Alla fine ha vinto ancora lui: Josè Mourinho avrà il trequartista che voleva e Wesley Sneijder sta facendo le valigie per arrivare a Milano. Dopo una lunga trattativa con i dirigenti del Real Madrid, l'olandese si è convinto a cambiare aria e ad accettare l'offerta dell'Inter che avrà a disposizione un giocatore di talento in più. Ancora questa mattina Sneijder si è allenato con i suoi ormai ex compagni a Madrid e in Spagna l'affare veniva dato per sfumato. Ma l'ennesimo incontro avuto alle 18 con i dirigenti delle merengues lo ha finalmente convinto che la società di Moratti rappresenta per lui la soluzione migliore sotto tutti i punti di vista: sia da quello economico, visto che il suo ingaggio si avvicinerà ai 4 milioni, sia da quello tecnico visto che Mourinho gli darà presto una maglia da titolare, mentre a Madrid lo aspettava solo la tribuna, rischiando di perdere anche il posto in nazionale e il Mondiale.
TANTI INFORTUNI Arrivato nel 2007 in Spagna, Sneijder è stato frenato dagli infortuni e da una vita non esattamente da atleta, come lui stesso ammise. Ora, a 25 anni, avrà un'altra opportunità per dimostrare il suo valore firmando un contratto quinquennale con l'Inter che lo ha pagato una cifra vicina ai 15 milioni di euro. E Mourinho non avrà davvero più alibi, visto che dal mercato ha ottenuto tutto quello che voleva. L'olandese potrebbe anche esordire nel derby di sabato. «Ha tre punti, noi uno solo. Quindi, il Milan parte favorito», dice Marco Materazzi intervistato da Sky. «Dirà il campo chi è più forte, ma noi siamo sicuri di poter battere il Milan», spiega Milito, già decisivo nelle stracittadine giocate con il Genoa e autore di una doppietta nel primo derby giocato in nerazzurro ad agosto negli Usa. «È sempre una partita speciale - spiega - alla seconda o alla decima giornata. Ogni derby è diverso e spero che l'Inter faccia una grande partita. Genova è una città più piccola, ci tengono di più, si vive da sei mesi prima, ma qui sicuramente sarà bellissimo».