, Bulgakov...[SM=g27811]
Sybil.Vane
00domenica 28 marzo 2004 22:25
Re: Re: Re:

Scritto da: Sharyna 28/03/2004 18.49





Cent'anni di Solitudine è bellissmo, capolavoro del realismo magico...


[SM=g27811]
Sybil.Vane
00domenica 28 marzo 2004 22:27
Re: Cent'anni di solitudine....di Garzia Marquez

Scritto da: OscarHolden 28/03/2004 22.03




vedo che questo bellissimo intenso libro ricorre spesso tra i preferiti....

e anche uno dei miei preferiti....ricordo di averlo letto quasi tutto di un fiato.....in un giorno e una notte....qualche anno fa....è di un coinvolgimento incredibile....



mi ricordo di avervi trovato una delle più belle e sensuali pagine descritte dell'incontro tra due amanti....per questo voglio riportarlo.....

"Amaranta Ursula uscì dal bagno alle quattro e mezzo del pomeriggio. Aureliano la vide passare davanti alla sua stanza, con una vestaglia a pieghe tenui e un asciugamano arrotolato in giro alla testa come un turbante. La seguì quasi in punta di piedi, barcollando per la sbornia, ed entrò nella stanza nuziale nel momento in cui lei apriva la vestaglia e tornava a chiuderla spaventata. Fece un cenno silenzioso verso la stanza attigua, che aveva la porta socchiusa, e dove Aureliano sapeva che Gastòn era in procinto di scrivere una lettera.
'vattene' disse senza voce.
Aureliano sorrise, la sollevò con la vita con le due mani, come un vaso di begonie, e la gettò supina sul letto. Con uno strattone brutale, la spogliò della tunica da bagno prima che lei avesse il tempo di impedirglielo, e si sporse sull’abisso di una nudità appena lavata che non aveva né una sfumatura della pelle, né una venatura di peli, né un neo recondito che lui non avesse già immaginato nelle tenebre di altre stanze. Amaranta Ursula si difendeva sinceramente, con astuzie di femmina saggia, donnolando il suo scivoloso e flessibile e fragrante corpo di donnola, mentre tentava di massacrargli le reni con le ginocchia e gli scorpionava la faccia con le unghie, ma senza che né lui né lei emettessero un sospiro che non potesse confondersi con la respirazione di qualcuno che fosse in contemplazione del parsimonioso crepuscolo di aprile dalla finestra aperta. Era una lotta feroce, una battaglia a morte, che tuttavia sembrava sprovvista di qualsiasi violenza, perché fatta di aggressioni distorte e di elusioni spettrali, lente, prudenti, solenni, di modo che tra l'una e l'altra c'era il tempo perché tornassero a fiorire le petunie e che Gastòn dimenticasse i suoi sogni di aeronauta nella stanza vicina, come se fossero due amanti nemici in cerca della riconciliazione nel fondo di un acquario diafano. Nell'affanno dell'accanito e cerimonioso divincolio, Amaranta Ursula comprese che la meticolosità del suo silenzio era così irrazionale, che avrebbe potuto destare i sospetti del marito attiguo, assai più degli strepitii di guerra che cercavano di evitare. Allora cominciò a ridere con le labbra strette, senza rinunciare alla lotta, ma difendendosi con morsi falsi e sdonnolando il suo corpo a poco a poco, finché tutti e due si accorsero di essere al tempo stesso avversari e complici, e la zuffa degenerò in un ruzzo convenzionale e le aggressioni si trasformarono in carezze. Improvvisamente come per gioco, come per un altra monelleria, Amaranta Ursula trascurò la difesa, e quando cercò di reagire, spaventata di ciò che elle stessa aveva reso possibile, era ormai troppo tardi. Una commozione immane la immobilizzo nel suo centro di gravità, la seminò nel suo luogo, e la sua volontà difensiva fu demolita dall'ansia irresistibile di scoprire cosa erano i sibili aranciati e i globi invisibili che l'aspettavano dall'altra parte della morte. Ebbe appena il tempo di allungare la mano e cercare a tentoni l'asciugamano, e mettersi una mordacchia tra i denti, per non far uscire gli strilli di gatta che già le stavano straziando le viscere."
(pag. 360 dell'edizione Mondadori del 1986)

non penso abbia bisogno di commento







io l'ho letto tutto sulla spiaggia, qualche estate fa...in quattro giorni...quando finì mi sembrava d'aver abbandonato un mondo...
Sybil.Vane
00domenica 28 marzo 2004 22:30
Re:

