Test università: 6 studentesse su 10 sono pronte ad offrire favori sessuali per superarli.

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
|Lyuba|
00martedì 13 settembre 2011 15:42
Il dato in fortissima crescita rispetto all'anno scorso
Università, inchiesta choc: 6 studentesse su 10 pronte a 'vendersi' per superare test

Roma - (Ign) - E' il risultato di un'indagine condotta tra 16.128 aspiranti matricole di tutta Italia da UniversiNet.it, il portale italiano per la preparazione gratuita ai test di ammissione.
Sei studentesse su dieci sarebbero pronte a offrire favori sessuali per superare i test di ammissione all'Università. E' il risultato di un'inchiesta choc condotta tra 16.128 aspiranti matricole di tutta Italia da UniversiNet.it, il portale italiano per la preparazione gratuita ai test di ammissione.
In particolare, il 57% delle ragazze e il 39% dei ragazzi si dice pronto a 'vendere' il proprio corpo per una raccomandazione. Il dato è tanto più allarmante perché in fortissima crescita rispetto all'anno scorso. Nel 2010, infatti, a confessare di non avere scrupoli a ricorrere alla scorciatoia sessuale era stato il 45% delle ragazze interpellate.
Preoccupante è anche la scarsa fiducia nella meritocrazia. Alla domanda: ''Secondo te è più importante studiare o trovare una raccomandazione?'', solo il 12% dei ragazzi intervistati risponde 'studiare', mentre per l’86% è sempre meglio trovare una 'raccomandazione'.


nekonika
00martedì 13 settembre 2011 17:18
Signori e signore, ecco a voi lo sdoganamento della mignottocrazia.....
tommy3dita
00martedì 13 settembre 2011 17:33
credo che la novità non stia nella percentuale,ma nel fatto di ammetterlo tranquillamente
Paperino!
00martedì 13 settembre 2011 17:35
Re:
tommy3dita, 13/09/2011 17.33:

credo che la novità non stia nella percentuale,ma nel fatto di ammetterlo tranquillamente




Infatti, io credo che le percentuali salgano solo per quello...per il resto cose sempre successe...ora c'è meno la percezione del loro squallore, ma le percentuali secondo me non si son mosse poi di molto.
sanimma
00martedì 13 settembre 2011 17:46
ecco un esempio di donne senza dignità
edmondantes01
00martedì 13 settembre 2011 18:31
La verità è che dovremmo far programmare il numero di donne e di uomini da far accedere. Dovremmo selezionarli mediante criteri meritocratici sin dalle scuole primarie, impedendo alle donne di prostituirsi con commissioni scientifiche controllate e composte da sole donne.
nekonika
00martedì 13 settembre 2011 18:45
Re:
edmondantes01, 13/09/2011 18.31:

La verità è che dovremmo far programmare il numero di donne e di uomini da far accedere. Dovremmo selezionarli mediante criteri meritocratici sin dalle scuole primarie, impedendo alle donne di prostituirsi con commissioni scientifiche controllate e composte da sole donne.




E se le commissarie fossero lesbiche?! Direi di vietare anche commissioni di omosessuali......
studente_10
00martedì 13 settembre 2011 19:55
che squallore non ci sono parole
trixam
00mercoledì 14 settembre 2011 17:12
Da reoconfesso di maschilismo non posso che essere estasiato.


Voglio qui ricordare quel meraviglioso passo di letteratura contemporanea che le intercettazioni ci hanno regalato:

"“Allora, Barbara, Anna…. che c. di troie siete (ride). Neanche lo sapete fare, mica come me (ridendo) che sono un puttanone di strada”.


“Raga, questa è per voi (musica in sottofondo), vi piace? Aris, sono puttana dentro, non c’è niente da fare, capito? É che mi vien da dentro, non ce la faccio”.


Cosa si può aggiungere? Nulla. Questa è la Weltanschauung post moderna.

Il trionfo della gnocca sul conformismo culturale, per dirla con aniene.


