Salernitana - Nocerina

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Paperino!
00mercoledì 13 novembre 2013 12:04
Dopo i fatti VERGOGNOSI di domenica, la Nocerina perde 3 a 0 a tavolino la partita, ma si attendono sanzioni ben più afflittive per aver turbato il regolare andamento della partita.

Il club rischia la definitiva radiazione da tutti i campionati, mentre squadra e staff tecnico fino a due anni di squalifica.

Peronalmente, trovo da terzo mondo non solo quello che è successo, ma tutto il contesto, soprattutto quello politico locale.
Il comportamento dl sindaco, ed ancor più l'atteggiamento "colluso" dell'assessore comunale, sono davvero una infamia per qualsiasi città pretenda di definirsi "civile".
Attualmente, è brutto dirlo, ma evidentemente Nocera non la è.
E non lo sarà, finché non si schiererà su posizioni ben distanti da quelle espresse dai rappresentanti del Comune di Nocera.
Koogar
00mercoledì 13 novembre 2013 13:40
Sono parzialmente d'accordo con te.
Condannare Nocera, le istituzioni e la cittadinanza in toto, che si sono visti negare la possibilità di andare in trasferta a Salerno, non mi sembra corretto. E' il classico caso italiano, da quanto ho potuto apprendere dai media. Il questore vieta la trasferta per il timore di possibili scontri. Salernitani e Nocerini saranno anche acerrimi nemici, ma non permettere ad un'intera comunità di partecipare ad una manifestazione sportiva mi sembra davvero ridicolo. Quanti saranno questi criminali? un centinaio? 200? rafforzare le misure di sicurezza era impensabile? No.E' più comodo far passare per criminali la gente di Nocera che assumersi le proprie responsabilità. Conosco famiglie per bene che seguono la Nocerina, ho amici a Nocera che sono tutt'altro che delinquenti o ultras. Distinguere non si poteva, lo capisco... è chiedere troppo.
Su quel che è accaduto in campo, prima e durante la gara, condivido il tuo punto di vista.
Machiavelli88
00mercoledì 13 novembre 2013 15:36
Io ancora non ho capito una cosa: ma i calciatori della Nocerina hanno fatto quella paglicciata perchè minacciati di morte o perchè solidali con gli ultras? Ci sono versioni troppo differenti di come sono andate le cose.

In entrambi i casi per me calciatori e staff non devono subire nessuna conseguenza. Non si possono squalificare giocatori che hanno temuto per le loro vite o che hanno inscenato una protesta pacifica per un motivo per loro valido.

Al massimo potrebbero dare 100 punti di penalità alla Nocerina. Tanto quest'anno non ci sono retrocessioni [SM=g2725401]
Paperino!
00mercoledì 13 novembre 2013 20:04
Re:
Machiavelli88, 13/11/2013 15:36:

Io ancora non ho capito una cosa: ma i calciatori della Nocerina hanno fatto quella paglicciata perchè minacciati di morte o perchè solidali con gli ultras? Ci sono versioni troppo differenti di come sono andate le cose.

In entrambi i casi per me calciatori e staff non devono subire nessuna conseguenza. Non si possono squalificare giocatori che hanno temuto per le loro vite o che hanno inscenato una protesta pacifica per un motivo per loro valido.

Al massimo potrebbero dare 100 punti di penalità alla Nocerina. Tanto quest'anno non ci sono retrocessioni [SM=g2725401]




I calciatori sono stati minacciati.
Io non me la prendo con loro, ma con esponenti delle Istituzioni che dicono "non è successo niente".

