Un test svela quando finisce la fertilità: anche una 20enne potrà calcolare l’età in cui arriverà la menopausa

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(Hydra)

00lunedì 28 giugno 2010 23:09

L’analisi misura la concentrazione dell’ormone prodotto dalle cellule delle ovaie

MILANO — Un esame del sangue per conoscere l’ultimo appuntamento con l’orologio biologico. Inutile negarlo. Almeno una volta durante la vita ogni donna se lo chiede: «Fino a quando potrò avere un figlio?». Per gli scienziati dell’Università di Scienze mediche di Teheran la risposta potrà arrivare da un test che misura la concentrazione dell’Amh, l’ormone prodotto dalle cellule delle ovaie. È una scoperta che s’annuncia rivoluzionaria: «Così le donne potranno riuscire a pianificare il momento di farsi una famiglia», ammette il ginecologo Luca Gianaroli, presidente della Società europea di riproduzione umana e embriologia (Eshre), che presenta i risultati della ricerca iraniana oggi a Roma durante l’annuale congresso scientifico. «Mai prima d’ora sono state elaborate previsioni simili sull’età fertile femminile».

IL TEST - L’esame del sangue per predire l’arrivo della menopausa è stato realizzato su 266 donne tra i 20 e i 49 anni. Cominciato nel 1998, lo studio è guidato dalla ricercatrice Fahimeh Ramezani Tehrani. «L’obiettivo dell’indagine è arrivare a una valutazione più realistica della capacità riproduttiva— sottolinea Fahimeh Ramezani Tehrani —. Per il momento il modello statistico elaborato sui livelli di Amh appare sufficientemente valido per guidare i medici nell’attività quotidiana e aiutare le donne nella pianificazione familiare». Tutto è legato alla concentrazione nel sangue dell’ormone antimulleriano che controlla lo sviluppo dei follicoli nelle ovaie: livelli elevati di Amh (superiori, per esempio, a 3,8 nanogrammi per millilitro a 25 anni) indicano l’arrivo della menopausa dopo i 50 anni; concentrazioni inferiori (come 2,4 nanogrammi per millilitro) fanno, invece, propendere per una fine anticipata della fertilità (intorno ai 30 anni). «I risultati della ricerca dovranno essere, comunque, corroborati da studi più ampi», confessa, però, la stessa Tehrani. «La comunità scientifica internazionale adesso dovrà validare la scoperta», ribadisce Gianaroli: «Saranno necessari almeno altri due anni».

IL PRIMATO ITALIANO - Nell’Italia con il primato europeo della maternità tardiva non bisogna coltivare, dunque, troppe illusioni. «La vera sfida oggi è riuscire a convincere le donne, che nel 5% dei casi partoriscono dopo i 40 anni, ad anticipare di almeno dieci anni la scelta di avere un bambino — dice Giorgio Vittori, presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia —. Solo così sarà rispettato davvero l’orologio riproduttivo. Dopo i 37 anni, comunque, le chance di concepire diminuiscono drasticamente». L’invito della Sigo? «Ritornare alle abitudini delle madri». Riflette AnnaPia Ferraretti, tra i fondatori della Società italiana di Riproduzione (SIdR): «Ormai le donne posticipano sempre più l’età del primo figlio. Di qui la rincorsa della scienza che cerca di offrire strumenti per programmare meglio la maternità. Ma scoperte come quella dell’Università di Scienze mediche di Teheran— anche se importanti — vanno prese con cautela per non alimentare false speranze».

LA PRECISIONE - I margini d’errore della ricerca presentata oggi a Roma oscillano tra i quattro mesi e i quattro anni. Assicura, però, la scienziata iraniana: «I risultati ottenuti indicano che l’ormone Amh è in grado di descrivere lo stato riproduttivo di una donna in modo più realistico dell’età anagrafica in sé. Certo, ai fini di avvalorare con precisione la concentrazione di Amh nel siero per prevedere la menopausa nelle donne giovani, è necessario condurre studi più ampi su ragazze di vent’anni, seguendole nel corso del tempo con esami del sangue e visite mediche».
Insomma: non sembrano ancora del tutto superati i tempi in cui— come nella serie televisiva Usa Ally McBeal — l’orologio biologico perseguita le donne con allucinazioni per ricordarci che èmeglio sbrigarsi a fare un figlio. «Ma l’individuazione di un (possibile) marker per predire la durata della fertilità— riconosce Ferraretti — è per molte donne una scoperta meravigliosa». E, magari, c’è già chi pensa a quando farsi congelare gli ovuli. Prima che sia troppo tardi.

sanimma

00martedì 29 giugno 2010 10:25

secondo me è una bella scoperta

Selkis

00martedì 29 giugno 2010 10:38

Re: L’analisi misura la concentrazione dell’ormone prodotto dalle cellule delle ovaie

(Hydra), 28/06/2010 23:09:

IL PRIMATO ITALIANO - Nell’Italia con il primato europeo della maternità tardiva non bisogna coltivare, dunque, troppe illusioni. «La vera sfida oggi è riuscire a convincere le donne, che nel 5% dei casi partoriscono dopo i 40 anni, ad anticipare di almeno dieci anni la scelta di avere un bambino — dice Giorgio Vittori, presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia —. Solo così sarà rispettato davvero l’orologio riproduttivo. Dopo i 37 anni, comunque, le chance di concepire diminuiscono drasticamente». L’invito della Sigo? «Ritornare alle abitudini delle madri».

ok, li mandiamo a fanculo tutti in coro???

comunque questa scoperta mi sembra utilissima, anche se l'idea del countdown mi inquieta un po'...