Ps per i benpensanti, riaffermo che sono un sostenitore intransigente di troie, mignotte, puttanoni di ogni risma.
Voglio Sara Tommasi presidente del consiglio.
giusperito
00mercoledì 14 settembre 2011 21:48
Pensavo volessi Sara Tommasi sotto... come presidente del consiglio la vedo difficile che possa sentire l'esigenza di dartela..
trixam
00giovedì 15 settembre 2011 10:28
Io non mi preoccupavo mica del mio interesse specifico.
Facevo un ragionamento in termini di interessi generali.

Prendiamo la patrimoniale che metteranno tra qualche mese.
Vuoi mettere una patrimoniale approvata da un governo presieduto da Amato che è lugubre solo a vederlo, ed una patrimoniale messa invece da un governo capeggiato da sara tommasi? Gli italiani lo accetterebbero molto più volentieri.

Prendi poi il problema della ricattabilità. Nella nostra democrazia consociativa per essere eletti bisogna fare compromessi, c'è chi addirittura li fa con la mafia per essere eletto.
Poi una volta eletto passano il tempo a negare di averli fatti e via con gli scandali. Prendi oggi, da stamattina non si parla altro che delle foto misteriose di B.

Invece una come sara ti pare che abbia problemi a negare i compromessi?
Tutti saprebbero da prima chi è, quindi avrebbe le condizioni ideali per pensare solo all'interesse pubblico.

Insomma, vuoi vedere che l'enigma di Churchill ha trovato soluzione?
E che la mignottocrazia sia più efficiente della democrazia?
--letizia22--
00giovedì 15 settembre 2011 11:00
Re:
trixam, 15/09/2011 10.28:

Io non mi preoccupavo mica del mio interesse specifico.
Facevo un ragionamento in termini di interessi generali.

Prendiamo la patrimoniale che metteranno tra qualche mese.
Vuoi mettere una patrimoniale approvata da un governo presieduto da Amato che è lugubre solo a vederlo, ed una patrimoniale messa invece da un governo capeggiato da sara tommasi? Gli italiani lo accetterebbero molto più volentieri.

Prendi poi il problema della ricattabilità. Nella nostra democrazia consociativa per essere eletti bisogna fare compromessi, c'è chi addirittura li fa con la mafia per essere eletto.
Poi una volta eletto passano il tempo a negare di averli fatti e via con gli scandali. Prendi oggi, da stamattina non si parla altro che delle foto misteriose di B.

Invece una come sara ti pare che abbia problemi a negare i compromessi?
Tutti saprebbero da prima chi è, quindi avrebbe le condizioni ideali per pensare solo all'interesse pubblico.

Insomma, vuoi vedere che l'enigma di Churchill ha trovato soluzione?
E che la mignottocrazia sia più efficiente della democrazia?




D'altronde,chi meglio di una puttana puo' tenere un paese come l'italia per le palle?
Tuttavia,lo scarso livello degli uomini italiani di potere,porta con se' puttane di scarso livello come la carfagna,la santanche',la tommasi.Sogno una puttana al potere forte come la Berlinguer!
nekonika
00giovedì 15 settembre 2011 11:11
Re:
trixam, 15/09/2011 10.28:

Io non mi preoccupavo mica del mio interesse specifico.
Facevo un ragionamento in termini di interessi generali.

Prendiamo la patrimoniale che metteranno tra qualche mese.
Vuoi mettere una patrimoniale approvata da un governo presieduto da Amato che è lugubre solo a vederlo, ed una patrimoniale messa invece da un governo capeggiato da sara tommasi? Gli italiani lo accetterebbero molto più volentieri.

Prendi poi il problema della ricattabilità. Nella nostra democrazia consociativa per essere eletti bisogna fare compromessi, c'è chi addirittura li fa con la mafia per essere eletto.
Poi una volta eletto passano il tempo a negare di averli fatti e via con gli scandali. Prendi oggi, da stamattina non si parla altro che delle foto misteriose di B.

Invece una come sara ti pare che abbia problemi a negare i compromessi?
Tutti saprebbero da prima chi è, quindi avrebbe le condizioni ideali per pensare solo all'interesse pubblico.

Insomma, vuoi vedere che l'enigma di Churchill ha trovato soluzione?
E che la mignottocrazia sia più efficiente della democrazia?