Per il turbamento del risultato di una gara non sono previsti solo punti di penalità, e credo proprio che in un caso clamoroso come quello di Nocera non ci sarà nessun punto di penalizzazione, che - peraltro - quest'anno sarebbe davvero ridicolo.
Paperino!
00mercoledì 13 novembre 2013 20:07
Re:
Koogar, 13/11/2013 13:40:

Sono parzialmente d'accordo con te.
Condannare Nocera, le istituzioni e la cittadinanza in toto, che si sono visti negare la possibilità di andare in trasferta a Salerno, non mi sembra corretto. E' il classico caso italiano, da quanto ho potuto apprendere dai media. Il questore vieta la trasferta per il timore di possibili scontri. Salernitani e Nocerini saranno anche acerrimi nemici, ma non permettere ad un'intera comunità di partecipare ad una manifestazione sportiva mi sembra davvero ridicolo. Quanti saranno questi criminali? un centinaio? 200? rafforzare le misure di sicurezza era impensabile? No.E' più comodo far passare per criminali la gente di Nocera che assumersi le proprie responsabilità. Conosco famiglie per bene che seguono la Nocerina, ho amici a Nocera che sono tutt'altro che delinquenti o ultras. Distinguere non si poteva, lo capisco... è chiedere troppo.
Su quel che è accaduto in campo, prima e durante la gara, condivido il tuo punto di vista.




Figurati Sasà, qui non si tratta di condannare una città né di stupide generalizzazioni...ho anche io amici tra tifosi della Nocerina e perfino tra la dirigenza, qui si tratta di condannare chi solidarizza e minimizza il gesto di 200 delinquenti che son andati a minacciare la squadra.
Il sindaco e soprattutto l'assessore allo sport, che non si sono dissociati da quanto accaduto, sono un segno che l'inciviltà non è solo confinata a 200 delinquenti, ma va estirpata a più livelli.



Tony1985
00mercoledì 13 novembre 2013 21:53
eh ma mo ci rimettono tutti i tifosi normali della nocerina che vedranno sparire la loro squadra
Machiavelli88
00mercoledì 13 novembre 2013 22:15
Re: Re:
Paperino!, 13/11/2013 20:04:




I calciatori sono stati minacciati.
Io non me la prendo con loro, ma con esponenti delle Istituzioni che dicono "non è successo niente".

Per il turbamento del risultato di una gara non sono previsti solo punti di penalità, e credo proprio che in un caso clamoroso come quello di Nocera non ci sarà nessun punto di penalizzazione, che - peraltro - quest'anno sarebbe davvero ridicolo.




E le minacce, se pure ci sono state (e c'è chi dice il contrario), sono state tali da far temere i giocatori per la loro vita?
Mi sembra eccessivo.
Più probabile che la squadra non volesse scontentare la propria tifoseria più calda e che ora tentino di salvare il salvabile giustificando il loro comportamento nell'unico modo possibile.

Per me il clamore suscitato è eccessivo.
Non giustifico certo il fine perseguito dalla tifoseria, per me dovrebbero vietare il 60% delle trasferte di serie A. Comprese quelle tra Napoli e Juventus visto che qualcuno finisce sempre all'ospedale. Ma qui in Italia si aspetta prima il morto e poi si agisce.

Koogar
00mercoledì 13 novembre 2013 23:40
Re: Re:
Paperino!, 13/11/2013 20:07:




Figurati Sasà, qui non si tratta di condannare una città né di stupide generalizzazioni...ho anche io amici tra tifosi della Nocerina e perfino tra la dirigenza, qui si tratta di condannare chi solidarizza e minimizza il gesto di 200 delinquenti che son andati a minacciare la squadra.
Il sindaco e soprattutto l'assessore allo sport, che non si sono dissociati da quanto accaduto, sono un segno che l'inciviltà non è solo confinata a 200 delinquenti, ma va estirpata a più livelli.