Adri84

00martedì 29 giugno 2010 10:54

Re: Re: L’analisi misura la concentrazione dell’ormone prodotto dalle cellule delle ovaie

Selkis, 29/06/2010 10.38:

ok, li mandiamo a fanculo tutti in coro???

ci sto
grazie al cazzo che i figli si fanno tardi...mi piacerebbe fare la conta dei 30enni che hanno già una posizione,la possibilità di avere una casa e la possibilità di mantenere un figlio
mia madre mi ebbe a 30 anni e per molti all'epoca era già tardi,ora piange per il nostro futuro

|psiche84|

00martedì 29 giugno 2010 11:28

Re: Re: L’analisi misura la concentrazione dell’ormone prodotto dalle cellule delle ovaie

Selkis, 29/06/2010 10.38:

ok, li mandiamo a fanculo tutti in coro???

comunque questa scoperta mi sembra utilissima, anche se l'idea del countdown mi inquieta un po'...

direi proprio di sì [SM=x43827]

rennasuper

00martedì 29 giugno 2010 11:50

leggevo l'altro giorno questa notizia sul giornale. Penso sia una cosa molto importante è utile, perchè obiettivamente molte donne vogliono un bambino ma non subito, solo che arrivate ad una certa età anche se non si sentono ancora pronte, fanno il grande passo per non rischiare di non poterlo fare mai più. La mia donna ad esempio un bambino lo vuole, solo che in famiglia ha la madre che è andata in menopausa prestissimo... anche io lo voglio però aspetterei volentieri almeno i 35.. con un test del genere sarebbe possibile capire quando devi darti una mossa se vuoi figli.

Selkis

00martedì 29 giugno 2010 11:57

Re:

rennasuper, 29/06/2010 11:50:
leggevo l'altro giorno questa notizia sul giornale. Penso sia una cosa molto importante è utile, perchè obiettivamente molte donne vogliono un bambino ma non subito, solo che arrivate ad una certa età anche se non si sentono ancora pronte, fanno il grande passo per non rischiare di non poterlo fare mai più. La mia donna ad esempio un bambino lo vuole, solo che in famiglia ha la madre che è andata in menopausa prestissimo... anche io lo voglio però aspetterei volentieri almeno i 35.. con un test del genere sarebbe possibile capire quando devi darti una mossa se vuoi figli.

o anche per sapere quando è il caso di congelare (io lo farei se avessi un precedente del genere in famiglia)

sanimma

00martedì 29 giugno 2010 12:15

adri 84 anche mia mamma si dispera per il futuro dei suoi figli
all'epoca mia mamma si è sposata che aveva 23 anni
infatti lavoravano entrambi al comune e lavorano ancora ed avevano casa etc....e noi oggi solo lavori saltuari........
ho quasi 26 anni ma non mi posso permettere un figlio

rennasuper

00martedì 29 giugno 2010 12:33

Ma indubbiamente i tempi sono cambiati. Io ho 28 anni, lavoro, ma certo se facessi un figlio dovrei fare un bel pò di sacrifici. Non per niente oggi è rarissimo vedere famiglie in cui lavora solo uno dei 2, lo stipendio doppio è diventato una necessità.

MARTINA.SANNINO83

00martedì 29 giugno 2010 16:59

Però il countdown mi farebbe venire troppa ansia!!!

(Hydra)

00mercoledì 30 giugno 2010 13:14

Re: Re: Re: L’analisi misura la concentrazione dell’ormone prodotto dalle cellule delle ovaie

Adri84, 29/06/2010 10.54:

ci sto
grazie al cazzo che i figli si fanno tardi...mi piacerebbe fare la conta dei 30enni che hanno già una posizione,la possibilità di avere una casa e la possibilità di mantenere un figlio
mia madre mi ebbe a 30 anni e per molti all'epoca era già tardi,ora piange per il nostro futuro

vero ma mi convince sempre meno questa storia del trentenne semidisoccupato che non può progettare il matrimonio figurarsi un figlio!

si vive al di sopra delle proprie possibilità, non si rinuncia alla vacanza estiva, al cellulare nuovo, alla pasquetta...alla paytv...si rincorre affannosamente il finto benessere, ci si carica di aspettative e sogni che spesso (quasi sempre)non si realizzano....e nel frattempo raggiungi i quarant'anni e e ti ritrovi costretta (parlo al femminile per comodità) a ricorrere a cure ormonali per "regalarti" molto probabilmente due gemellini....la situazione economica non è, magari, cambiata di molto rispetto a 7/8 anni prima ma l'età ti costringe a quel punto a fare il passetto...

siamo una generazione che si accontenta per anni ed anni delle emozioni adolescenziali, che nelle scelte stupide si riempe la bocca del classico "volere è potere" ma che quando si tratta di scelte importanti di vita, di cambiamenti radicali che prevedono nel pacchetto seri scrifici allora veniamo colpiti da vuoti di memoria spaventosi e ci rifugiamo con destrezza dietro a quel comodo paravento del non poter progettare perchè non c'è lavoro, c'è grossa crisi, e bla bla...

