«Io sono abituato a ben altri contratti di enorme entità e li risolvo in poche sedute. Qui siamo da sei mesi e non si vede una via di uscita. Capisco che in una fase elettorale il Comune faccia finta di accontentarmi, ma è da quindici anni non hanno fatto niente per nessuno.
Mi sembra una città non governata da geni. Ecco perché ho deciso di scendere allo scontro frontale».
che dire...in sei mesi ha capito quello che i napoletani in 15 anni ancora devono capire
aggiungiamoci anche che bassolino è juventino