Scritto da: OneOfTheesedays 28/03/2004 19.38
Perchè proprio 7??
Cmq...
LOLITA NABOKOV
1984 ORWELL
CENT'ANNI DI SOLITUDINE MARQUEZ
SULLA STRADA KEROUAC
FONTAMARA SILONE
CONVERSAZIONE IN SICILIA VITTORINI
IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO CALVINO
UOMINI E NO VITTORINI
FURORE STEINBECK
...ehm sono più di 7![SM=x43637] potrei anche continuare...ma non voglio annoiarti![SM=x43633]
cmq rileggendo la vostra discussione sul '68 e pensando ai libri che mi hanno segnato mi sono resa conto che io ho invece 1 ossessione per la seconda guerra mondiale resistenza e dopoguerra!Mah![SM=x43600] [SM=x43627]







sai cosa ho letto recentemente?
Fenoglio. Ma non il "solito" partigiano, ho letto "Una questione privata"...uno scorcio diverso di quel periodo, una storia privata che ha come sfondo la resistenza, un'angolatura diversa, più intimista...mi è piaciuto molto...



tutto ciò invece di approfondire l'acquisto della proprietà superficiaria...[SM=g27815] :lol:
OscarHolden
00lunedì 29 marzo 2004 00:04
I MIEI SETTE



tra i miei preferiti:


1) "DELLA SEDUZIONE" JEAN BAUDRILLARD :rrr:



2) "FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO" ROLAND BARTES [SM=g27836]



3) "SIDDHARTA" HERMAN HESSE [SM=x43623]



4) "ELOGIO DELLA MITEZZA" NORBERTO BOBBIO [SM=g27838]



5) "L'AMICO RITROVATO" FRED UHLMAN [SM=x43609]



6) "POST OFFICE" CHARLES BUKOWSKI [SM=x43624]



7) "IL RITRATTO DI DORIAN GRAY" OSCAR WILDE :cafs:
OscarHolden
00lunedì 29 marzo 2004 00:08
Re: Re: Cent'anni di solitudine....di Garzia Marquez

Scritto da: Sybil.Vane 28/03/2004 22.27




io l'ho letto tutto sulla spiaggia, qualche estate fa...in quattro giorni...quando finì mi sembrava d'aver abbandonato un mondo...





STESSA SENSAZIONE.......DI ABBANDONARE IL MAGICO MONDO DI "MACONDO".......

[SM=g27819]
capt.claricesparrow
00lunedì 29 marzo 2004 14:03
ALLORA:

Jack frusciante è uscito dal gruppo-Brizzi[SM=g27836] in quel periodo ero pseudoinnamorata di un mio amico

Il rogo di berlino-helga schneider

1984-orwell

la ciociara-moravia

il fu mattia pascal-pirandello

cent'anni di solitudine-marquez

l'amore ai tempi del colera-marquez

capt.claricesparrow
00lunedì 29 marzo 2004 14:05
Re: Re: Re: Cent'anni di solitudine....di Garzia Marquez

Scritto da: OscarHolden 29/03/2004 0.08




STESSA SENSAZIONE.......DI ABBANDONARE IL MAGICO MONDO DI "MACONDO".......

[SM=g27819]


quel libro è splendido...ma ancora + bello è l'amore ai tempi del colera...marquez è grande...[SM=x43601]
Sharyna
00lunedì 29 marzo 2004 14:48
Re: Re: Re: Re: Cent'anni di solitudine....di Garzia Marquez

Scritto da: capt.claricesparrow 29/03/2004 14.05

quel libro è splendido...ma ancora + bello è l'amore ai tempi del colera...marquez è grande...[SM=x43601]


Io ricordo una notte intera passata a leggere "Dell'amore e dehli altri demoni"....Marquez è proprio un grande!
capt.claricesparrow
00lunedì 29 marzo 2004 18:47
Re: Re: Re: Re: Re: Cent'anni di solitudine....di Garzia Marquez

Scritto da: Sharyna 29/03/2004 14.48

Io ricordo una notte intera passata a leggere "Dell'amore e dehli altri demoni"....Marquez è proprio un grande!