Adri84

00mercoledì 30 giugno 2010 13:25

Re: Re: Re: Re: L’analisi misura la concentrazione dell’ormone prodotto dalle cellule delle ovaie

(Hydra), 30/06/2010 13.14:

vero ma mi convince sempre meno questa storia del trentenne semidisoccupato che non può progettare il matrimonio figurarsi un figlio!

si vive al di sopra delle proprie possibilità, non si rinuncia alla vacanza estiva, al cellulare nuovo, alla pasquetta...alla paytv...si rincorre affannosamente il finto benessere, ci si carica di aspettative e sogni che spesso (quasi sempre)non si realizzano....e nel frattempo raggiungi i quarant'anni e e ti ritrovi costretta (parlo al femminile per comodità) a ricorrere a cure ormonali per "regalarti" molto probabilmente due gemellini....la situazione economica non è, magari, cambiata di molto rispetto a 7/8 anni prima ma l'età ti costringe a quel punto a fare il passetto...

siamo una generazione che si accontenta per anni ed anni delle emozioni adolescenziali, che nelle scelte stupide si riempe la bocca del classico "volere è potere" ma che quando si tratta di scelte importanti di vita, di cambiamenti radicali che prevedono nel pacchetto seri scrifici allora veniamo colpiti da vuoti di memoria spaventosi e ci rifugiamo con destrezza dietro a quel comodo paravento del non poter progettare perchè non c'è lavoro, c'è grossa crisi, e bla bla...

beh io e il mio ragazzo pasquetta l'abbiamo passata a lavorare e il cellulare non me lo cambio da due anni [SM=x43668]

io parlavo proprio di impossibilità concreta,visto che soprattutto chi ha intrapreso una strada come la nostra ben difficilmente a 30 anni ha la stabilità economica per poter pensare ad un figlio...la maggioranza vive ancora con i genitor perchè non avrebbe di che pagarsi l'affitto...

--letizia22--

00mercoledì 30 giugno 2010 13:40

Re: Re: Re: Re: L’analisi misura la concentrazione dell’ormone prodotto dalle cellule delle ovaie

(Hydra), 30/06/2010 13.14:

vero ma mi convince sempre meno questa storia del trentenne semidisoccupato che non può progettare il matrimonio figurarsi un figlio!

si vive al di sopra delle proprie possibilità, non si rinuncia alla vacanza estiva, al cellulare nuovo, alla pasquetta...alla paytv...si rincorre affannosamente il finto benessere, ci si carica di aspettative e sogni che spesso (quasi sempre)non si realizzano....e nel frattempo raggiungi i quarant'anni e e ti ritrovi costretta (parlo al femminile per comodità) a ricorrere a cure ormonali per "regalarti" molto probabilmente due gemellini....la situazione economica non è, magari, cambiata di molto rispetto a 7/8 anni prima ma l'età ti costringe a quel punto a fare il passetto...

siamo una generazione che si accontenta per anni ed anni delle emozioni adolescenziali, che nelle scelte stupide si riempe la bocca del classico "volere è potere" ma che quando si tratta di scelte importanti di vita, di cambiamenti radicali che prevedono nel pacchetto seri scrifici allora veniamo colpiti da vuoti di memoria spaventosi e ci rifugiamo con destrezza dietro a quel comodo paravento del non poter progettare perchè non c'è lavoro, c'è grossa crisi, e bla bla...

penso che la tua analisi non escluda quella di adri,sn due facce di una stessa medaglia...
questo test sara' pure utile,ma il momento giusto per avere un figlio devi sentirlo dentro,non puoi decidere in base al"tempo che ti resta"...

Niña de Luna

00mercoledì 30 giugno 2010 18:57

Re: Re: Re: Re: Re: L’analisi misura la concentrazione dell’ormone prodotto dalle cellule delle ovaie

--letizia22--, 30/06/2010 13.40:

penso che la tua analisi non escluda quella di adri,sn due facce di una stessa medaglia...
questo test sara' pure utile,ma il momento giusto per avere un figlio devi sentirlo dentro,non puoi decidere in base al"tempo che ti resta"...

Questo è verissimo ma è triste anche vedere donne sotto la quarantina fare una lotta contro il tempo per avere un figlio. La questione credo sia molto complicata e di difficile generalizzazione...unica cosa che si può dire è che le esigenze giuste o sbagliate che siano sono cambiate...la durata della vita è aumentata mentre la cosiddetta "età fertile" purtroppo no. Credo che comunque sia una scoperta molto utile.

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