Secondo incontro di Dirtitto (e cinema) e Letteratura: la storia di Lenòr, rivoluzionaria portoghese - napoletana del 1799

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(pollastro)
00martedì 30 aprile 2013 16:17
Lunedì 20 maggio 2013, ore 15,30, via Porta di Massa, Palazzo Pecoraro Albani, Aula 28: proiezione de Il resto di niente, film (2004) con Maria de Medeiros su Eleonora Pimentel Fonseca. Apollonia Striano parlerà del romanzo omonimo, da cui è tratta la sceneggiatura, con la regista Antonietta De Lillo; Giuseppe Mastrominico, Sergio Moccia, Angelo Puglisi discuteranno della Rivoluzione Napoletana del 1799.
Il professore - per quanto la cosa gli faccia un po' ribrezzo (sostiene che agli eventi si partecipa per l'interesse specifico che hanno in se stessi, non per vantaggi materiali aggiuntivi) - sta provvedendo a chiedere un credito formativo per la partecipazione all'incontro da parte degli studenti
(pollastro)
00martedì 30 aprile 2013 18:01
Errata Corrige
Il secondo incontro di Diritto (e cinema) e Letteratura, ferma restando la sede, il giorno e il programma, sopra indicati, incomincerà alle 14,30 e non alle 15,30
(pollastro)
00domenica 19 maggio 2013 10:26
Diritto, Cinema e Letteratura: Il resto di niente (un credito formativo). Spostamento di data
L'evento si svolgerà NON il 20 maggio, ma il 27 maggio, con inizio alle ore 14, nell'aula 28 di Via Porta di Massa (palazzo Pecoraro Albani di Giurisprudenza). Sul film di Antonietta De Lillo (2004)- dedicato alla biografia di Eleonora Pimentel Fonseca e la cui protagonista è l'attrice portoghese Maria de Medeiros (la Pimentel era appunto portoghese) - discuteranno la regista e Apollonia Striano, figlia dello scrittore dal cui libro il film è tratto, Enzo Striano. Giuseppe Mastrominico introdurrà quindi la discussione di e con Sergio Moccia e Angelo Puglisi e con gli studenti sulla Rivoluzione napoletana del 1799- La partecipazione assegna un credito formativo
Paperino!
00lunedì 27 maggio 2013 19:19
Alcuni passaggi sono stati forse un po' lenti, ma è l'unico "appunto" che si può muovere a un film davvero ben fatto.
Ottimo cast e sceneggiature.

Interessanti molte riflessioni che vengono fatte nel film...in particolare mi ha colpito una delle amare considerazioni finali della protagonista...quando dice: il popolo vuole stare nei suoi vicoli, ed è felice così.
La Monarchia, la Repubblica, la libertà, sono cose che hanno un senso per noi. Lo abbiamo fatto solo per noi.
giusperito
00martedì 28 maggio 2013 08:29
Non ho avuto modo di seguire il dibattito successivo, ma credo che sarebbe interessante analizzare la differenza di vedute tra Pagano e Cuoco.
La figura di Vincenzo Cuoco trova poco spazio nel film e salvo qualche intervento non risulta chiara la portata del suo pensiero.
Credo che ogni rivoluzione abbia bisogno del suo tempo e delle condizioni storiche e, soprattutto, militari per reggere. Tuttavia la distanza tra le posizioni bellissime, ma spesso autoreferenziali dei rivoluzionari e quelle pratiche e realistiche del popolo è la più grande evidenza (bellissima la risposta del puparo quando gli chiedono di parlare di libertà. In quella parte E.F.P. mi è sembrata Pizzarotti [SM=g2725401] )
Nel film emerge chiaramente il problema di comunicare con il popolo (lì c'era un problema anche di lingua e non solo di linguaggio). La capacità di intercettare il consenso è un problema fondamentale di ogni sistema politico.
Fatte le debite differenze si tratta di un tema molto attuale.
La conclusione di E.F.P. è molto amara, ma credo che sia troppo autocelebrativa. (Sarà che io ho una particolare ammirazione per Cuoco)


(pollastro)
00venerdì 7 giugno 2013 13:05
COMUNICAZIONE IMPORTANTE PER I CREDITI FORMATIVI
Il professore Prisco (che si scusa mio tramite, ma era la prima o la seconda volta che si "piegava" a riconoscere crediti formativi per un evento da lui organizzati e non lo sapeva; la prima volta non si occupò lui di questo aspetto) comunica che i modelli di partecipazione all'incontro, da lui vidimati alla chiusura dell'incontro con la sua firma/sigla e completati con nome, cognome e matricola dello studente o della studentessa che hanno partecipato alla poiezione e al dibattito su "Il resto di niente", per essere resi completamente regolari vanno completati per attribuzione del credito con un timbro, che vi verrà apposto in Direzione. Rivolgersi per piacere per queso, INDIVIDUALMENTE DA PARTE DI CIASCUN INTERESSATO/A, al dottor Enrico Luise o al signor Carlo Panzuto, coi quali il professore ha già concordato questa regolarizzazione. Quindi vanno consegnati in segreteria studenti. Grazie
Paperino!
00venerdì 7 giugno 2013 19:36
Re: COMUNICAZIONE IMPORTANTE PER I CREDITI FORMATIVI
(pollastro), 07/06/2013 13:05:

Il professore Prisco (che si scusa mio tramite, ma era la prima o la seconda volta che si "piegava" a riconoscere crediti formativi per un evento da lui organizzati e non lo sapeva; la prima volta non si occupò lui di questo aspetto) comunica che i modelli di partecipazione all'incontro, da lui vidimati alla chiusura dell'incontro con la sua firma/sigla e completati con nome, cognome e matricola dello studente o della studentessa che hanno partecipato alla poiezione e al dibattito su "Il resto di niente", per essere resi completamente regolari vanno completati per attribuzione del credito con un timbro, che vi verrà apposto in Direzione. Rivolgersi per piacere per queso, INDIVIDUALMENTE DA PARTE DI CIASCUN INTERESSATO/A, al dottor Enrico Luise o al signor Carlo Panzuto, coi quali il professore ha già concordato questa regolarizzazione. Quindi vanno consegnati in segreteria studenti. Grazie


Grazie dell'utilissima segnalazione! [SM=x43799]


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