E' un bene che chi sia già ricco faccia il Presidente del Consiglio: tanto un riccone che se ne farebbe dei soldi pubblici?!

Che chi già sia sputtanato faccia il Presidente del Consiglio: tanto è già ricoperto di merda e non si preoccuperebbe degli scandali....

Che un cavallo possa fare il Presidente del Consiglio è, poi, fuori dubbio: il suo istinto naturale lo porterebbe a compiere le scelte migliori.....

englishman
00giovedì 15 settembre 2011 12:22
Lo si fa, si abiura di averlo fatto e si giura l'altissimo di non farlo mai. Si chiama formalismo liberale, o meglio perbenismo borghese.
(pollastro)
00venerdì 16 settembre 2011 16:16
(pollastro)
00venerdì 16 settembre 2011 16:22
Per far salire le percentuali, deve "salire" anche ...altro. Come dire: chi la "dura", la vince... ;-). E comunque sono d'accordo: credo che si sia sempre fatto, la novità è che oggi si fa e si dice, senza alcuna ipocrisia e senza percepire la discutibilità della prassi: i costumi di Berlusconi hanno permesso di sdoganare la riservatezza... [SM=x43636]
birrena@
00venerdì 16 settembre 2011 16:36
si parla di ragazze pronte a "vendersi" per superare un test o un esame, ma vogliamo parlare dei professori che accettano questi scambi? per potersi vendere deve esserci qualcuno che "compra", quindi il problema non è unilaterale. quanti professori sono consapevoli di avere l'ammirazione, il rispetto per le loro opinioni, di emanare il fascino della cultura dato anche dal fatto di sembrare irraggiungibili, soprattutto nei confronti delle studentesse?
il gioco è fatto basta saper cogliere il momento senza preoccuparsi troppo dell'etica professionale nè della eventuale differenza di età. ne approfittano consapevoli di quello che stanno facendo al pari di chi si "propone".
pertanto io più che scandalizzarmi per il fatto che ci siano studentesse disposte a prendere scorciatoie mi preoccuperai molto di più di chi sta dall'altra parte, che dovrebbe essere una persona seria, adulta, che magari ha anche una famiglia, e che non si fa alcuno scrupulo a concedere benefici in cambio di un'avventura.
J.Rebus
00venerdì 16 settembre 2011 16:40
Re:
|Lyuba|, 13/09/2011 15.42:

Il dato in fortissima crescita rispetto all'anno scorso
Università, inchiesta choc: 6 studentesse su 10 pronte a 'vendersi' per superare test

Roma - (Ign) - E' il risultato di un'indagine condotta tra 16.128 aspiranti matricole di tutta Italia da UniversiNet.it, il portale italiano per la preparazione gratuita ai test di ammissione.
Sei studentesse su dieci sarebbero pronte a offrire favori sessuali per superare i test di ammissione all'Università. E' il risultato di un'inchiesta choc condotta tra 16.128 aspiranti matricole di tutta Italia da UniversiNet.it, il portale italiano per la preparazione gratuita ai test di ammissione.
In particolare, il 57% delle ragazze e il 39% dei ragazzi si dice pronto a 'vendere' il proprio corpo per una raccomandazione. Il dato è tanto più allarmante perché in fortissima crescita rispetto all'anno scorso. Nel 2010, infatti, a confessare di non avere scrupoli a ricorrere alla scorciatoia sessuale era stato il 45% delle ragazze interpellate.
Preoccupante è anche la scarsa fiducia nella meritocrazia. Alla domanda: ''Secondo te è più importante studiare o trovare una raccomandazione?'', solo il 12% dei ragazzi intervistati risponde 'studiare', mentre per l’86% è sempre meglio trovare una 'raccomandazione'.






6 su 10....
Io penso a quei 4 poveri prof costretti a farsi le pippe...

Giubo
00venerdì 16 settembre 2011 20:18
triste..
Paperino!
00sabato 17 settembre 2011 13:31
Re: Re:
J.Rebus, 16/09/2011 16.40:




6 su 10....
Io penso a quei 4 poveri prof costretti a farsi le pippe...





6 ragazze su 10, mica 6 prof! [SM=x43636]
I prof son 10 su 10! [SM=g9242]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:12.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com