X Giornata nazionale della Memoria delle vittime di tutte le mafie

Mafia, Roma ricorda le vittime
Oggi è la X Giornata della Memoria
Diverse celebrazioni sono previste in occasione della X Giornata nazionale della Memoria delle vittime di tutte le mafie. Nel pomeriggio, in piazza del Campidoglio, alla presenza del presidente della Repubblica Ciampi e del sindaco Walter Veltroni, saranno letti i nomi di tutte le 639 vittime delle mafie, come avvenne per la prima volta nel 1996, nella stessa piazza, durante la prima giornata del ricordo.


Ci saranno anche 150 familiari delle vittime, gli stessi che domenica, per la prima volta, si sono ritrovati tutti insieme nell'aula Giulio Cesare in Campidoglio con il sindaco Veltroni, il fondatore di "Libera" don Luigi Ciotti, Rita Borsellino e il prefetto Rino Monaco, commissario per le iniziative in favore delle vittime delle mafie. Le oltre 600 vittime della mafia diventeranno presto, simbolicamente, cittadini onorari di Roma attraverso un monumento che ne riporterà tutti i nomi. La stele, con il lungo elenco delle vittime dal 1946, sarà inaugurata il prossimo 21 aprile, nel parco della villa confiscata al cassiere della banda della Magliana, Enrico Nicoletti.

Walter Veltroni nel suo intervento in Campidoglio ha sottolineato come "la giornata dedicata alle vittime della mafia non è una semplice celebrazione, ma un impegno per il futuro". "Roma si stringe intorno a tutti voi - ha detto Veltroni parlando ai familiari- E' doverosal'attenzione per quello che è successo nel passato, ma serve un sempre maggiore impegno per il futuro perché le cose possono cambiare e una alternativa alla mafia esiste".

ahhhhhhhhhhhhhhhh..
bla bla bla..
lo devo ribadire??
odio le giornate alla memoria..
ipocrisia istituzionalizzata..
one of theese days qualcuno lo confermerà..

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Scritto da: kaisersouzen 22/03/2005 3.51
ahhhhhhhhhhhhhhhh..
bla bla bla..
lo devo ribadire??
odio le giornate alla memoria..
ipocrisia istituzionalizzata..
one of theese days qualcuno lo confermerà..

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infatti.


sono come i minuti di silenzio in cui ognuno pensa ai fatti propri, come è normale che sia.

Forse è vero che servono a poco le giornate della memoria ma allora dimentichiamci dei morti, dimentichiacmoci della mafia, dimentichiamoci delle guerre e avremo un bel mondo perfetto che purtroppo esiste solo nella fantasia.
Senza la memoria non si va da nessuna parte!

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Scritto da: Scipio20 22/03/2005 17.34
Forse è vero che servono a poco le giornate della memoria ma allora dimentichiamci dei morti, dimentichiacmoci della mafia, dimentichiamoci delle guerre e avremo un bel mondo perfetto che purtroppo esiste solo nella fantasia.
Senza la memoria non si va da nessuna parte!

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io (e penso anche kaiser) intendevo che la memoria e la coscienza collettiva dovrebbero esserci sempre, non solo durate le manifestazioni, le giornate della memoria, il concertoper, o altro.
semmai è utile far conoscere alle generazioni future o attuali che non sanno chi siano o cosa abbiano fatto, Falcone e Borsellino. Per esempio.
Ma dovrebbe partire in primis dalle scuole...

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Scritto da: Sybil.Vane 22/03/2005 18.27



io (e penso anche kaiser) intendevo che la memoria e la coscienza collettiva dovrebbero esserci sempre, non solo durate le manifestazioni, le giornate della memoria, il concertoper, o altro.
semmai è utile far conoscere alle generazioni future o attuali che non sanno chi siano o cosa abbiano fatto, Falcone e Borsellino. Per esempio.
Ma dovrebbe partire in primis dalle scuole...

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pardon per la punteggiatura senza senso...

la fretta

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Scritto da: Sybil.Vane 22/03/2005 18.27



io (e penso anche kaiser) intendevo che la memoria e la coscienza collettiva dovrebbero esserci sempre, non solo durate le manifestazioni, le giornate della memoria, il concertoper, o altro.
semmai è utile far conoscere alle generazioni future o attuali che non sanno chi siano o cosa abbiano fatto, Falcone e Borsellino. Per esempio.
Ma dovrebbe partire in primis dalle scuole...

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sn d'accordo.si dovrebbe partire da una memoria giornaliera di questi fatti storici x poi culminare in queste manifestazioni annuali.così forse la memoria sarebbe davvero memoria.

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Scritto da: Sybil.Vane 22/03/2005 14.03



infatti.


sono come i minuti di silenzio in cui ognuno pensa ai fatti propri, come è normale che sia.

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kaiser,abbiamo trovato 1 altra che può entrare nel comitato per l'abolizione giornate delle memoria e affini nonchè nella associazione per la tutela delle vittime dei minuti di silenzio e delle giornate della memoria...

...vedrete...one of these days ci daranno ragione...

ohh...esattamente..
cmq sybil..era superfluo ribadire..già sai..

one of these days giustamente in versione corretta ha ribadito a sua volta..

insomma..
concordiamo che certi eventi invece di inculcarli nelle memorie future..andrebbero messi nelle coscienze..
differenza sottile, distanza abnorme..

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Scritto da: Sybil.Vane 22/03/2005 18.27



io (e penso anche kaiser) intendevo che la memoria e la coscienza collettiva dovrebbero esserci sempre, non solo durate le manifestazioni, le giornate della memoria, il concertoper, o altro.
semmai è utile far conoscere alle generazioni future o attuali che non sanno chi siano o cosa abbiano fatto, Falcone e Borsellino. Per esempio.
Ma dovrebbe partire in primis dalle scuole...

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se la metti così suona diverso e non posso che essere d'accordo.

a nulla serve....

...però mi piacerebbe immaginare, almeno in queste occasioni di paraculismo istituzionale....che i killers si astengano dai loro oneri quotidiani...rimandandoli al domani...

sarebbe un bel regalo per le vittime designate....
...in fondo anche un giorno in più di vita può valere tutta una vita