Re:
lucas22, 22/09/2010 17.20:
calcolate che questo accade soprattutto in ambito accademico...
è una "pratica" vecchia come il mondo.
Sono quelle classiche cose, negative, che non moriranno mai.
Cmq conosxco tante ragazze che non si sono prestate a sto giochetto
e hanno pagato a caro prezzo il rifiuto, almeno hanno conservato la dignita'.
No, accade anche fuori dall'università:
è capitato ad una mia amica che lavorava in uno studio legale, al termine dei 2 anni di tirocinio, superato l'esame di Stato, il titolare le ha fatto capire inequivocabilmente che se voleva una stanza tutta sua ed un buon stipendio fisso mensile, avrebbe dovuto aprirsi una partita iva e fare generose concessioni sessuali...
eppure lei era una validissima collaboratrice, sia qualitativamente, sia quantitativamente (oltre le 50 ore di lavoro settimanali, considerando che si portava spesso e volentieri il lavoro a casa per il week end).
Nonostante il fatto che lei all'epoca fosse single e con un forte bisogno di rendersi autonoma economicamente, non ebbe nessun tentennamento sull'allettante proposta e abbandonò quello studio legale (tra l'altro il titolare era ed è ancora un docente universitario).