dell'amore e di altri demoni nn mi piace molto...leggi gli altri due, sono veri capolavori...
angel in the sky
00lunedì 29 marzo 2004 20:41
il lupo della steppa - hermann hesse
anima mundi - susanna tamaro
rispondimi - susanna tamaro
la casa degli spiriti - isabel allende
scritto sul corpo - jeannette winterson
non ci sono solo le arance - jeannette winterson
la profezia di celestino - james redfield

Di sicuro ne ho tralasciati altri...sette sono pochi[SM=g27813]


Sharyna
00lunedì 29 marzo 2004 21:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Cent'anni di solitudine....di Garzia Marquez

Scritto da: capt.claricesparrow 29/03/2004 18.47


dell'amore e di altri demoni nn mi piace molto...leggi gli altri due, sono veri capolavori...


si, leggerò Cent'anni di solitudine, appena avrò finito Un Uomo di Oriana Fallaci...madò, questo libro è stupendo!!!![SM=g27836] [SM=x43630] .....A proposito: Jack Frusciante è uscito dal gruppo mi ricorda i tempi del liceo[SM=g27836]
OscarHolden
00lunedì 29 marzo 2004 21:30
Re: Re:
Scritto da: Sybil.Vane 27/03/2004 18.58

cmq, i primi che mi vengono in mente:



Jules et Jim, H.P Roché.[SM=g27836]

non ho letto il libro ma Truffaut ne ha tratto un bel film che ho visto


L'insostenibile leggerezza dell'essere, M.Kundera.[SM=g27836]
iniziato a leggere mai completato ma mi colpì molto questa parte:

"Sette anni prima, all'ospedale della città di Tereza era stata scoperta per caso una forma insolita di meningite e il primario dell'ospedale di Tomas era stato chiamato per un veloce consulto. Il primario, però, aveva per caso la sciatica, non poteva muoversi, e al posto suo all'ospedale di provincia aveva mandato Tomas. In città c'erano cinque alberghi, ma Tomas era sceso per caso proprio in quello dove lavorava Tereza. Per caso prima della partenza del treno gli era rimasto un pò di tempo libero per andare a sedersi al ristorante. Tereza era per caso di servizio e per caso serviva al tavolo di Tomas. Erano stati necessari sei casi fortunati per spingere Tomas verso Tereza, come se lui, da solo, non ne avesse avuto voglia.
Era tornato in Boemia a causa di lei. Una decisione così fatale si fondava su un amore a tal punto fortuito che non sarebbe esistito affatto se il suo capo sette anni prima non avesse avuto la sciatica. E quella donna, quella incarnazione della casualità assoluta, era ora distesa accanto a lui e respirava profondamente nel sonno. Era già notte avanzata. Sentiva che cominciava a fargli male lo stomaco, come gli accadeva spesso nei momenti di malessere spirituale. Il respiro di lei si trasformò una due volte in un leggero russare. Tomas non sentiva dentro di sé alcuna compassione. L'unica cosa che sentiva era una pressione allo stomaco e la disperazione di essere tornato"


Memorie del Sottosuolo, F.M.Dostoevskij.[SM=x43601] [SM=g27811]
Il Processo, F.Kafka.[SM=x43613]
questi ultimi due sono straordinari sia da un punto di vista letterario che psicologico

cmq......my compliment per i tuoi sette[SM=g27811]

[Modificato da OscarHolden 29/03/2004 21.33]

OscarHolden
00lunedì 29 marzo 2004 21:37
Re:

Scritto da: fioreceleste 28/03/2004 20.07
ADORO LEGGERE!! se nn esistessero i libri morirei e . . dico sul serio!!
DUE DI DUE - ANDREA DE CARLO
CASTELLI DI RABBIA - ALESSANDRO BARICCO
COSI' PARLO' BELLAVISTA - LUCIANO DE CRESCENZO
IL PIACERE - GABRIELE D'ANNUNZIO
LA RAGAZZA DI BUBE - CARLO CASSOLA
LA SIGNORA DELLE CAMELIE - DUMAS
UNDICI MINUTI - PAOLO COELHO
. . e tantisssssimi altri ancora!!! [SM=g27836]




[SM=g27823] io adoro chi adora leggere:rrr:
OneOfTheesedays
00mercoledì 31 marzo 2004 09:27
Re: Re:

Scritto da: Sybil.Vane 28/03/2004 22.22







aggiungerei IL Maestro e Margherita, Bulgakov...[SM=g27811]



...infatti lo adoro...[SM=x43623]
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