Ricchione Pride?

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F.Friedmaier
00venerdì 25 giugno 2010 12:04
i manifesti dell'evento sdogananol'epiteto



qui l'articolo del corriere : corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/24-giugno-2010/gay-dirlo-napoletano-si-puo--17032587285...



non credo sia una buona trovata, mi sa tanto di retrogusto vittimista.
Bastava dire "perchè so gay".
(Hydra)
00venerdì 25 giugno 2010 12:27
Re: i manifesti dell'evento sdogananol'epiteto



[SM=x43801]



finesse oblige...

Paperino!
00venerdì 25 giugno 2010 16:37
Che poi anche il messaggio, che uno va lì perché gay, è assolutamente contrario al senso della partecipazione.
Marca ancora di più una linea di confine e una ghettizzazione che la manifestazione mira invece a combattere, attraverso una partecipazione generale.
Boh
[SM=x43606]
giusperito
00venerdì 25 giugno 2010 16:53
buoni vs cattivi...

hai ragione paperino.. sarebbe invece importante uscire dalle provocazioni e coinvolgere la società civile. Evitare manifestazioni provocatorie al limite del cattivo gusto che servono solo per provocare reazioni normali di fastidio. Alcune volte il gay pride sembra la fiera del porno.. non credo sia scandaloso se qualcuno poi si sente infastidito. Sarebbe bello invece coinvolgere i bambini e i ragazzi in modo da annullare le barriere, ma certo non lo puoi fare se devi sbandierare di essere ricchione. Non riesco a capire perchè gli omosessuali debbano cadere nel gioco dei bigotti. DIventa tutta sessualità e ci si dimentica che la sessualità è solo una componente (tra l'altro intima) delle persone. Sarebbe più interessante dire vado percè sono un avvocato, un medico, uno studente, un liberale.. insomma finirla con questa lotta tra sessualità diverse. Mi sembra assurdo che sia necessario andare a dire sono etero o sono omo... una manifestazione per la tolleranza e la diversità sarebbe meglio di carri e scenette similpornografiche e soprattutto ridicole.
rennasuper
00venerdì 25 giugno 2010 16:57
Re:
giusperito, 25/06/2010 16.53:

buoni vs cattivi...

hai ragione paperino.. sarebbe invece importante uscire dalle provocazioni e coinvolgere la società civile. Evitare manifestazioni provocatorie al limite del cattivo gusto che servono solo per provocare reazioni normali di fastidio. Alcune volte il gay pride sembra la fiera del porno.. non credo sia scandaloso se qualcuno poi si sente infastidito. Sarebbe bello invece coinvolgere i bambini e i ragazzi in modo da annullare le barriere, ma certo non lo puoi fare se devi sbandierare di essere ricchione. Non riesco a capire perchè gli omosessuali debbano cadere nel gioco dei bigotti. DIventa tutta sessualità e ci si dimentica che la sessualità è solo una componente (tra l'altro intima) delle persone. Sarebbe più interessante dire vado percè sono un avvocato, un medico, uno studente, un liberale.. insomma finirla con questa lotta tra sessualità diverse. Mi sembra assurdo che sia necessario andare a dire sono etero o sono omo... una manifestazione per la tolleranza e la diversità sarebbe meglio di carri e scenette similpornografiche e soprattutto ridicole.



ti quoto in pieno. Non apprezzo il pride perchè è al di là del buon gusto, infastidisce giustamente le persone che verrebbero infastidite ugualmente da uno spettacolo analogo in versione etero. Alcuni pride hanno caratteristiche pornografiche, palesate in pubblico dove giustamente la cosa può infastidire. In questo modo non fanno altro che inimicarsi ulteriormente la società, oltre che potenzialmente turbare i bambini, che così anzichè abbattere le barriere le innalzano ancora più alte.

J.Rebus
00venerdì 25 giugno 2010 17:02
Re:
giusperito, 25/06/2010 16.53:

buoni vs cattivi...

hai ragione paperino.. sarebbe invece importante uscire dalle provocazioni e coinvolgere la società civile. Evitare manifestazioni provocatorie al limite del cattivo gusto che servono solo per provocare reazioni normali di fastidio. Alcune volte il gay pride sembra la fiera del porno.. non credo sia scandaloso se qualcuno poi si sente infastidito. Sarebbe bello invece coinvolgere i bambini e i ragazzi in modo da annullare le barriere, ma certo non lo puoi fare se devi sbandierare di essere ricchione. Non riesco a capire perchè gli omosessuali debbano cadere nel gioco dei bigotti. DIventa tutta sessualità e ci si dimentica che la sessualità è solo una componente (tra l'altro intima) delle persone. Sarebbe più interessante dire vado percè sono un avvocato, un medico, uno studente, un liberale.. insomma finirla con questa lotta tra sessualità diverse. Mi sembra assurdo che sia necessario andare a dire sono etero o sono omo... una manifestazione per la tolleranza e la diversità sarebbe meglio di carri e scenette similpornografiche e soprattutto ridicole.