Su questo non ci piove. Se però consideriamo come sono andate le cose, dal principio, il dubbio che si poteva fare meglio diventa fondato. Vietare a tutti i nocerini di recarsi allo stadio è un provvedimento irrazionale, oltre che discriminatorio (a mio avviso). Non si incontravano da 25 anni. Il questore perché non lo va a spiegare a quei tifosi che hanno preso le distanze da quelle stupide rivalità? Come si aspettava reagissero le frange estreme delle tifoserie, facendo banchetti in piazza? Li conosciamo i problemi che ci affliggono o ne abbiamo sentito soltanto parlare? Qui non si colpisce uno per educarne cento, si parte dal presupposto che tutti siano delinquenti, e quindi meglio chiudere il settore ospiti per evitare che quei pochi facciano macelli. Anche questo agire non è da paese civile. Chi paga il prezzo di quest'assurdità? le persone civili. Al contrario di quanto sostiene machiavelli, penso che in Italia si aspetti il morto per giustificare un qualcosa a cui è difficile attribuire un senso, se non lo si vuol considerare discriminatorio. Siamo(in generale) talmente assuefatti alle stronzate che ci propinano da non riuscire quasi più a stabilire cosa comporta seguire una determinata strada.
Paperino!
00giovedì 14 novembre 2013 13:17
Re: Re: Re:
Koogar, 13/11/2013 23:40:



Su questo non ci piove. Se però consideriamo come sono andate le cose, dal principio, il dubbio che si poteva fare meglio diventa fondato. Vietare a tutti i nocerini di recarsi allo stadio è un provvedimento irrazionale, oltre che discriminatorio (a mio avviso). Non si incontravano da 25 anni. Il questore perché non lo va a spiegare a quei tifosi che hanno preso le distanze da quelle stupide rivalità? Come si aspettava reagissero le frange estreme delle tifoserie, facendo banchetti in piazza? Li conosciamo i problemi che ci affliggono o ne abbiamo sentito soltanto parlare? Qui non si colpisce uno per educarne cento, si parte dal presupposto che tutti siano delinquenti, e quindi meglio chiudere il settore ospiti per evitare che quei pochi facciano macelli. Anche questo agire non è da paese civile. Chi paga il prezzo di quest'assurdità? le persone civili. Al contrario di quanto sostiene machiavelli, penso che in Italia si aspetti il morto per giustificare un qualcosa a cui è difficile attribuire un senso, se non lo si vuol considerare discriminatorio. Siamo(in generale) talmente assuefatti alle stronzate che ci propinano da non riuscire quasi più a stabilire cosa comporta seguire una determinata strada.




Io sono d'accordo sull'inadeguatezza della risposta istituzionale.
Per me colpire i 200 delinquenti per tutelare il resto della tifoseria sarebbe l'unico atto degno di un Paese civile.
I provvedimenti "sportivi" contro curve etc etc sono una buffonata ed una negazione del diritto.
E fin qui, ok.

Tuttavia, preso atto dell'incapacità/mancanza di volontà dello Stato di realizzare degli interventi seri e risolutivi, che non siano "di massa" ma severi e INDIVIDUALI...preso atto di ciò, cosa deve fare un singolo prefetto?
Consentire una trasferta dove sa che, in mezzo a tanti tifosi per bene, si mischieranno 200 criminali pronti a tutto?
E questo per una partita di pallone?
Se vietare le trasferte è il male minore, atteso il fallimento dello Stato, resta che il Prefetto - a condizioni date - ha fatto bene a vietare quella trasferta.
I fatti successivi dimostrano come una scelta diversa sarebbe stata da incoscienti.

Quando cominceranno a fioccare arresti, processi per direttissima, e condanne serie e da scontare sul serio, che facciano pulizia di queste merde come in Inghilterra hanno fatto con gli hooligans, allora potremo pretendere che, in una singola gara, un prefetto non adotti provvedimenti discriminatori nei confronti di nessuno.
Ma oggi, io, non me la gioco la vita di qualcuno per rischiare di urtare la suscettibilità del povero tifoso per bene.
I beni in gioco sono troppo squilibrati.
Paperino!
00giovedì 14 novembre 2013 13:20
In ogni caso, se sindaco e assessore allo sport assumono quelle posizioni, atteso il ruolo che ricoprono e le responsabilità che hanno, questo evento viene ad assumere cmq un marchio di infamia che ricade sulla collettività tutta.
E' inevitabile che in tutta Italia adesso si pensi che Nocera è un posto da terzo mondo, dopo che in diretta tv un assessore allo sport è venuto a solidarizzare con gli ultras e rischia il DASPO perché sospettato di aver partecipato attivamente ai fatti.

