C'è un'altra accusa formulata contro Silvio Berlusconi, nell'ambito dell'indagine sulla compravendita dei diritti cinematografici da parte di Mediaset: oltre che per falso in bilancio, appropriazione indebita e frode fiscale, il premier è indagato - in uno stralcio dell'inchiesta - anche per corruzione in atti giudiziari.
Secondo quanto si è appreso, nel mirino degli inquirenti - l'inchiesta è condotta dai pm milanesi Alfredo Robledo e Fabio De Pasquale - ci sarebbe un pagamento destinato all'avvocato inglese David Mills, anche lui indagato. Per questo i magistrati hanno chiesto una proroga di questo filone: a decidere se concederla sarà il giudice per le indagini preliminari Maurizio Grigo.
Quanto a David Mills, l'avvocato è uno dei personaggi chiave delle indagini, colui che ha ideato in passato il sistema delle società offshore. Quelle attraverso le quali Mediaset disponeva, secondo l'accusa, di fondi neri. E la decisione di procedere anche per il reato di corruzione sarebbe arrivata dopo un suo interrogatorio: l'uomo è accusato anche di falsa testimonianza.
Berlusconi invece sarebbe accusato di averlo pagato per convincerlo a testimoniare a suo favore in un processo. Ancora non è trapelato di quale processo si tratti; Mills comunque è stato sentito in un'udienza tenuta a Londra nell'ambito del processo Sme, e in precedenza aveva testimoniato anche nel processo All Iberian.
Di fronte a queste accuse, il premier sceglie il silenzio. Mentre il suo avvocato, Niccolò Ghedini, dichiara: "Non ho ricevuto nessuna notizia. Per me è una non notizia. Non so il titolo di reato. Non so nulla e per questo non posso commentare". Per il resto, Forza Italia si schiera compatta a fianco del suo leader: per il capogruppo al Senato, Renato Schifani, si tratta della "solita giustizia a orologeria, a dieci giorni dalle elezioni regionali e con una fuga di notizie pilotata". Sull'altra sponda politica, Antonio Di Pietro chiede le dimissioni del premier.
-----------------------------------------
povero Silvio!
ma non vogliono proprio lasciarlo rovin... ehm, governare l'Italia in pace