è un loro diritto essere infastiditi. fare manifestazioni di cattivo gusto pure però [SM=x43606] cosi come esiste il porno,ke del resto da fastidio a molte persone.
giusperito
00venerdì 25 giugno 2010 17:14
si ma il diritto a manifestare non può comprimere il diritto a non essere infastiditi con spettacoli di questo tipo. Si tratta dello stesso sdegno per le prostitute in strada. Effettivamente a me dà fastidio non la cosa in sè, ma l'abbassamento animalesco alla pura istintualità ostentata e non semplicemente manifestata. Inltre in questo modo convalidano l'anormalità della loro situazione.. la manifestazione dovrebbe essere non una protesta, ma una sensibilizzazione con iniziative culturali e propagandistiche. Così si riduce tutto ad un corteo lussurioso e provocatorio che non spiega la normalità dell'omosessualità. L'omosessuale non è così, ma è semplicemente come tutti noi. Non ha bisogno di questi spettacolini che lo rendono ridicolo. Quanti non ritengono ridicola la famosa maglietta "sala giochi" con la freccia verso il basso? Anche le manifesazioni di machismo ci fanno ridere.. figuriamoci quelle in cui nnon ci sono limiti alla provocazione..
J.Rebus
00venerdì 25 giugno 2010 17:20
Re:
giusperito, 25/06/2010 17.14:

si ma il diritto a manifestare non può comprimere il diritto a non essere infastiditi con spettacoli di questo tipo. Si tratta dello stesso sdegno per le prostitute in strada. Effettivamente a me dà fastidio non la cosa in sè, ma l'abbassamento animalesco alla pura istintualità ostentata e non semplicemente manifestata. Inltre in questo modo convalidano l'anormalità della loro situazione.. la manifestazione dovrebbe essere non una protesta, ma una sensibilizzazione con iniziative culturali e propagandistiche. Così si riduce tutto ad un corteo lussurioso e provocatorio che non spiega la normalità dell'omosessualità. L'omosessuale non è così, ma è semplicemente come tutti noi. Non ha bisogno di questi spettacolini che lo rendono ridicolo. Quanti non ritengono ridicola la famosa maglietta "sala giochi" con la freccia verso il basso? Anche le manifesazioni di machismo ci fanno ridere.. figuriamoci quelle in cui nnon ci sono limiti alla provocazione..






non so...ma il tutto mi sembra riconducibile al " rendetevi accettabili".
i neri quando hanno lottato per i loro sacrosanti diritti non sono stati accomodanti.,hanno cercato di prendere ciò ke gli spettava.
io non condivido molte cose del gay pride,ma allo stesso tempo non condivido le puttane in strada e altre manifestazione di cattivo gustom,ke sicuarmente,come dici tu, non dovrebbero comprimere la libertà ad essere infastiditi però nella realtà esistono e non sono molto osatcolati...anzi spesso incoraggiati.
è la comunità ke deve aprirsi secondo me,è la società ke deve accogliere. perchè altrimenti si riduce tutto al" almeno fossero più silenziosi"...
giusperito
00venerdì 25 giugno 2010 17:39
così diventano rumorosi, folkloristici...
i neri in america hanno organizzato marce "decenti", proteste non violente... non è per nulla paragonabile al gay pride.. il vero rumore è un altro.. quello dei sit in, quello della sensibilizzazione, quello della fine della ghettizzazione che, invece, così contribuiscono a creare. NOn si può parlare di questo tema solo se c'è un gay pride o se c'è un'aggressione... troppo poco e troppo inutile.
OneOfTheesedays
00lunedì 28 giugno 2010 15:06
Re: i manifesti dell'evento sdogananol'epiteto
F.Friedmaier, 25/06/2010 12.04:




qui l'articolo del corriere : corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/24-giugno-2010/gay-dirlo-napoletano-si-puo--17032587285...



non credo sia una buona trovata, mi sa tanto di retrogusto vittimista.
Bastava dire "perchè so gay".




mamma mia quanta mancanza di senso dell'umorismo

F.Friedmaier
00lunedì 28 giugno 2010 15:11
Re: Re: i manifesti dell'evento sdogananol'epiteto
OneOfTheesedays, 28/06/2010 15.06:




mamma mia quanta mancanza di senso dell'umorismo





alcune cose sono fatte per raggiungere uno scopo (che in questo caso non è stato raggiunto).
concordo con giusperito e paperino.
OneOfTheesedays
00lunedì 28 giugno 2010 15:22
Re: Re: Re: i manifesti dell'evento sdogananol'epiteto
F.Friedmaier, 28/06/2010 15.11:




alcune cose sono fatte per raggiungere uno scopo (che in questo caso non è stato raggiunto).
concordo con giusperito e paperino.




è stato talmente raggiunto che il ragazzo del manifesto è stato uno dei più fotografati del pride, ricevendo risate e complimenti da tutti per il manifesto [SM=x43668]
tra l'altro, niente e che eh [SM=x43806]
semplicemente un manifesto che pubblicizza un corteo usando il vecchio binomio dialetto&umorismo con un pizzico di sana provocazione
una idea vecchia come il cucco

per me non c'è niente da discutere [SM=x43812]
pseudo-polemica/analisi totalmente inutile

il giornalista del corsera ha sprecato solo righe che poteva tranquillamente utilizzare per altro [SM=x43812]

(per quanto mi riguarda, naturalmente, sarà che sono superficiale [SM=x43820] )


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