Ma qui scherziamo?
Paperino!
00giovedì 14 novembre 2013 13:25
Re: Re: Re:
Machiavelli88, 13/11/2013 22:15:




E le minacce, se pure ci sono state (e c'è chi dice il contrario), sono state tali da far temere i giocatori per la loro vita?
Mi sembra eccessivo.
Più probabile che la squadra non volesse scontentare la propria tifoseria più calda e che ora tentino di salvare il salvabile giustificando il loro comportamento nell'unico modo possibile.




Davvero ti sembra eccessivo? [SM=x43820]
Beato te che lo pensi, piacerebbe pensarlo anche a me.

Cmq i giocatori e tutto lo staff stanno sostenendo ancora che non c'è stata nessuna minaccia. E' per questo che stanno rischiando la loro carriera (prenderanno fino a due anni di squalifica, che può voler dire carriera compromessa...)


Paperino!
00sabato 16 novembre 2013 13:55
Devo correggere le mie convinzioni: effettivamente pare non ci siano state "minacce", ma semplicemente la squadra - in un torneo nel quale non ha nulla a che vedere - ha voluto fare un gesto eclatante di solidarietà ai "tifosi".

Questa sembra la realtà dei fatti.
Machiavelli88
00sabato 16 novembre 2013 17:08
Re:
Paperino!, 16/11/2013 13:55:

Devo correggere le mie convinzioni: effettivamente pare non ci siano state "minacce", ma semplicemente la squadra - in un torneo nel quale non ha nulla a che vedere - ha voluto fare un gesto eclatante di solidarietà ai "tifosi".

Questa sembra la realtà dei fatti.




E allora avuta conferma di ciò sono ancora più convinto che l'unica sanzione possibile e giusta sia la sconfitta a tavolino della Nocerina e nessun'altra.

Loro avevano ogni diritto di protestare (non per i motivi alla base ma per il principio stesso) e bisogna tutelare questa loro libertà.

Fossero stati più furbi avrebbero fatto come l'inter di Herrera che per protesta si presentò a Torino con la primavera. Un bel 9-1 e nessuna sanzione... [SM=g2725401]




Paperino!
00sabato 16 novembre 2013 19:12
Re: Re:
Machiavelli88, 16/11/2013 17:08:




E allora avuta conferma di ciò sono ancora più convinto che l'unica sanzione possibile e giusta sia la sconfitta a tavolino della Nocerina e nessun'altra.

Loro avevano ogni diritto di protestare (non per i motivi alla base ma per il principio stesso) e bisogna tutelare questa loro libertà.

Fossero stati più furbi avrebbero fatto come l'inter di Herrera che per protesta si presentò a Torino con la primavera. Un bel 9-1 e nessuna sanzione... [SM=g2725401]







Non saprei..
Il diritto a protestare è sacrosanto, ma non ogni forma di protesta può essere lecita.
Una squadra che scende in campo ha il dovere di giocare seriamente la partita, per me non ha il diritto di perderla volutamente per esprimere una protesta...

Schierare la primavera per protesta è un conto. Giochi la partita, i ragazzi perdono sul campo contro un avversario più forte e perdono.
Ma entrare in campo e giocare a far vincere l'avversario, o a farsi squalificare fingendo infortuni ed altre sceneggiate poco decorose, io non riesco a giustificarlo dietro un presunto "diritto di espressione e di protesta"...
Gioca la parta e poi vai coi cartelli davanti alla sede della Lega, o fatti ricevere dal Prefetto, o convoca una conferenza stampa.

No, per me dare la sconfitta a tavolino è sbagliato. La Nocerina non ha intenzione di giocare questo campionato, già ha fatto una squadra di ragazzini...e questo è ok...ma ciò non dà loro il diritto di far quel che vogliono, tanto non sono interessati alla regolarità del campionato...
A che serve lo 0 - 3 a tavolino?
Mi spiace, ma penso che una sanzione più severa sia necessaria, sennò è tutta una farsa.



