e chi paga?

Napoli, otto anni in carcere da innocente
Giovanni De Luise nel dicembre del 2004 era stato condannato a 22 anni di reclusione, dopo che un testimone l'aveva scambiato per il colpevole di un omicidio; ora il vero killer lo ha scagionato

18:02 - Inchiodato da una testimonianza oculare che non gli dà scampo. Giovanni De Luise, incensurato napoletano nato nel 1981, viene condannato per l'uccisione di Massimo Marino, avvenuta l'11 dicembre del 2004 nel corso della Faida di Scampia. Alcuni giorni dopo De Luise entra in carcere, dove dovrebbe scontare 22 anni per omicidio; lui professa la propria innocenza, un testimone però lo scambia per il vero killer.

Dopo vari tira e molla giudiziari, la svolta. Il vero colpevole dell'uccisione di Marino congiunto di un membro del clan degli Scissionisti, ammette le sue azioni. Gennaro Puzzella crede che il suo clan possa scaricarlo, allora si pente e confessa: "Ho ucciso io Marino, De Luise è innocente". De Luise è libero, ma nel frattempo la
somiglianza con il pentito gli è costata 8 anni di prigione.

www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/1117505/napoli-otto-anni-in-carcere-da-innocen...

sentita in radio

Il problema non è questo caso estremo, ma la media.
Testimonianza diretta che mi è stata fatta da un ragazzo di Scampia:
6 mesi di carcere perché vestito in modo simile ad uno spacciatore durante una retata. Arrestato mentre tornava da lavoro. 6 mesi per ottenere che si facesse il riscontro con le foto scattate dai carabinieri prima della retata... cioè si è fatto 6 mesi di carcere perché dopo l'arresto nessuno si è preso la briga di verificare che quello nella foto non era lui, benché lui dicesse che non c'entrava nulla.
6 mesi di vita buttati 6 mesi di violenza carceraria.
Il magistrato non deve risarcire. Nessun colpevole. Alla fine accettiamo che chi è nato a Scampia possa subire questa sorte.. è normale perché mica il magistrato poteva verificare prima di confermare l'arresto.
Però questo è il Paese dei travaglio e dei Demagogis o dei Guatemala in my mind... è normale

Responsabilità civile? No, rimozione
Fatto questo gran passo si dovrebbe poi rivedere le prerogative del pm ( ed il rapporto con la pg) e,solo dopo, pensare alla divisione delle carriere.

Progetto ambizioso,ma l'unico che credo possa dare buoni frutti.


my two cents

questo è il paese dei benpensanti.. con la sinistra più conservatrice e reazionaria d'Europa..

giusperito, 15/09/2013 16:24:

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questo è il paese dei benpensanti.. con la sinistra più conservatrice e reazionaria d'Europa..

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Ah ma c' hai la fissa?

giusperito, 15/09/2013 16:24:

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questo è il paese dei benpensanti.. con la sinistra più conservatrice e reazionaria d'Europa..

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Scusami Gius...e questo che c'entra? Cioè, sono d'accordo con te riguardo la sinistra, ma penso che in questo discorso destra o sinistra c'entrino ben poco.
Si sta parlando di un uomo innocente incriminato per una vaga somiglianza col colpevole che ha trascorso ben 8 anni (!!!!) in carcere, mentre i veri delinquenti sono a piede libero.
Una delle (tantissime) priorità del nostro povero paese è una riforma della giustizia degna di questo nome, ma in una situazione di sfascio e decadenza qual'è quella di questo governo fantoccio mi pare abbastanza poco probabile che ciò accada.

Io nel buon uomo del Guatemala ci avevo creduto...che illusa, vero?

Due casi drammatici, sia quello postato sia quello raccontato da gius.
Il fatto però è che la responsabilità civile non è la soluzione a nessuno dei due.
Se anche si introducesse la responsabilità civile il rischio attuariale dovrebbe essere prezzato nello stipendio del magistrato, finireste a dover pagare i magistrati da 50.000 a 100.000 euro al mese a seconda del grado ed alla fine il magistrato non pagherebbe niente.

La questione è politica. La magistratura ha un ruolo politico come ha confermato con grande onestà intellettuale la dottoressa Boccassini, non la riporterete mai più ad essere un organo tecnico.
Perciò questo ruolo politico dovrebbe essere cristallizzato, il prof Prisco ha perfettamente ragione quando dice che è inutile far finta che le cose non esistono. Su come cristallizzarlo ci sono varie opzioni.

WAN: Figurati non entro nel merito del tuo voto. Sai che non lo condivido, ma credo che Ingroia sia più una conseguenza che la causa.
Penso che la vera sinistra sia garantista ed interessata al tema delle carceri (in Italia penso che solo i socialisti ed i radicali possano considerarsi veramente di sinistra). Purtroppo in Italia, anche per opporsi a Berlusconi, si è cercato in tutti i modi di portare la magistratura a giocare un ruolo attivo nella politica. Poi è emersa l'impossibilità di controllare un potere del genere.
Molti delinquenti sono a piede libero, ma anche lì ci sono responsabilità spesso della magistratura.

@trix: non sono d'accordo. Tutte le professioni sono esposte al rischio di risarcimenti danni. Non voglio fare il classico esempio del medico, ma mi sembra icastico. Nessun medico guadagna quelle cifre, sebbene sia esposto ad un rischio di risarcimento molto più alto di quello a cui sarebbero esposti i magistrati.
Inoltre credo che la resp. civ. sarebbe comunque un sacrosanto principio di giustizia. L'effetto economico è una delle variabili da considerare, ma non l'unica. Anche se sono pagato bene il rischio di dover pagare i miei errori dovrebbe indurmi a maggiore attenzione. Inoltre il costo dei magistrati dovrebbe, poi, essere rapportato al risparmio di spesa conseguente alla rc ed ai vantaggi del miglioramento dell'intero sistema giustizia in termini di efficienza e certezza del diritto.