FELICEDILAURO
00giovedì 11 giugno 2009 16:51
ROMA (11 giugno) - Nuova influenza, l'Oms dichiara la pandemia. La decisione dopo la riunione d'emergenza nel quartier generale di Ginevra, convocata dal direttore generale dell'Oms Margaret Chan. Il meeting si è tenuto dopo un nuovo balzo dei casi in particolare in Australia, dove si è arrivati ormai a 1.224 contagi, aumentati di 4 volte in una sola settimana. L'annuncio dell'innalzamento dell'allerta è stato anticipato dal ministro della Salute svedese. Mentre in Italia il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio ha annunciato che sarà vaccinata tutta la popolazione
Fazio: vaccino a tutta la popolazione. «Dovremo progressivamente vaccinare tutta la popolazione, magari non subito ma nel giro di un anno o due per evitare che le pandemie e i problemi virali diventino un problema per la popolazione italiana». Lo ha detto il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio. «Siamo sempre dove eravamo nei giorni scorsi - ha detto Fazio - noi ce lo attendevamo e questo è dovuto non alla gravità delle manifestazioni cliniche del virus ma alla sua estrema diffusibilità. Per questo stiamo facendo piani di vaccinazione d'intesa con la Comunità europea per cercare di limitare il numero di pazienti che avremo in autunno». Secondo Fazio «non c'è da preoccuparsi a breve» ma quello della nuova influenza «è un problema che va affrontato e gestito».
I dati Oms. In totale, secondo il bollettino di ieri dell'Oms, sono 27.737 i casi confermati in 74 Paesi, quasi 2.500 in più rispetto all'ultimo bilancio dell'8 giugno. I decessi sono 141. Dati alla mano, gli esperti hanno valutato l'opportunità di dichiarare la fase 6 di allerta, che equivale alla pandemia. Il direttore generale dell'Oms ieri ha parlato con le autorità sanitarie degli 8 Paesi più colpiti, per fare il punto sulla diffusione della nuova influenza, si legge sulla Bbc news online. Prima di annunciare la pandemia, la Chan vuole «vederci chiaro» e dunque oggi ha convocato il comitato d'emergenza.
Dusseldorf: 30 ragazzini infettati. Almeno 30 scolari di un istituto giapponese a Duesseldorf, nell'Ovest della Germania, sono stati contagiati, lo ha comunicato l'autorità sanitaria locale. Quasi tutti dodicenni non sono in condizioni gravi, solo uno di loro è stato ricoverato nella clinica universitaria di Duesseldorf. Tutti gli altri sono a casa, in quarantena.Sembra che il primo si sia ammalato dopo una vacanza su un' isola del Mediterraneo, come ha riferito il direttore dell' ufficio sanitario locale, Heiko Schneitler. In Germania, i nuovi casi di influenza A/H1N1 sono 86 e dall'inizio dell'epidemia sono in tutto oltre 100.
5 casi gravi in Australia. Cinque persone contagiate dal virus A/H1N1 sono state ricoverate in terapia intensiva nello stato australiano di Victoria. «Alcuni sono a rischio di contrarre una patologia ancora più grave», ha detto l'autorità sanitaria locale. In Australia sono 1.200 le persone colpite dalla nuova influenza ma nessun caso, finora, si è rivelato mortale.
Accertato primo caso Cubano. Cuba ha identificato oggi il primo caso di influenza portata da un cubano, una donna di 65 anni, il sesto caso riportato sull'isola dopo tre studenti messicani e due turisti canadesi. La donna cubana, afferma un comunicato del Ministero della sanità pubblicato oggi sul quotidiano Juventud Rebelde, abita all'Avana e «è stata negli Stati Uniti dal 3 al 31 maggio».
Asili ed elementari chiuse a Hong Kong. Resteranno off limit per 2 settimane, tutte le scuole elementari e gli asili dopo che in un istituto della città si sono ammalati 11 bambini, ora ricoverati in ospedale per gli accertamenti. Nel territorio di Honk Kong si teme che la nuova epidemia abbia effetti simili alla Sars, che nel 2003 ha bloccato la vita del territorio per mesi, portando alla morte 300 persone.