Machiavelli88
00sabato 16 novembre 2013 20:38
Re: Re: Re:
Paperino!, 16/11/2013 19:12:



Non saprei..
Il diritto a protestare è sacrosanto, ma non ogni forma di protesta può essere lecita.
Una squadra che scende in campo ha il dovere di giocare seriamente la partita, per me non ha il diritto di perderla volutamente per esprimere una protesta...

Schierare la primavera per protesta è un conto. Giochi la partita, i ragazzi perdono sul campo contro un avversario più forte e perdono.
Ma entrare in campo e giocare a far vincere l'avversario, o a farsi squalificare fingendo infortuni ed altre sceneggiate poco decorose, io non riesco a giustificarlo dietro un presunto "diritto di espressione e di protesta"...
Gioca la parta e poi vai coi cartelli davanti alla sede della Lega, o fatti ricevere dal Prefetto, o convoca una conferenza stampa.

No, per me dare la sconfitta a tavolino è sbagliato. La Nocerina non ha intenzione di giocare questo campionato, già ha fatto una squadra di ragazzini...e questo è ok...ma ciò non dà loro il diritto di far quel che vogliono, tanto non sono interessati alla regolarità del campionato...
A che serve lo 0 - 3 a tavolino?
Mi spiace, ma penso che una sanzione più severa sia necessaria, sennò è tutta una farsa.







Se preesistesse all'evento una fattispecie definita con la relativa sanzione sarei d'accordo.
Ma decidere a tavolino una sanzione ad hoc è ingiusto perchè nel momento in cui ponevano in atto la protesta sapevano che rischiavano la sconfitta a tavolino e nulla di più.

Giocare con la primavera contro la juve falsava comunque il regolare andamento della gara e in ogni caso stiamo parlando dell'atto stesso della protesta e non dell'eventuale risultato. Se ad esempio la nocerina non fosse proprio partita per salerno in segno di protesta, cosa sarebbe cambiato? Sarebbe stata sanzionata come tutte le squadre di serie D che ogni settimana rinunciano alle trasferte per motivi economici (sconfitta a tavolino) o sarebbe lo stesso stata punita più severamente perchè si trattava di un atto di protesta?

[SM=g2725362]





Paperino!
00sabato 16 novembre 2013 22:07
Re: Re: Re: Re:
Machiavelli88, 16/11/2013 20:38:




Se preesistesse all'evento una fattispecie definita con la relativa sanzione sarei d'accordo.
Ma decidere a tavolino una sanzione ad hoc è ingiusto perchè nel momento in cui ponevano in atto la protesta sapevano che rischiavano la sconfitta a tavolino e nulla di più.

Giocare con la primavera contro la juve falsava comunque il regolare andamento della gara e in ogni caso stiamo parlando dell'atto stesso della protesta e non dell'eventuale risultato. Se ad esempio la nocerina non fosse proprio partita per salerno in segno di protesta, cosa sarebbe cambiato? Sarebbe stata sanzionata come tutte le squadre di serie D che ogni settimana rinunciano alle trasferte per motivi economici (sconfitta a tavolino) o sarebbe lo stesso stata punita più severamente perchè si trattava di un atto di protesta?

[SM=g2725362]








Hai anche ragione.
Solo che per me non andare proprio sarebbe stato meno grave.
E' la sceneggiata, la volontà di fare il gesto eclatante per veicolare un x messaggio (peraltro discutibile) a rendere il fatto più grave.
Non andare è un conto, così come andare con la primavera e giocarsela.
Ma andare e alterare il risultato della gara, con sceneggiate ad hoc (3 sostituzioni per scelta tecnica nel primo minuto di gioco...e poi 5 finti infortuni sul campo, giocatori che escono zoppicando etc etc..) a farmi pensare che si sia varcato il confine dell'illecito sportivo.

Se è lecito questo, allora anche mettersi d'accordo per perdere una gara e giocarsi il 2, diventa lecito.
Tu se scendi in campo giochi, e lo fai seriamente. Se salta anche questo principio, non c'è più sport.
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